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14 febbraio 2007

Windows Vista Ed Office 2007: Pro E Contro Dell'Upgrading - Il Report Becta

Sono passate alcune settimane da quando Microsoft ha ufficialmente lanciato Vista, il suo nuovo sistema operativo, ed Office 2007, l'ultima release della popolare suite di strumenti di produttività installata sulla maggior parte dei computer per ufficio.

microsoft_windows_vista.jpg
Image credit: Windows Vista Package

Sebbene sia passato poco tempo, sono emersi un gran numero di dubbi ed interrogativi da parte di molti utilizzatori dei prodotti Microsoft, che non sono ancora sicuri se entrare nella "nuova era Microsoft" oppure aspettare sino a quando questi nuovi software non avranno raggiunto un maggior grado di affidabilità.

Alcuni blogger ed esperti hanno accolto questi nuovi prodotti Microsoft con entusiasmo, ma altri ne considerano il rilascio un passo falso, che potrebbe portare molti utenti a pensare di migrare verso sistemi operativi alternativi (Mac, Linux).

Se sei un utente di Microsoft Windows hai bisogno di capire se sia meglio farti contagiare dall'euforia e installare subito questi prodotti oppure se sia preferibile prendere una direzione completamente diversa. Quello che devi chiederti è: "Sono queste nuove release già valide a tal punto da considerare un upgrade? Chi può beneficiarne davvero?".

Ecco qui alcune informazioni utili per aiutarti a decidere:

Becta, partner del Governo del Regno Unito nello sviluppo strategico e nell'adozione di tecnologie ICT (information and communication technology) nelle scuole e nella didattica, recentemente ha pubblicato un report la cui finalità era quella di analizzare le nuove caratteristiche offerte da Windows Vista e Office 2007, di modo tale che le istituzioni disponessero di tutte quelle informazioni chiave necessarie per decidere se adottare o meno questi nuovissimi prodotti Microsoft.

Il report inizia con l'analisi delle nuove funzionalità fornite da Windows Vista ed Office 2007 - rispetto alle versioni precedenti - e procede analizzando la situazione attuale dell'information technology nelle istituzioni didattiche.

Molte di queste organizzazioni non sembrano pronte ad adottare da subito i nuovi prodotti Microsoft, perchè i loro hardware sono spesso datati e sarebbero necessarie ulteriori risorse per rinnovare i parchi macchine.

Inoltre, i nuovi formati di Office 2007 sembrano essere incompatibili con le altre suite di strumenti per la produttività online - in particolare le suite per ufficio open-source - una situazione che crea un problema di interoperabilità fra piattaforme differenti ed apre la strada ad una nuova forma di "digital divide".

Ho impiegato un po' di tempo a leggere l'interessante report pubblicato da Becta che, sebbene pensato per il settore didattico, offre informazioni utili anche alle organizzazioni commerciali nonché a molti professionisti e piccoli imprenditori.

Tutto gira attorno ad un'unica domanda: Windows Vista e Office 2007 sono già validi a tal punto da considerare un upgrade?

Per aiutarti a rispondere ho riassunto per te gli elementi più interessanti contenuti nel report Becta, dividendoli in due parti. Una si occupa di Vista mentre l'altra di Office 2007. Qui trovi alcuni elementi che ti torneranno sicuramente utili:

 







Windows Vista

windows_vista_logo1.jpg

Secondo Becta, il sistema operativo Vista offre i suoi vantaggi più importanti nelle aree dell'accessibilità e della sicurezza. Per il settore didattico, i fattori chiave emersi dall'analisi di Vista, sono i seguenti:



Funzionalità aggiuntive

  • Alcune (il 27%) delle funzioni aggiuntive sono disponibili senza dover sostenere i costi di un upgrade da Windows XP a Vista (inclusi software come IE7 e Windows Media Player che sono "gratuiti").
  • Molte funzioni utili del sistema operativo Vista (per esempio: le funzionalità Media Center e strumenti di sicurezza come Bitlocker) non avrebbero un uso diffuso nel settore didattico.
  • L'impatto del digital rights management sulle infrastrutture di autenticazione ed autorizzazione deve essere analizzato più approfonditamente.
  • I benefici derivanti dall'adozione dell'interfaccia Aero presente in Vista sono discutibili, in quanto la maggior parte dell'apprendimento basato sull'information and communication technology avviene attraverso applicazioni (come i browser) Web-based, e non a livello di sistema operativo.
  • Un fattore chiave per considerare l'upgrade a Vista nel settore educativo potrebbe essere l'abbandono (da parte di molti produttori di software educativi) dell'architettura a 32-bit, per adottare la nuova e più potente a 64-bit - questo processo comunque non deve essere tenuto in gran considerazione in quanto richiederà comunque parecchio tempo.



La situazione attuale delle organizzazioni

Secondo Becta, più della metà delle attuali infrastrutture educative non è in grado di eseguire Vista, neanche senza utilizzare il motore grafico Aero, e virtualmente nessuna è in grado di farlo con questo attivato. La versione di Windows XP accreditata da tutti come la più stabile è divenuta tale dopo il rilascio del Service Pack 2 nell'agosto 2004, tre anni dopo il lancio del prodotto. Windows Vista, d'altro canto, è un sistema operativo totalmente nuovo; per questo sembra ragionevole aspettare ad installare Vista sino a quando non sarà considerato stabile dalla maggior parte degli utenti.



Costi

I costi connessi all'aggiornamento sono anch'essi una tematica fondamentale: il costo di acquisto per una licenza di Vista non è l'unica spesa da tenere in considerazione, in quanto le istituzioni dovrebbero anche aggiornare le loro macchine oppure renderle in qualche maniera compatibili con questo nuovo sistema operativo. Questa procedura richiederebbe i costi per montare il nuovo hardware ed installare il software necessario, senza trascurare i tempi di apprendimento necessari agli utenti per utilizzare un sistema operativo completamente nuovo.



Raccomandazioni

Becta afferma che le nuove funzioni di Vista sono meritevoli, ma non giustificano un'adozione tanto repentina nel campo didattico. Ogni istituzione che intende adottare Vista deve accertarsi che siano tenute nella giusta considerazione le problematiche che ho appena esposto, incluse implicazioni tecniche, finanziarie e organizzative. D'altro canto, Microsoft dovrebbe promuovere attività dimostrative che facciano luce su quali siano i benefici reali derivanti dall'adozione di Vista e quale sia il livello di costi approssimativo generato dall'upgrade.







Office 2007

office_2007_2.jpg

Office 2007 è stato valutato da Becta dalla prospettiva delle funzionalità aggiuntive ed in relazione sia ai software utilizzati attualmente dalle organizzazioni che ai costi dell'upgrade.



Funzionalità aggiuntive

  • Office 2007 è estremamente stabile se eseguito sotto Windows XP, e la maggior parte dei test sono stati fatti utilizzando proprio questa piattaforma. Windows XP dovrebbe essere una piattaforma adeguata per eseguire Office 2007 ed anche per tutti gli altri prodotti concorrenti analizzati.
  • Delle 176 nuove funzioni di Office 2007, molte di queste sono più utili alle aziende che alle istituzioni didattiche.



I software attualmente utilizzati nelle organizzazioni

Le applicazioni più utilizzate comprendono già Office 2000, Office XP e Office 2003. Mentre fra queste versioni ci sono piccole differenze riguardo all'interfaccia utente (UI), al contrario, con Office 2007, Microsoft introduce un'interfaccia utente completamente rinnovata per Word, Excel, PowerPoint e Outlook, e non c'è una modalità 'classica' di cui gli utenti possono usufruire; non è possibile lavorare con l'interfaccia a cui eravamo abituati.

Nel caso siano utilizzate differenti versioni di Office (ciò potrebbe accadere per esempio se un'istituzione didattica decidesse di acquistare nuovi pc con Office 2007 pre-installato), ciò potrebbe presumibilmente causare problematiche di usabilità in quanto gli utenti si troverebbero di fronte a UI differenti a seconda del pc utilizzato.



Costi

Non è necessario installare Vista per eseguire Office 2007. I computer che attualmente eseguono Microsoft Office 2003 non hanno bisogno di nessun aggiornamento hardware. Il requisito più importante richiesto è che su questi pc sia installata almeno una copia di Windows XP, con Service Pack 2 o versioni più recenti. Come per Vista debbono essere tenuti in considerazione vari elementi, come i costi per l'acquisto di nuovo hardware, quelli per l'installazione dei nuovi software e quelli relativi al training degli studenti.



Raccomandazioni

Becta raccomanda di aspettare ancora un po' di tempo per passare ad Office 2007 ed incoraggia Microsoft a sviluppare progetti e casi di business per dimostrare l'utilità dell'upgrade ad Office 2007.

Deve essere notato che, in realtà, il maggior ostacolo ad un'adozione massiccia da parte del pubblico di Office 2007 è il fatto che molti utenti sono già ampiamente soddisfatti dalle funzionalità offerte dalle loro versioni di Office, e pertanto non sentono alcuna necessità di aggiornamento.







Alternative a Microsoft Office

office_suites_logos.JPG

Come fatto notare anche da Becta, può essere interessante tenere in considerazione suite per ufficio alternative che a volte sono disponibili gratuitamente ed offrono funzionalità simili a Microsoft Office (per esempio: OpenOffice, StarOffice, Lotus Smart Suite, ecc.).

Per ciò che riguarda l'adozione di possibili soluzioni online - come gli strumenti per la produttività online offerti da Google oppure l'offerta di strumenti Office web-based di Zoho, dobbiamo dire che, sebbene vi siano ancora problemi di usabilità e sicurezza con le soluzioni completamente basate sul web, è possibile che col passare del tempo tali prodotti divengano realmente i maggiori concorrenti di Microsoft Office.

Riguardo all'aspetto dell'interoperabilità tra Office 2007 e i prodotti concorrenti, tutti i test fatti da Becta hanno avuto esito negativo, in quanto nessuna di queste alternative supporta i nuovi formati di file con cui Office 2007 salva le informazioni.

Questi fattori possono portare ad una situazione di "digital divide", in quanto l'adozione di Office 2007 può rendere difficile, sia per gli insegnanti che per gli studenti, l'utilizzo di prodotti non-Microsoft per condividere i documenti in una sede diversa dalla scuola.

Se possibile i fornitori di information technology dovrebbero promuovere la capacità di scegliere tra le varie offerte, ora che esistono una serie di alternative open-source.




Conclusioni

Windows Vista ed Office 2007 sono stati lanciati nelle settimane passate attraverso una campagna pubblicitaria e di marketing da milioni di dollari.

Comunque, queste nuove release offerte da Microsoft hanno generato molti dubbi ed interrogativi sia fra gli addetti ai lavori che fra gli utenti comuni, a causa delle possibili conseguenze che una decisione poco ponderata in merito all'upgrade potrebbe comportare.

Alcuni insistono sul fatto che Windows Vista e Office 2007 non abbiano fatto progressi significativi rispetto ai loro predecessori, e pertanto non siano necessari upgrade costosi e superflui (oltre ad evidenziare le soluzioni alternative, sia a livello di sistema operativo che a livello di produttività di ufficio).

In generale, l'utente medio con un buon livello di conoscenza in materia di computer avrebbe difficoltà a trovare motivazioni razionali per aggiornare il suo sistema a Vista e ad Office 2007, se non spinto da nuove funzioni particolari di questi prodotti o dal fattore novità.

Dall'analisi della qualità dell'hardware e del software attualmente in uso nelle maggiori istituzioni didattiche del Regno Unito, i ricercatori della Becta hanno evidenziato che installare Vista e Office 2007 potrebbe non essere così conveniente, a causa del costo dell'aggiornamento e della stabilità, ancora da verificare, di questi prodotti.

Lo stesso avvertimento si rivolge agli utenti comuni e alle piccole società, che debbono pensarci due volte prima di aggiornare i loro sistemi.

Le incognite comunque, specialmente nel caso dell'adozione da parte di grandi organizzazioni, sono rappresentate non solo dai costi, ma anche dalla capacità degli utenti di familiarizzare e sfruttare in maniera rapida questi nuovi prodotti (che hanno un'interfaccia completamente rivoluzionaria), ed dal rischio di un possibile isolamento dal resto del mondo (a causa dell'incompatibilità fra formati).

Infatti il report Becta pone l'accento proprio sul fatto che Office 2007 salvi le informazioni in nuovi formati che non riescono ad essere letti da applicazioni per ufficio alternative (come StarOffice e OpenOffice), il che potrebbe comportare una nuova forma di "digital divide", proprio quando l'interoperabilità fra software stava iniziando a raggiungere livelli accettabili.

In sintesi, sia che tu sia una grande azienda, un'istituzione didattica, una piccola azienda o un professionista free-lance, devi considerare con estrema attenzione tutte le possibili variabili derivanti dall'adozione di questi upgrade. Oltre ai costi, alla compatibilità ed al training necessario per iniziare ad utilizzare questi prodotti, devi considerare che si tratta di release nuove e nonostante siano state testate, come tutti i nuovi prodotti possono causare dei problemi.

A meno tu non sia un giornalista nel settore tecnologico, uno studioso o un ricercatore, fai dei test e poniti molte domande prima di considerare un upgrade definitivo a Vista o Office 2007.



L'articolo è stato scritto originalmente da Robin Good e Livia Iacolare e pubblicato la prima volta in data 12 febbraio 2006 su MasterNewMedia.org con il titolo:
Windows Vista And Office 2007: Pros And Cons Of Upgrading - The Becta Report. La versione italiana è stata tradotta da Alessandro Banchelli - per un feedback editoriale scrivi a Robin.Good[at]masternewmedia.org.

 
 
 
 
 
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