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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


19 gennaio 2007

Sfida Al Primo Emendamento Negli USA: Bloggers In Pericolo?

Questa è davvero una notizia: il Congresso sta considerando di spedire chi lo critica in prigione, ed in particolare si focalizzerà su azioni preventive mirate a ciò che dovrebbe essere la vera fonte del dissenso e delle critiche nei confronti di un governo in ogni paese democratico: i movimenti spontanei grassroots.

Sebbene non sia ancora legge, è realmente questo lo scopo di una nuova normativa attualmente discussa dal Congresso degli Stati Uniti, per la regolamentazione delle comunicazioni grassroots.

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Foto di: (c) Rivello

In uno dei momenti più bui nella storia degli Stati Uniti, il Senato sembra essere prossimo all'imposizione di condanne che prevedono perfino il carcere, per "azioni grassroots" e per "cittadini che criticano il Congresso".



Prosegui per scoprire i dettagli e per vedere come è finita la storia:

 

"La Sezione 220 di S. 1, (la proposta di riforma dell'attività lobbistica) che sta attualmente impegnando il Senato, richiederà che le "azioni grassroots", ed anche i blogger, che comunicano ad un bacino d'utenza uguale o superiore a 500 utenti su argomenti di politica, debbano registrarsi e riferire trimestralmente al Congresso, come succede ai grandi K Street lobbyists.

La sezione 220, del Legislative Transparency and Accountability Act of 2007' che regolamenta coloro che esercitano attività di lobby, sta creando la più grande intrusione nel Primo Emendamento mai accaduta.

Per la prima volta nella storia, coloro che criticano il Congresso dovranno registrarsi e riportare le loro critiche direttamente al Congresso."

Una settimana fa, il 9 Gennaio 2007, il Senato ha incluso l'Emendamento 7 nella legge S. 1, che decide condanne penali, incluse multe fino a $100,000 e sino ad un anno di prigione, se qualcuno "deliberatamente e intenzionalmente non provveda alla dichiarazione".

Il senatore statunitense Vitter (R-LA), che aveva proposto l'emendamento, ora, al contrario, è sostenitore dell'Emendamento 20 col quale il senatore Robert Bennett (R-UT) vuole rimuovere tutta la Sezione 220. Finché questo emendamento non sarà approvato, il Senato criminalizzerà l'esercizio del primo emendamento.

Secondo vari articoli disponibili online, la nuova legge regolamenterebbe le piccole e legittime associazioni no-profit, nonché i blogger come individui, mentre offrirebbe ampie vie d'uscita alle corporation, alle unioni, e alle grandi organizzazioni in grado di spendere milioni di dollari, senza essere costretti a riferire nulla.

Non è che gli Stati Uniti si stanno convertendo in un paese palesemente totalitario?

Mentre i politici rispondono "no", alcuni semplici fatti sotto i vostri occhi sembrano raccontarci una storia diversa.

Leggi e fatti un'opinione personale: Qui trovi i tratti che accomunano i regimi totalitari più conosciuti del passato fra cui Germania (durante il Nazismo), Italia (sotto Mussolini), Spagna (Franco), Indonesia (Suharto) e alcuni paesi dell'America Latina:

  1. Un nazionalismo duraturo e potente: I regimi totalitari tendono a fare uso di motti patriottici, slogan, simboli, canzoni, e altri accessori. Vedi bandiere ovunque, sui vestiti come nelle esposizioni pubbliche.
  2. Disprezzo per il riconoscimento di diritti umani : A causa della paura dei nemici e della necessità di sicurezza, le persone sotto ad un regime totalitario vengono convinte che i diritti umani possano essere calpestati in certi casi a seconda della "necessità." Le persone tendono a voltare lo sguardo altrove o addirittura ad approvare la tortura, le esecuzioni sommarie, gli omicidi, lunghe incarcerazioni di detenuti, ecc.
  3. Identificazione di nemici/capri espiatori come causa unificatrice : La popolazione è unita da un senso patriottico di unificazione per la necessità di eliminare una supposta minaccia o un nemico comune; minoranze religiose, etniche e razziali; liberali; comunisti; socialisti, terroristi, terroristi islamici, ecc.
  4. Supremazia delle forze armate: Anche quando hai un grande quantità di problemi interni da risolvere, le forze armate ricevono quantità sproporzionate di fondi governativi, e il programma interno viene trascurato. Si esaltano i soldati e il servizio militare.
  5. Sessismo dilagante: I governi delle nazioni totalitarie tendono ad essere composti quasi totalmente da maschi. Sotto questo tipo di regimi, i ruoli tradizionali connessi al genere divengono più rigidi. Divorzio, aborto e omosessualità sono vietati, e lo stato è rappresentato come il guardiano ultimo della famiglia come istituzione.
  6. Mass media controllati: Talvolta i media sono controllati direttamente dal governo, ma in altri casi, i media sono regolati indirettamente attraverso le leggi, oppure con personaggi "fantoccio". La censura, specialmente in tempi di guerra, è molto comune.
  7. Ossessione per la sicurezza nazionale: La paura viene utilizzata dal governo come uno strumento per motivare le masse.
  8. L'intreccio fra religione e governo: I governi nelle nazioni fasciste tendono ad usare la religione più diffusa nel paese come strumento per maneggiare l'opinione pubblica. La retorica e la terminologia religiose sono frequentemente utilizzate dai capi di governo, anche quando i principali comandamenti della religione sono diametralmente opposti alle loro politiche o alle loro azioni.
  9. Si protegge il potere corporativo: L'aristocrazia industriale ed imprenditoriale delle nazioni totalitarie (specialmente fasciste) sono spesso quelle che hanno attribuito il potere a determinate persone, creando relazioni mutuamente benefiche e una elite di potere.
  10. Il potere dei lavoratori è soppresso: A causa del fatto che il potere organizzativo dei lavoratori è l'unica minaccia per un governo fascista, i sindacati vengono eliminati o severamente osteggiati.
  11. Disprezzo per gli intellettuali e le arti : Le nazioni fasciste tendono a promuovere e tollerare l'ostilità aperta all'istruzione superiore, accademica. Non è raro che professori e ricercatori accademici siano censurati se non perfino arrestati. La libera espressione nelle arti come nella letteratura è apertamente presa di mira.
  12. Ossessione verso il crimine e la punizione: Sotto a un regime totalitario, la polizia ha poteri pressoché illimitati su come applicare la legge. La popolazione è spesso disposta a trascurare gli abusi della polizia e perfino a rinunciare alle libertà civili in nome del patriottismo.
    C'è spesso una forza di polizia nazionale con un potere virtualmente illimitato in ogni nazione.
  13. Corruzione e favoritismo dilaganti: I regimi totalitari ( fascisti in particolare) sono governati quasi sempre da gruppi di "amici" e di "soci" che si nominano a vicenda alle posizioni di governo, sfruttando tale potere per insabbiare eventuali malefatte. In questi regimi, non è raro che i capi di governo si approprino indebitamente di risorse o tesori nazionali.
  14. Brogli elettorali: Talvolta le elezioni nelle nazioni fasciste sono una completa farsa. Altre volte sono manipolate attraverso campagne diffamatorie, l'assassinio del candidato dell'opposizione, l'uso della legislazione per controllare il numero dei votanti o limitare i distretti elettorali. Le nazioni fasciste inoltre usano i loro ordinamenti giudiziari per manovrare o controllare le elezioni.

Quanti dei tratti che ho appena menzionato sembrano aleggiare o essere già parte del potere democratico degli Stati Uniti oggi?




Le 14 caratteristiche che identificano gli stati totalitari sono tratti da "The 14 Characteristics of Fascism" pubblicato per la prima volta su globalresearch.ca da Lawrence Britt nella primavera del 2003 - ho volontariamente sostituito alla parola fascista quella di totalitaria per offrire l'accesso a questo documento anche a coloro che nutrono forti pregiudizi quando si associa la parola "fascista" al governo degli Stati Uniti.

Riferimento: PR Newswire story 16 Gennaio 2007, 18:34

Aggiornamento:

Il tentativo di richiedere ai political blogger di registrarsi è stato bocciato. Il voto si è concluso con 55 voti contro e 43 a favore. Tutti i 48 Repubblicani e 7 Democratici hanno votato contro. I 43 voti a favore sono stati tutti dei Democratici.

 

Scritto da per MasterNewMedia.
 
 
 
 
 
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