Social Networks E Social Services: La Trasformazione Del Web - Parte 6 -
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14 dicembre 2006

Social Networks E Social Services: La Trasformazione Del Web - Parte 6 -

I social networks rappresentano uno degli elementi più importanti del web odierno. Il fattore sociale con la sua capacità di incrementare la cooperazione e la collaborazione online sta divenendo l'elemento distintivo delle aziende di successo che riescono, grazie ad appassionati gruppi di lavoro, a coordinare progetti in maniera efficace.

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Photo credit: Krissi Mo

Questa che leggerete è la sesta parte di un documento che presenta una selezione delle tecnologie e dei servizi che stanno cambiando il web.

Nella prima parte abbiamo descritto in maniera generale tutti questi nuovi servizi, nella seconda abbiamo parlato di blog, nella terza di wiki, nella quarta abbiamo affrontato con più precisione wikipedia e wikinews e nella quinta abbiamo parlato di podcasting.

In questa sesta parte ci focalizzeremo sui Social Networks ed i Social Services .

 

Social Networks

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Photo credit: Konstantinos Kokkinis

Nel 1967, lo psicologo sociale Stanley Milgram condusse un "piccolo esperimento", in cui mandò delle lettere a 60 volontari in Kansas e chiese loro di girare le buste ad una specifica persona nel Massachusetts-- di mano in mano ed attraverso gli amici e gli amici degli amici.

Le lettere che raggiunsero gli indirizzi furono trasmesse in media da 5 a 7 persone. Fu la prova che le persone arbitrarie, nella nostra società, sono relazionate l'una con l'altra.

L'ipotesi portò all'espressione "sei gradi di separazione", che significa che due persone random sono associate l'una con l'altra da una catena di 6 individui. I "sei gradi di separazione" sono uno dei concetti di base dei social networks su Internet.

I servizi di social networking offrono agli amici uno spazio dove possono mantenere le loro relazioni, chattare gli uni con gli altri e condividere informazioni. Inoltre, offrono l'opportunità di costruire nuove relazioni attraverso gli amici esistenti. Riguardo al primo utilizzo di questo sistema, gli utenti hanno bisogno di costruire un profilo contenente informazioni personali come nome, data di nascita e foto. L'informazione personale è resa disponibile ad altri utenti del sistema ed è utilizzata per identificare amici all'interno di un network ed aggiungerli ad una lista di contatti.
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Photo credit: Saumier

Nella maggior parte dei sistemi, gli utenti non solo possono vedere i loro amici, ma anche gli amici di secondo grado, (gli amici degli amici). Alcuni network seguono un approccio "solo su invito". In questo modo ogni persona all'interno del sistema è connesso automaticamente ad un'altra persona. Esempi di social networks sono Friendster con circa 24 milioni di utenti, MySpace con 41 milioni di utenti, ed Orkut di Google con 12 milioni di utenti.

A questi network si aggiungono servizi specializzati che stabiliscono delle community sulla base di interessi comuni. OpenBC, per esempio è un servizio di professional networking che ha come obiettivo quello di creare una rete di esperti e di partner per il business.



Grandi Community

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Quando le community divengono più grandi, avviene spesso un'auto-organizzazione che permette la nascita di sub-community che coprono argomenti specifici. Alcuni servizi incluso Orkut facilitano la creazione di sotto-gruppi come funzionalità chiave per l'intero sistema. In queste piccole community gli utenti possono chattare, avere discussioni live in forum dedicati e scambiarsi immagini ed altri documenti.
La formazione di piccoli gruppi all'interno di comunità più grandi può essere descritta secondo la regola dei 150. Questo assioma si riferisce alla capacità di creare un canale sociale-emozionale tra più individui. Una serie di studi sociali hanno mostrato che in media una persona può creare un canale sociale-emozionale di circa 150 persone.

Gli psicologi spiegano questa caratteristica sulla base dell'evoluzione della società umana: I primi insediamenti contavano tra 100-150 persone, e perciò il cervello si è evoluto sviluppando la capacità di condividere le informazioni in un network sociale limitato a circa 150 persone.



Aspetti tecnici

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I social networks più popolari chiedono agli utenti informazioni personali e specifiche. Ogni utente crea profili e fornisce dati personali come dettagli su ciò che gli piace o che detesta.

Come menzionato sopra, gli utenti aggiungono manualmente i loro amici alla lista di contatti. In questo modo i social network vengono generati in maniera accurata. Un sistema invece che crea social network senza la conoscenza esplicita dell'utente è Skype.

Skype è un fornitore di telefonia via internet gratuita.. Ogni utente all'interno del sistema ha un profilo che contiene nome, indirizzo, numero di telefono, indirizzo email, foto etc. Quando una persona A desidera chiamare una persona B , il profilo della persona B viene aggiunto ai contatti. In questo modo le informazioni immagazzinate in Skype rappresentano un social network generato in maniera manuale.

Un approccio alternativo alla generazione manuale si basa sulla creazione automatica di network tramite newsgruoup, link alle homepage e molte altre connessioni.

Tutte le connessioni individuate dall'algoritmo vengono generate ed utilizzate per formare ponti tra "nodi di utenti". Il vantaggio di questo metodo è che non necessita l'interazione dell'utente.

Le connessioni create possono anche rimanere nascoste. Naturalmente la generazione automatica di network non può essere così precisa come quella manuale.

La generazione automatica di "social networks" è possibile anche grazie a servizi come eBay o Amazon. In eBay, per esempio, viene mantenuta l'informazione su "chi ha comprato da chi", quale compratore ha valutato quale venditore, etc. Questa informazione può essere utilizzata per generare un network di connessioni.

In Amazon, l'utente che compra un libro, lo recensisce e lo valuta creando una struttura sociale. In questo modo vengono formati cluster di singoli utenti connessi uno con l'altro.



Uso dei Social Networks

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L'obiettivo principale dei social networks è dare agli utenti un modo di stare in contatto con amici, colleghi e contatti. Servizi come OpenBC permettono agli utenti di ricercare attraverso i contatti ed i contatti di secondo grado (contatti di contatti).

In aggiunta, gli utenti in OpenBC possono cercare persone con determinate competenze ed altri attributi. Quando viene trovata una persona appropriata, viene visualizzata la catena di contatti di questa persona. Gli utenti possono, per esempio, chiedere agli amici e agli amici degli amici la qualifiche di una persona. Potenzialmente, una delle più grandi applicazioni dei social network potrebbero essere le ricerche personalizzate sul World Wide Web.

Dove ora i motori di ricerca forniscono informazioni anonime, in seguito potranno raccomandare pagine web create da persone familiari. L'integrazione tra motori di ricerca e social network potranno inoltre permettere query del tipo "Uno dei miei contatti è stato in Nuova Zelanda di recente ?" oppure "Articoli recenti di persone associate con Ted Nelson".

Sono inoltre da notare le reali preoccupazioni riguardo la privacy dei membri di un social network. Nei profili degli utenti sono immagazzinate molte informazioni personali che potrebbero essere utilizzate per inviare pubblicità fraudolente in base ai profili.

Inoltre i service providers sono in grado di immagazzinare tutte le informazioni scambiate tra gli utenti.



Altri Network basati su Community

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Sebbene non sia direttamente associata con i social networks, questa sezione introduce servizi di networking basati sulle community come del.icio.us, Furl, d Eurekster.

del.icio.us è un servizio di social bookmarking che permette di collezionare e condividere pagine web favorite. Gli utenti possono aggiungere bookmarks di pagine web su del.icio.us, inserire tag e keyword e scegliere se renderli pubblici o mantenerli private. Le keyword assegnate dall'utente sono utilizzate per una categorizzazione non gerarchica dei bookmark. Inoltre il sistema crea dei gruppi di bookmark per vari argomenti.

Quando gli utenti accedono ad un bookmark, possono anche guardare i bookmark pubblici di utenti che hanno le stesse pagine web nel loro portfolio. Gli utenti poi possono cercare pagine web "similari"-- bookmarks che condividono certe keyword o gli stessi gruppi di bookmark.

Furl è un servizio simile, che inoltre immagazzina gli articoli segnalati all'interno di un database. Gli utenti possono creare il loro "web personale" che contiene solo le pagine immagazzinate. In aggiunta alle keyword gli utenti possono assegnare argomenti, votare ed aggiungere commenti alle pagine.

Furl inoltre crea un indice di tutti gli argomenti immagazzinati nel proprio database ed offre una funzionalità di ricerca testuale. Wikipedia e servizi come del.icio.us sono impiegati da molti utenti come alternative a motori di ricerca come Google.

Wikipedia è un buon punto di partenza per molti argomenti, dal momento che offre una descrizione di un argomento e dei link selezionati a risorse addizionali. Nello stesso modo, una query su Delicious contiene una serie di pagine web che gli utenti hanno selezionato come pagine preferite.

Eurekster è un motore di ricerca collaborativo che permette il social networking ed il social bookmarking. Le persone si iscrivono al sistema e creano delle community di utenti con interessi simili. Quando un utente fa una ricerca sul web, l'informazione sulla query ed i documenti vengono inseriti tra i risultati immagazzinati dal sistema.

Questi dati vengono utilizzati per introdurre delle priorità di argomenti all'interno di community e creare una classifica di articoli rilevanti per un determinato argomento. Il sistema "sa" quali argomenti e pagine web sono rilevanti per una community.



Fine Parte 6 di 7

Leggi la prima parte: Blogs, Wikis, Podcasting, Social Networks E File Sharing: La Trasformazione Del Web

Leggi la seconda parte: Blogs: Un'Introduzione - La Trasformazione Del Web (Parte II)

Leggi la terza parte: Wikis: Un'Introduzione - La Trasformazione Del Web - (Parte III)

Leggi la quarta parte: Introduzione A Wikipedia E Wikinews: La Trasformazione Del Web - Parte 4 -

Leggi la quinta parte: Podcasting and File Sharing: How The Web Is Transforming Itself

Prossima parte: La trasformazione del Web - Descrizione e Conclusioni





Pubblicata originalmente con il titolo "The Transformation of the Web: How Emerging Communities Shape the Information we Consume", on jucs.org da Josef Kolbitsch (Graz University of Technology, Austria), e Hermann Maurer (Institute for Information Systems and Computer Media, Graz University of Technology, Austria) nell'agosto 2006.




Gli autori

Josef Kolbitsch

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Josef Kolbitsch ha un PHD in computer science all' Institute of Information Systems and Computer Media, Graz University of Technology, Austria. Ha condotto vari progetti nell'ambito dei sistemi di database web-based, di information processing e information management per organizzazioni come l' Association of Telematic Engineers, l' Association of Austrian Business Engineers, Graz University of Technology, e la Lebenshilfe Steiermark. Inoltre è stato software trainer e personal technical trainer per Berufsförderungsinstitut Steiermark e Symantec Corporation(Auckland Branch), software license manager per Graz University of Technology, e honorary research assistant al Department of Computer Science, University of Auckland, New Zealand.

Per contattarlo: josef.kolbitsch(at)tugraz.at

Hermann Maurer

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Hermann Maurer ha un PHD in Matematica alla University of Vienna. Insegna in varie università dal 1966, ed è stato direttore del Research Institute for Applied Information Processing of the Austrian Computer Society 1983-1998; chairman dell' Institute for Information Processing and Computer Supported New Media dal 1988, direttore dell' Institute for Hypermedia Systems of Joannum research dal 1990, direttore del AWAC (Austrian Web Application Center) of the ARCS (Austrian Research Centers) 1997-2000, membro del consiglio del OCG (Ã-sterreische Computergesellschaft) 1979-2003, fondatore e consigliere scientifico del KNOW Center (K+ Center), il primo centro di ricerca sul Knowledge Management in Austria. Dal Gennaio 2004 Hermann Maurer è preside della Faculty for Computer Science at the Graz University of Technology.

Per contattarlo: hmaurer(at)iicm.edu





Photo credits: Large Communities and Use of Social Networks - Photo credit: Konstantinos Kokkinis

Technical Aspects - Photo credit: Pekka Jaakkola

 
 
 
 
 
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