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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


25 luglio 2005

Apprendimento Online E Televisione Open Source: Nuove Opportunità In Arrivo

Presentazione di Robin Good alla Conferenza "Open Content and Knowledge Sharing" sulle opportunità per l'istruzione e l'apprendimento.

Chiamatela Open Source Television, Televisione via Internet, Video Internet, od in qualsiasi altro modo vogliate, ma l'essenza rimane la stessa: un vasto numero di contenuti video accessibili già disponibile su Internet.

A scapito della grossa promozione sui nuovi approcci televisivi tramite la tecnologia IPTV (Internet Protocol Television) da parte delle grandi compagnie telefoniche, a mio avviso la vera rivoluzione ed innovazione sta prendendo piede da un'altra parte: sul web.

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Photo Credit: Erik Dungan

Per la prima volta la televisione può essere considerata una risorsa per l'istruzione e non più un nemico portatore di bassa qualità e con una programmazione scriteriata. Il tradizionale nemico della cultura e dell'apprendimento potrebbe essere pronto per un grande ritorno.

Quando la produzione di contenuto si distacca da un sistema di distribuzione volutamente basato sulla scarsità, emergerà un intero esercito di registi e produttori video, rendendo disponibili grandi quantità di notizie, documentari, saggi e contenuti altamente educativi per tutti.

 

Sono appena uscito dalla conferenza internazionale sull'Open Content and Knowledge Sharing, sponsorizzata da molte Università Italiane e da altri gruppi accademici ed organizzazioni.

La mia presentazione, durante questo evento, era finalizzata a fornire una visione sugli effetti estesi della "Lunga Coda dei Video" (Long Tail of Video) e di altre forze convergenti che potrebbe portare davvero una nuova serie di opportunità, prima sconosciute, anche al mondo accademico e dell'istruzione.

Gli argomenti presentati ruotavano intorno a quattro punti chiave:

  1. Quali sono i dieci fattori innovativi che creano una rivoluzione su come vengono prodotti e consumati i contenuti, inclusi i video ed i film?

  2. Che cos'è la Lunga Coda dei Video su Internet e quali sono le conseguenze della sua esistenza?

  3. Quali sono le principali differenze, di cui nessuno parla, tra l'IPTV e la Televisione sul web?

  4. Quali sono le opportunità esclusive a cui può accedere il mondo dell'istruzione cavalcando questa ricvoluzione dei nuovi media?

Ecco qui le mie risposte:

  1. Primo argomento

    Innanzitutto ho identificato e descritto brevemente i dieci fattori, che includono le tendenze, le tecnologie convergenti ed i componenti emergenti di quello che sarà il maggiore cambiamento nel modo in cui noi abbiamo accesso, produciamo, condividiamo e distribuiamo contenuti video e film.

    Questi sono:

    • L'attuale mercato dei media tradizionali in discesa

    • Motori di ricerca che trovano consigli, credibilità ed affinità

    • Da una voluta scarsità di scelta per gli acquisti ad uno spazio sugli scaffali virtualmente illimitato

    • Prezzi più bassi grazie ai costi di marketing e distribuzione online estremamente ridotti

    • Tecnologie di produzione ad alta qualità a prezzi contenuti

    • Nuovi schemi per le licenze

    • Effetti della Lunga Coda

    • Accesso ad un catalogo di contenuti molto più ampio

    • Nuove ed eccezionali tecnologie per la distribuzione online

    • Nuove opportunità di guadagno
  2. Secondo argomento

    Ho sottolineato e chiarito ulteriormente che cos'è la Lunga Coda e perchè potrebbe essere davvero importante comprendere l'ampia influenza economica che si porta dietro.

    La Lunga Coda è un argomento talmente importante da capire che tutti quelli interessati al futuro dei nuovi media dovrebbero prestarvi attenzione.

    Alcune delle conseguenze che questo fenomeno potrebbe portare sono:

    • Produzione, comunicazione e distribuzione di massa

    • Non si creeranno più storie per un pubblico più amio possibile, o per il comune denominatore culturale più basso.

    • Ci saranno molti meno Madonna e Michael Jackson. L'era delle popstar, basata sui grandi interessi economici, è finita.

    • L'affare (per i produttori di contenuto e per i distributori, comprese le istituzioni designate all'istruzione) non sarà più quello di avere un pubblico di un milione di persone, ma di avere un milione di pubblici, ciascuno composto da un milione di persone

    • A fianco dei film commerciali che conosciamo, c'è uno spazio virtualmente illimitato ed una richiesta di migliaia di documentari, corti, film d'animazione, video musicali e corsi audiovisivi prodotti da migliaia di appassionati e piccole istituzioni

    Se pensate che io abbia esagerato, ecco un riferimento di Chris Anderson che definisce i limiti della Lunga Coda
  3. Terzo argomento

    A questo punto mi sono assicurato che tutti avessero capito le principali differenze tra la strombazzata IPTV e la Televisione via Internet, o Open Source Television, che sta emergendo in modo naturale e di cui si parla ancora poco.

    Gli Italiani hanno capito ben poco, su cosa sta effettivamente succedendo in questa rivoluzione epocale dei media, a causa dei bombardamenti dell'efficace propaganda, per la TV via satellite Sky di Murdoch, trasmessa dalla televisione digitale terrestre di Berlusconi e dagli operatori telefonici quali Telecom e Fastweb, tramite la banda larga.

    Dato che le differenze non sono poche, né marginali, ho voluto sincerarmi che tutti avessero in mente la situazione in modo chiaro.

  4. Quarto argomento

    Infine, ho descritto alcune conseguenze ed effetti positivi che dovrebbero essere:

    1. Sostenibilità del non-commerciale
      La Lunga Coda dei video crea nuove opportunità, in precedenza non disponibili, per i produttori non convenzionali e per i distributori di contenuti video. Le innovative tecnologie di distribuzione online come quella P2P, BitTorrent e la distribuzione diretta su streaming, fanno a meno dei metodi di distribuzione tradizionali molto costosi, fornendo inoltre grande efficienza ed alte prestazioni. Non appena scopriremo come fare funzionare tutto questo, saranno disponibili nuovi modelli di mercato e opportunità di guadagno.
    2. Accessibilità degli strumenti della produzione
      Le tecnologie a basso costo potenziano migliaia di individui capaci di iniziare a produrre contenuti video e film, di cui ora possono anche curare la post-produzione e l'editing in totale indipendenza.
    3. Spazio illimitato e banda larga abbattono le ultime barriere per entrare
      Lo spazio online illimitato e la banda larga, insieme ad un enorme numero di servizi online per la produzione, pubblicazione e distribuzione, motivano ulteriormente la produzione indipendente e non commerciale a basso costo, facilitandone la gestione e la distribuzione quasi a costo zero.
    4. Nuovi schemi di licenze promuovono la condivisione ed il riutilizzo
      Le nuove licenze per la distribuzione dei contenuti facilitano e promuovono i benefici della condivisione aperta ed il riutilizzo di contenuti basati sui vecchi e sui nuovi media.
    5. Video Internet è la nuova strada per condividere e riutilizzare
      La Televisione Open Source, o Video Internet, è una forza in grande crescita supportata da molte migliaia di comunità. La sua ubiquità e l'indipendenza dagli apparecchi la rendono un'alternativa ideale ai contenuti commerciali e protetti dai diritti d'autore.
    6. Molti contenuti diventano disponibili
      (vedere il grafico di Chris Anderson "documentary niche gets richer" sulla Lunga Coda)
    7. Quello che possiamo imparare lo possiamo anche condividere
      Grazie allo spazio online illimitato, alla banda larga ed agli strumenti di facile utilizzo per la produzione, è molto più facile, per gli insegnanti e gli educatori, creare video per l'apprendimento che possano essere facilmente condivisi, riutilizzati ed accessibili online con un compenso modesto.
    8. La comunicazione visiva è più efficace per l'apprendimento
      Coloro che possono, devono o vogliono utilizzarlo non hanno più scuse per evitarlo. Coloro i quali si impadroniranno presto degli strumenti di produzione video a basso costo per la comunicazione e l'apprendimento, diventeranno punti di riferimento sia per gli insegnanti che per gli allievi.
    9. Chiunque può contribuire
      Le scuole, le università ed altre istituzioni per l'istruzione e l'apprendimento possono diventare partecipanti attivi in questa rivoluzione del Video Internet. La produzione, l'editing, la traduzione di questi video destinati all'apprendimento diventeranno un'attività aperta a tutti.
    10. Condividere o guadagnarci?
      Entrambe le strade rimarranno aperte e, a volte, si sovrapporranno l'una con l'altra. Dipende da ciascuna organizzazione e da ciascun individuo, scegliere quale delle due potrebbe essere la grande opportunità.

    Conclusioni

    Dentro e fuori dal mondo accademico non c'è cosa più certa del fatto che, nel prossimo futuro, ci saranno sempre più individui che oltrepasseranno i sistemi tradizionali accademici che hanno basato sui metodi di insegnamento il loro approccio alla distribuzione della conoscenza. Tali individui creeranno sentieri di apprendimento personali costruiti tramite le nuove risorse per i contenuti disponibili in rete, che in precedenza erano accessibili solo per pochi. Dato che questa biblioteca sempre aperta ed infinita che è Internet, comincia a fornire accesso aggregato al contenuto popolare ed alla Lunga Coda, compresi film e video, le nuove opportunità per imparare e condividere la conoscenza in modo più efficace aumentano in maniera esponenziale per tutti.

    Se questo verrà impiegato per scopi sociali e per condividere, oppure per interessi economici, sta ad ognuno di noi avere la propria idea in merito.

    Riferimenti:

    Synapse
    April 2005 briefing

    The Long Tail di Chris Anderson

    The Long Tail Blog

    TheWeblogProject

    Cosa ne pensate?

 
 
 
 
 
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