C'è un'esplosione di buone notizie riguardo ai nuovi strumenti ed alle tecnologie per la ricerca che ci permettono di controllare ciò che possiamo scegliere da leggere, da ascoltare e da vedere.

In particolare, tre grandi annunci mi hanno rallegrato la giornata:

1. Google Custom News


2. Creative Commons Search


3. Ourmedia

Google News ha appena inaugurato un'eccellente funzione per la Personalizzazione delle notizie nella sua pagina delle news. Dovete provarlo. E' progettato benissimo.

Velocissima da usare e da installare. Questa funzione ti permette di selezionare le sezioni di notizie che ti interessano e puoi aggiungerne di nuove o cancellare e spostare quelle gia' esistenti. Le nuove sezioni aggiunte possono rispondere alle tue richieste specifiche e riportare notizie relative ai tuoi interessi e nella tua lingua.

Per quanto mi riguarda, si tratta della cosa più simile ad un giornale personalizzato che non è solamente gratuito, ma anche facilmente installabile e gestibile. Bravo Google.

Su di un altro fronte, la Creative Commons ha recentemente lanciato il suo motore di ricerca CC Search, un nuovo ingresso online per trovare tutto ciò che c'è di riutilizzabile. Musica, filmati, articoli, Creative Commons Search ti informa su tutto ciò che è etichettato come riutilizzabile. (Non vedo l'ora che anche gli RSS siano inclusi a questo).

"Il copyright è applicato a molte cose presenti nel web. Ma questa ricerca ti aiuta a trovare foto, musica, testi ed altri lavori i cui autori vogliono che tu li riusi per alcuni scopi - senza pagare o chiedere il permesso.

Il copyright si applica completamente ed automaticamente a qualsiasi lavoro. Una fotografia, una canzone, una pagina web, un articolo, dunque praticamente a qualsiasi forma di espressione dal momento in cui viene creata. Ciò significa che, se vuoi copiare e riutilizzare un lavoro creativo che hai trovato in linea, normalmente dovrai chiederne il permesso all'autore. Questa protezione "Tutti i diritti riservati" è una buona cosa per molti autori ed artisti. Ma come funziona per quelli che vogliono che il loro lavoro sia utilizzato gratuitamente e senza permesso, ma soltanto a certe condizioni?

Questo motore di ricerca ti aiuta a trovare velocemente quegli autori il cui lavoro è indicato come utilizzabile gratuitamente e con solo "alcuni diritti riservati". Se tu rispetti i diritti riservati (che saranno chiaramente menzionati, come vedrai), potrai usare le opere senza dover contattare gli autori e chiedere loro il permesso. In alcuni casi potrete anche trovare opere di dominio pubblico, che sono liberamente utilizzabili con "nessun diritto riservato".

Per l'altro grande annuncio, fino ad ora sono stato in grado solo di passarlo ad altri, si tratta del lancio finale di Ourmedia.
Frutto dell'invenzione di Marc Canter e JD Lasica è vivo e vegeto. Andate a dargli un'occhiata.

Ourmedia vi permette di pubblicare e postare online i vostri video, canzoni, registrazioni audio, interviste, podcast e qualsiasi altro tipo di contenuto che volete fare uscire con una licenza d'uso non restrittiva.

Ourmedia rende inoltre possibile ripubblicare questi contenuti sul vostro blog e sindacare il vostro blog con contenuto esclusivo su Ourmedia.

"Ourmedia.org, un magazzino libero e globale di media dal basso, permette a chiunque di caricare, immagazzinare e condividere opere digitali. Il sito accetta video amatoriali, video musicali, musiche originali, interviste audio, foto, arte, documentari, annunci politici di cittadini, animazioni, libri, film per studenti, software e ogni tipo di opera in formato digitale.

Il sito è aperto ad amatori, hobbisti e professionisti. Il servizio è gratuito.

Ourmedia è aperto a tutti i tipi di opere, ma il suo obiettivo sono i videoblog, i podcast ed altri tipi di media emergenti che stanno cominciando ad attirare l'attenzione del pubblico.

Lo sforzo, cominciato lo scorso giugno, è stato ampiamente compiuto come sforzo finalizzato all' open source, senza guadagni, senza spese ed un gruppo centrale di 50 volontari che lavorano in un wiki pubblico (o spazio collaborativo online) per costruire il sito. Ourmedia, che presto diventerà un organismo not-for-profit 501 (c)(3), si è unito a InternetArchive e Creative Commons, entrambe realtà non profit di San Francisco e Bryght, una casa editrice di contenuti open source di Vancouver, Canada.

Ourmedia si impegna ad ospitare tutti quei lavori i cui autori o artisti desiderano condividere con la comunità globale.

Ai podcaster ed ai videoblogger piace questo servizio perchè possono caricare i loro lavori senza essere penalizzati da bollette di centinaia di dollari, come capita spesso quando un file che ospitano diventa molto popolare.

Ourmedia testerà anche i confini dell'uso equo, dando spazio all'inventiva, alle rivisitazioni a scopo educativo, o ad opere di remix che contengono quantità minime di lavori protetti dal copyright - ma che segnano la linea di confine contro qualsiasi infrazione od appropriazione illecita dei contenuti.

Con l'aiuto di un gruppo di alpha tester, il sito possiede centinaia di opere pronte per il lancio, compresi nuovi video musicali, racconti digitali di studenti (brevi racconti visivi), video giornalismo di cittadini, animazioni e musiche sia di musicisti conosciuti che di artisti famosi come David Byrne, i Beastie Boys e Le Tigre."

E' già disponibile sul sito il primo strumento base per gli editori indipendenti: l'applicazione Ourmedia Publisher. Basata sullo strumento Creative Commons Publisher, l'Ourmedia Publisher si può utilizzare sia su PC che su Mac e permette il caricamento di file di grandezza superiore ai 10MB nell'archivio multimediale di Ourmedia.

Andate a divertirvi!

Articolo originale pubblicato da Robin Good in data 23 Marzo 2005