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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


1 febbraio 2005

Web Design: Disegnare Interfacce Per Gli Strumenti Di Collaborazione Online

Questa è una versione modificata di una lettera che ho recentemente inviato per uno start-up di un promettente strumento di video-conferenza americano in risposta ad una richiesta di aiuto per un approccio strategico finalizzato a migliorare l'intera interfaccia utente.

La situazione in cui si trova questa azienda è quella tipica di tutte quelle piccole aziende di collaborazione online che operano sul mercato.

L'interfaccia spesso si presenta come una pura aggiunta, niente di più di un bel adesivo attaccato ai motori di un modellino di aeroplano.

 

Benchè la collaborazione virtuale rappresenti tutto ciò che rende un'interazione efficace permettendo una condivisione intuitiva e contribuendo alle conversazioni in atto, sono davvero poche quelle aziende che investono risorse appropriate nello sviluppo di un'interfaccia utente efficace e di un'esperienza di design interattivo ben congeniata.

Ciò che mi frustra di più è vedere tecnologie potenti ed originali strangolate e rese completamente inutilizzabili, per un eccessivo design, alla metà degli utenti non tecnici.

L'eccesso di design diviene una questione dominante ed è confortante vedere tecnologie come Glance o anche Microsoft Live Meeting deviare da questo stato di cose e trarne vantaggio in molti modi. Sfortunatamente in Microsoft è presente ancora una dicotomia di vedute tra strumenti di collaborazione e lavoro normale.

Le compagnie che si occupano di strumenti di collaborazione in tempo reale devono modificare il loro modus operandi, minimizzare la presenza dell'interfaccia ed integrare il più possibile gli strumenti di collaborazione con le altre tipiche attività d'ufficio ( email, instant messaging, scrittura, presentazione, ricerca, etc.)

Ecco che cosa ho scritto:

La tua tecnolologia ha davvero un'ottima infrastruttura ed un set di caratteristiche che rendono il tuo prodotto un concorrente serio in questo mercato.

Tuttavia non conosco nè il prezzo nè il business model e sò che il mercato in questo momento è il vostro obiettivo principale.

Dalla mia esperienza il mercato che riguarda queste imprese dovrebbe essere molto remunerativo nel momento che il settore vendite e il customer service possono sostenere una domanda enorme in breve tempo e con attenzione.

La vostra tecnologia abbraccia molti campi ed ha una posizione fissa all'interno del mercato.

Le caratteristiche del tuo prodotto, esistono già, in una forma o nell'altra, in molti altri prodotti di videoconferenza.

Devo confessarti che l'interfaccia che utilizzi in questo momento comporta dei gravi disservizi per l'utente e non crea un'esperienza utente in linea con quanto la tua tecnologia è in grado di offrire.

Inoltre oggi ho percepito chiaramente che nonostante la critica sia stata accettata essa non ha portato di riflesso a quello che avrei desiderato.

Ma ragiona un secondo su quello che ti sto per dire.

In uno spazio virtuale l'interfaccia è l'essenza dell'esperienza di un utente dal momento che lo spazio è definito e determinato dall'interfaccia stessa.

Permettimi di presentartelo da due differenti punti di partenza.

a) L'interfaccia è importante, deve facilitare i compiti di un utente.

Assumendo che questo è il giusto modo per vedere le cose, noi abbiamo bisogno di modificare l'interfaccia il più possibile, per permettere all'utente di usare lo spazio per portare avanti delle attività e non per cercare di capire quale bottone usare.

Questo non è "graphic design" ma "human factors engineering"

L'usabilità sarà il termine di confronto per le prossime due o tre generazioni di strumenti di videoconferenza.

Chi lo capirà per primo godrà di un reale vantaggio nei confronti degli altri.

Se vuoi giocare sul sicuro, devi almeno considerare una drastica riduzione del numero dei bottoni, opzioni ed oggetti interattivi disponibili nella tua interfaccia.

Ho bisogno di una specifica preparazione per collaborare con la tua tecnologia?, Se è così sei già fuori del mercato.

Non solo il graphic design deve essere completamente abbandonato ma un'interfaccia collaborativa efficace deve fornire accesso solo ad un set di funzioni chiave essenziali, mostrate visivamente nel modo più naturale e come compiti intuitivi.

Tutta la gestione e l'essenza tecnica dovrebbe essere facilmente accessibile attraverso una o due mini icone che forniscono all'utente l'intero campo di opzioni di cui ha bisogno. E'essenziale il modo in cui le raggruppi e le organizzi. In generale il messaggio espresso dalla tua tecnologia deve essere: facile da usare, potente, professionale e all'avanguardia.

Puoi davvero pretendere di meno ?

Fai un semplice test di usabilità con la tua tecnologia e guarda che succede.

b) Come ti sentiresti se ti avessi data il telaio di una Toyota dell'85 (ancora in gran forma) dicendoti che sotto tiene un motore Ferrari?
Che effetto di farebbe?

Vedi, puoi aggiornare l'interfaccia per essere all'avanguardia, bella quanto la tecnologia all'interno, consegnandola alle abilità di un Graphic designer o ad un designer di grande talento, oppure:
Puoi dare un'importanza straordinaria ai fattori umani e rivoluzionare il tuo approccio nei confronti dell'interfaccia utente, riducendo l'interfaccia all'essenza, rendendo gli oggetti capaci di modificare la loro grandezza, la loro posizione sullo schermo e mantenere le altre caratteristiche come opzioni.

Rendi il tuo strumento capace di scomparire sullo sfondo e l'utente capace di saltare dal desktop allo spazio virtuale senza dividere il suo lavoro in due universi separati e distinti.

Glance, Tenix, Netviewer e pochi altri lo hanno fatto. Groove lo farà. Non è impossibile e funziona.

Ricreare uno spazio virtuale che fornisce tutto ciò di cui hai bisogno non è una proposta fattibile.
Ti mancheranno gli strumenti familiari se proverai a ricreare, come ha fatto Groove, un insieme ridotto di riproduzioni all'interno del tuo sistema.

E' con l'estensione all'interno dello spazio collaborativo degli strumenti che hai in questo momento che puoi creare gli strumenti di collaborazione di domani.

I concorrenti si stanno muovendo più velocemente di quello che pensi e crescono di ora in ora.

Ancora nessuno ha abbracciato totalmente questa visione ma puoi star sicuro che questo fattore di per se stesso rappresenterà un enorme vantaggio competitivo per coloro che per primi lo capiranno.

Articolo originale pubblicato da Robin Good in data 3 dicembre 2003
http://www.masternewmedia.org/2003/12/03/interface_design_for_online_collaboration.htm

 
 
 
 
 
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