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18 maggio 2005

Piattaforme Blog Di Gruppo E Multi-Utente Comparate

I blog di gruppo e multi-utente sono una realtà emergente e rappresentano un aspetto interessante per i processi di adozione e diversificazione dei mercati a cui stanno contribuendo questi nuovi servizi di editoria online.

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Photo credit: Alexander OPL

I blog di gruppo e multi-utente stanno silenziosamente definendo le proprie caratteristiche e ciò che li differenzia dal blog classico di un singolo utente.

 

Pagato da una delle compagnie che competono in questo campo, ho testato i maggiori strumenti di blog publishing di gruppo o multi-utente per una recensione comparativa indipendente.

In questa introduzione alla release pubblica del report, voglio chiarificare perchè i blog di gruppo e multi utente sono così importanti e perchè troveranno di fronte a loro un mercato crescente e florido.

I blog di gruppo rappresentano blog unici ma con più persone che postano materiale originale.

Se desideri esplorare i blog di gruppo più popolari qui c'è una lista esaustiva da Wampum: http://wampum.wabanaki.net/archives/001578.html.

Alcuni dei blog di gruppo più popolari e di successo sono:

Altri di natura leggermente differente in quanto community blog sono:

Nelle community blog in pratica ciascuno può inserire delle piccole storie che poi sono selezionate ed approvate da uno stretto team di editori. La partecipazione attiva
di molte persone porta a questi blog un costante flusso di notizie.

Ma nel blog di comunità solo pochi editori sono in grado di selezionare e postare il contenuto online.

Autori e contributori rimangono spesso anonimi e non hanno modo di decidere se i loro post saranno pubblicati o no.

All' Harvard Berkman Center for Internet & Society at Harvard Law School Dave Winer, la persona che ha reso popolari gli RSS e i weblog grazie anche a due prodotti di weblog publishing di successo come Radio Userland e Manila, ha scritto:


Durante la guerra in Iraq sono arrivato ad una pagina del sito della BBC che affermava di essere un blog. Dacci un occhiata e poi ritorna qua.

Manca di molte caratteristiche comuni ai weblog. Non puoi puntare ad un singolo scritto perchè non ha i permalink. Non ha un calendario e non ci sono i collegamenti a pagine di biografia di un singolo autore. C'è un altro problema --- non è di una singola persona, ma è un blog di gruppo, e questi sono professionisti, non amatori.

D'altra parte , stanno scrivendo circa la propria esperienza, e non cè nessuno che interferisce con lo stile di lettura. La personalità degli scrittori viene comunicata. Questo è l'elemento essenziale del weblog writing, e quasi tutti gli altri elementi possono mancare e le regole possono essere violate ma questo, secondo la mia modesta opinione è l'elemento fondamentale di un blog.
May 23, 2003; Dave Winer

Che cosa ti dice questo?

a) La BBC, non solo ha avuto una visione del tipo di giornalismo di cui c'era bisogno online ( senza utilizzare un tool di weblog publishing dedicato), ma aveva già abbracciato nel 2003 l'idea di un blog di gruppo, quando pochi esempi esistevano al tempo.

b) I Blog non dovrebbero essere identificati unicamente con la disponibilità di
trackback, commenti o permalink

Essendo queste delle caratteristiche opzionali che i publisher possono attivare o no a loro discrezione, quello che rende un blog un blog è l'abilità generale di permettere un canale di pubblicazione diretto e non mediato per inviare messaggi non censurati nel Web nel più breve tempo possibile, più che l'osservanza generale di una lista di caratteristiche predeterminate.

E tali trattamenti sono, secondo la mia opinione, le vere ragioni del perchè i blog si stanno dimostrando uno degli strumenti di comunicazione più efficaci online per una vasta serie di usi ed applicazioni.

L'elemento più caratterizzante che differenzia questo nuovo strumento di publishing dai siti web tradizionali è l'abilità intrinseca di permettere agli individui di scrivere e pubblicare contenuto multimediale sul Web senza bisogno di sapere niente di HTML o avere abilità tecniche.

Liberare i comunicatori dal bisogno di essere anche tecnici, ha fatto si che un'intera armata di comunicatori frustrati, agenti di cambio, imprenditori online, marketer e reporter iniziassero ad usare i blog.

Comprare, attivare ed iniziare a pubblicare articoli all'interno di un blog può occupare tra i 5 e i 15 minuti in rapporto alla marca del blog e al tuo livello di familiarità con alcuni termini come "post" o "trackback".

Per chi ne sente parlare per la prima volta, il blog è caratterizzato da una semplice pagina Web che viene aggiornata attraverso un singolo form che pubblica il contenuto. Ci sono controlli per la formattazione di base, come in un'applicazione di word processing standard, che aiutano anche gli utenti non tecnici a raggiungere risultati professionali.

Questo rende la pubblicazione facile anche per chi ha appena iniziato.

Il più vecchio e probabilmente il servizio di blog più facile e popolare è Blogger.com che appartiene a Google.

In meno di 5 minuti ti puoi iscrivere al servizio gratuitamente ed iniziare a pubblicare i tuoi articoli su di un sito con il tuo nome e un indirizzo web originale come lo stesso stile del sito.

Dal 1998, quando PyraLabs a San Francisco ha iniziato a rendere popolare questo servizio di blog pionieristico ( quello che in seguito è divenuto Blogger.com), centinaia di compagnie hanno iniziato a fornire servizi per blog e il blog è divenuto un modo rivoluzionario di consumare le notizie, discutere questioni importanti per la politica e la scienza e far crescere la prima generazione di giornalisti cittadini.

Ma i blog sono più che strumenti per l'espressione personale e la pubblicazione di news indipendenti, essi sono veicoli efficaci per una conversazione aperta, per la promozione, per le Pubbliche Relazioni, per il project management etc.

I blog possono essere usati per esplorare e trovare delle soluzioni per specifici progetti, iniziative, x-eventi.

I blog inoltre sono diventati importanti veicoli commerciali in grado di generare profitti quando si dedicano a coprire specificamente una precisa categoria d'informazione.

Gli esempi di Engadget e Gizmodo, due blog eccellenti, mostrano quanto possono essere efficaci e redditizi i blog commerciali.

E se uno o due blogger possono essere efficaci, pensa quanto possono esserlo quelli composti da autori differenti su di un'unica infrastruttura di blog.

Il potere dei blog di gruppo e multi-utente

Bloggare in maniera professionale è una sfida per coloro che usano i blog per riportare delle notizie su specifici settori di mercato. Alla sorgenti di informazioni deve essere aggiunta la tua abilità nel selezionare e filtrare ciò che è rilevante all'interno del continuo afflusso delle notizie del Web.

Ma quando molteplici ricercatori, analisti, reporter e scrittori amatoriali ma appassionati iniziano a lavorare in maniera sistematica ed efficace ad un blog coordinato tu hai qualcosa di veramente potente.

I pionieri come Weblogs Inc o Corante mostrano il valore dell'aggregare voci di qualità che riportano notizie su temi specifici o recensioni di prodotti.

Questi gruppi di blog utilizzano sistemi di blogging come Movable Type , Typepad o uno dei blog multi-utente disponibili oggi nel mercato. Con questi, essi creano un insieme di notizie online di alta qualità, senza il bisogno di essere moderati, editati o approvati da nessuno.

I blog multi-utente e di gruppo possono inoltre essere strumenti efficaci per l'aggregazione di un team o per la gestione di un progetto all'interno di un impresa o di una grande organizzazione, senza il bisogno di un'unica locazione fisica.

Questa è l'evoluzione della vecchia idea di "project site" di David Siegel, che manifestava la necessità di una risorsa centralizzata online che permettesse l'accesso ad un progetto a tutte le parti coinvolte, dai designer ai programmatori, ai clienti, ai decision-makers.

Il blog trasportato in un industria può informare ed aggiornare l'intera organizzazione sullo sviluppo di progetti, corsi di formazione ed altro.

Ogni membro del team può aggiornare gli altri in modo da rendere più efficiente la comunicazione e mantenere tutti "sulla stessa pagina".

YahooGroups già lavora su questo piano creando una risorsa di aggregazione comune libera e multiutente in cui qualsiasi cosa può essere aperta lal pubblico, dalla semplice email o annuncio, ad un'area di archivio, oppure può essere ristretta ad un team privato.

Yahoo purtroppo contamina questo eccellente servizio con banner e promozioni pubblicitarie.

I giornali e i magazine online sono un'altra nicchia in grado di beneficiare dei blog multi-utente per aprire le notizie ai commenti e ai feedback dei lettori.

I blog di gruppo uniscono all'immediatezza e facilità d'uso di un blog tradizionale, il contributo solido e professionale di molti scrittori.

Le potenzialità dei blog di gruppo sono ancora inespresse e rimangono confinate a pionieri come Chris Pirillo, innovatori come Hylton Jolliffe, fondatore, editore e publisher di Corante, e imprenditori visionari come Jason Calacanis.

Questi, prima di altri, hanno compreso la forza dei blog di gruppo che non sono antologie di voci individuali, ma di idee e posizioni complementari che permettono la contaminazione e l'ispirazione collettiva attraverso un'interfaccia semplice ed accessibile, pagando ciascun autore con soldi, stock o semplicemente con un ritorno di traffico ai propri siti personali incrementando credibilità e link popularity.

Leggi il report comparativo dei blog di gruppo multi-utente qui:

http://fiskbooth.com/report-full.pdf che fa una comparazione tra questi sistemi per blog: Silkblogs, Drupal, Manila, 21Publish, Typepad e Wordpress MU

Tratto da un articolo originale di Robin Good in data 16 maggio 2005
http://www.masternewmedia.org/news/2005/05/16/group_and_multiuser_blog_platforms.htm

 
 
 
 
 
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