Oggi, ovunque nel mondo, la maggior parte della gente ha perso la fiducia nei politici. Corruzione, cospirazioni e scandali sono diventati la norma in ogni paese ed in ogni partito. Molti si rifiutano di votare, non credono più che il voto possa portare cambiamenti significativi...

Uniamoci, sosteniamo dal basso il movimento democratico con un' organizzazione comune per realizzare i principi di Democrazia Diretta, l'unica forma giusta di governo alla quale anelare per edificare un mondo più pacifico, più equo e più rispettoso dell'ambiente e per la piena realizzazione dei diritti di ogni essere umano.

Queste parole così incisive sono tratte dal Manifesto dei Democratici Diretti, un'associazione politica nata il 1°ottobre 2006 che nasce con una missione ambiziosa: diffondere in Italia l'idea di democrazia diretta per renderla poi realizzabile.

Photo credit: nordmann

La Democrazia è stata inventata circa 2500 anni fa da Clistene nell'antica Atene. Il termine democrazia deriva dal greco demos: popolo e cratos, significa governo del popolo. Nella democrazia di Atene tutti gli uomini adulti e liberi decidevano tutte le leggi e le politiche della loro società.

Non era però un sistema referendario in cui i cittadini sono chiamati a votare le domande e le proposte fatte da altri.

La democrazia 'diretta', infatti, diversamente da quella 'rappresentativa', consiste nella possibilita' per il 'popolo' di autogovernarsi, direttamente, senza intermediazioni.

Questo significa che:

• In una democrazia diretta ogni singolo membro del 'popolo' ha il diritto di contribuire direttamente col proprio voto alle decisioni generali ed alle leggi, senza delegare un altro a farlo per lui.
• In una democrazia diretta, ogni membro del 'popolo' ha il diritto di proporre direttamente le leggi da decidere, senza delegare un altro a farlo per lui.
• In una democrazia diretta ognuno ha diritto di autocandidarsi per eseguire e mettere in atto le decisioni prese, senza limitare questo potere a pochi eletti.
• In una democrazia diretta ogni membro del 'popolo' ha il diritto di controllare direttamente che le decisioni prese vengano eseguite correttamente, senza delegare altri a farlo per lui.
• In una democrazia diretta ogni singolo membro del 'popolo' ha il diritto di esprimere direttamente le proprie opinioni e pensieri, senza essere obbligato a delegare un altro a farlo per lui.
• In una democrazia diretta ogni singolo membro del 'popolo' ha comunque il diritto di delegare parte o tutto il proprio potere ad uno o piu' altri membri che lo rappresentino. La delega oltre ad avere un limite di tempo, e' sempre revocabile in qualsiasi momento, ed il controllo e' cosi' sempre nelle mani del 'popolo'.
• Infine i membri del 'popolo' dovrebbero essere costituiti da tutti coloro che semplicemente siano capaci di praticare i diritti della democrazia diretta.

Per far conoscere questo movimento e l'idea di Democrazia Diretta, MasterNewMedia vi presenta la video intervista di Robin Good a Stefano Grini del gruppo dei Democratici Diretti.

Stefano Grini presenta se stesso

Stefano Grini dei democratici diretti presenta se stesso in occasione dell'evento di fondazione avvenuto a Roma il 30 Settembre 2006

Ogni cinque anni, quando andiamo a votare diamo un assegno in bianco ai nostri deputati che per cinque anni decidono per noi e noi non possiamo assolutamente riprenderci il controllo delle nostre decisioni. La democrazia diretta vuole far rientrare il cittadino nelle decisioni in qualsiasi ambito, sociale, politico, economico, e territoriale in cui vive

La Storia della Democrazia Diretta

Stefano Grini presenta la storia della democrazia diretta

..Abbiamo fatto un passo indietro. Abbiamo concesso di farci rappresentare da un gruppo di politici, un gruppo di amministratori che non rappresentano più i nostri interessi ma bensì i loro...Noi vogliamo decidere per le cose che ci riguardano. Noi vogliamo davvero un governo del popolo

Cosa delegare ai politici

Stefano Grini spiega quale sia il ruolo dei politici in una democrazia diretta

(Ai politici) potremmo dare una delega sia in termini di tempo che di revocabilità, un mandato sotto il nostro controllo

Come partecipare tutti

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Stefano Grini spiega come è possibile che tutti quanti partecipino

La democrazia diretta non è una tappa, è un percorso e questo significa che deve evolversi nel concreto e non nella teoria. Ad esempio il referendum propositivo permette ad un gruppo di cittadini di avanzare proposte che devono essere votate. A livello di partecipazione non pensiamo solo a livello nazionale ma anche a livello locale dove è più facile. Basta riunirsi e decidere

Esempi di democrazia diretta

Stefano Grini presenta esempi di democrazia diretta

Un'altra forma di democrazia diretta è il bilancio partecipativo, ossia entrare direttamente nella costruzione del bilancio della nostra comunità..come a Porto Alegre....Noi abbiamo la certezza che la democrazia diretta produca risultati migliori. Porto Alegre era una città tra le più povere del Brasile ed ora è presa come esempio da tutto il mondo...Far partecipare i cittadini significa istruirli, significa farli partecipi di un progetto, farli impegnare. Ci sarebbe un grande sviluppo di sensibilità e di serietà delle persone...Noi abbiamo perso il piacere di partecipare alla politica..Con la democrazia diretta il cittadino sa che la propria scelta vale e non viene trascurata.

Il nemico più grande

Stefano Grini spiega qual è il nostro nemico più grande

Demandare ai governanti le decisioni significa costruire una casta che si vuole mantenere in questo status quo privilegiato e che vuole i propri interessi, il proprio tornaconto. Quando si fa entrare il cittadino direttamente si perdono status quo e privilegi

Ci sono possibilità per la nascita di una Democrazia Diretta

Stefano Grini presenta esempi di democrazia diretta

Il punto fondamentale per ottenere un sistema efficace ed efficiente è la grande informazione e la grande trasparenza. Solo quando sono consapevole delle mie esigenze posso prendere le scelte più corrette. In Estonia è partito un progetto pilota nel 2005 per il voto via Internet dell'1% della popolazione da estendersi nel 2010 a tutta la popolazione. Applicheranno la democrazia diretta seppur limitata alle elezioni

Per maggiori informazioni: http://www.democraticidiretti.org/

 

Scritto da Robin Good per MasterNewMedia.