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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


24 aprile 2007

Online Collaboration Tools: Soluzioni A Basso Costo Per Insegnare Online

Gli strumenti e le tecnologie per la collaborazione online stanno plasmando e modellando la comunicazione, l'apprendimento, il lavoro e l'esperienza sociale che saremo in grado di creare nel prossimo futuro.

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Photo credit: Andres Rodriguez

Nuovi modi di imparare, di condividere e di mettersi in contatto con i tuoi partner, compagni di team o colleghi sostituiranno completamente le pratiche noiose e dispendiose in termini di tempo che usiamo oggi nel mondo fisico.

Senza interrompere il flusso di lavoro e perdere l'attenzione nei confronti di coloro con i quali siamo in contatto, estenderemo gradualmente i nostri collegamenti fisici con persone e team di lavoro distanti da noi migliaia di chilometri.

Nonostante abbiate potuto sentire qualcosa a riguardo, probabilmente non avete ancora avuto il tempo e l'occasione per osservare, sperimentare e testare alcune di queste tecnologie innovative ed a costi sostenibili che trasformeranno queste transizioni rivoluzionarie in realtà.

In associazione e con il supporto del LANCELOT Language Research Project fondato dalla Commissione Europea sotto il programma LEONARDO DA VINCI, Language Competence II, durante gli ultimi 12 mesi ho avuto l'occasione di studiare e riunire i migliori strumenti in assoluto esistenti nel mercato della collaborazione online che possono essere utilizzati per aumentare, estendere ed amplificare la portata della vostra comunicazione quando lavorate a distanza.

Ecco un primo e parziale risultato delle mie ricerche presentato nella forma di brevi e specifiche mini guide, preparato in origine per insegnanti di lingua che hanno la necessità di navigare tra la vasta mole di strumenti e tecnologie di collaborazione oggi disponibili.

Ecco i temi:

  • Screen-sharing

  • Collaborative Writing

  • Whiteboarding e Live Annotation

  • Web Presentation

  • Instant Messaging

  • Online Video Publishing e Sharing

Sebbene questa breve guida introduttiva non voglia essere una versione finale ed onnicomprensiva per i vari scenari trattati, ti tornerà sicuramente utile per identificare rapidamente gli strumenti più appropriati per le tue necessità di collaborazione online.

 



Strumenti di Collaborative Writing

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Gli strumenti di collaborative writing sono quelle tecnologie che facilitano la pubblicazione e la revisione di un documento di testo da parte di vari individui, sia in tempo reale che in maniera asincrona.

Gli strumenti di collaborative writing web-based ed online offrono una grande flessibilità e utilità nei gruppi di insegnamento e nelle istituzioni educative dato che forniscono mezzi facili per generare esercizi di testo, ricercare report e fare altri compiti in una maniera pienamente collaborativa.

Gli strumenti di collaborative writing possono variare in maniera notevole e spaziare dalla semplicità del sistema wiki a sistemi più avanzati. Le funzioni base includono quelle tipiche di formattazione ed editing di cui sono normalmente dotati gli editor di testo con l'aggiunta poi di una live chat, di funzionalità di annotazione, co-editing, version tracking e molto altro ancora.

I documenti generati con questi strumenti sono sempre accessibili a tutti gli editori e possono essere scaricati ed esportati nei formati di file di testo standard.



Strumenti e Servizi a Confronto

In questa mini guida vengono analizzati e confrontati i seguenti strumenti e servizi:

  • Zoho Writer
  • Writeboard
  • Google Docs & Spreadsheets
  • Near-Time
  • Socialtext
  • Quick Doc Review
  • EditGrid
  • SynchroEdit
  • PleaseReview
  • Coventi Pages
  • Gobby
  • ACE
  • Groove



Ecco la versione integrale - Collaborative Writing Tools Mini-Guide




Strumenti e Tecnologie di Screensharing

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Photo credit: Screen Stream

Cos'è lo Screen Sharing?

Per Screen sharing si intende generalmente la capacità di trasmettere contenuti all'interno dello schermo di un computer ad uno o più utenti connessi in remoto.

In altre parole lo screen sharing ti permette di mostrare in tempo reale le tue presentazioni PowerPoint, i tuoi documenti Word, e qualsiasi altro software, che funziona sul tuo computer, ad utenti connessi in remoto che sono in grado di vedere il tuo schermo.
Tradizionalmente lo screen sharing si è spesso sovrapposto con l'application sharing, che descrive più specificatamente non solo la capacità di mostrare specifiche applicazioni agli altri partecipanti connessi ma anche la capacità di screen sharing con controllo remoto.

Quindi sebbene i termini "application sharing" e "screen sharing" significhino due cose differenti vengono via via usati in maniera intercambiabile dato che molti dei nuovi strumenti e servizi online li integrano entrambi, e le aziende preferiscono usare termini che i consumatori finali comprendono al volo.

Lo screen-sharing generalmente richiede un'ampia banda e pertanto è utilizzato al meglio quando tutti i partecipanti dispongono di una connessione piuttosto veloce.
I vantaggi chiave nell'uso degli strumenti di screen sharing per presentare materiali ad altre persone sono in genere l'immediatezza e la facilità d'uso. D'altro lato, le limitazioni principali dello screen sharing riguardano la disponibilità di una buona connessione internet, necessaria per avere veri risultati.

Lo screen sharing inoltre non regge il confronto con strumenti dedicati a funzionalità di presentazione specifiche come Web-touring/Co-browsing e PowerPoint. Questi in genere forniscono una migliore visualizzazione e performance superiori utilizzando meno banda.



Strumenti e Servizi a Confronto

In questa mini guida vengono analizzati e confrontati i seguenti strumenti e servizi:

  • Vyew
  • GoToMeeting
  • Glance
  • Persony
  • HelpMeeting Presenter
  • eBLVD
  • ezMeeting
  • Netviewer
  • WebBrush
  • Shareitnow
  • BeamYourScreen
  • GoMeetNow
  • GatherPlace
  • WebEx MeetMeNow
  • BLive
  • RealVNC
  • ISLlight
  • Network Streaming
  • GoToAssist
  • Spreed
  • ScreenStream
  • Bosco Screen Sharing
  • SkyFex
  • AOL Instant Messenger Pro
  • Unyte



Ecco la versione integrale - Screen Sharing Tools And Technology Mini-Guide




Strumenti e Tecnologie di Whiteboarding

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Che cos'è il Whiteboarding?

Il whiteboarding è la capacità di evidenziare, annotare e lavorare in tempo reale su documenti, immagini, slide o figure che compaiono sullo schermo.

Deve essere notato come nel mondo accademico, le whiteboard digitali sono diventate sempre più popolari nelle aule moderne.

Qui stiamo parlando però delle whiteboard online, da sfruttare assieme ad altre persone che si connettono a distanza ed hanno la capacità di evidenziare, annotare e disegnare in maniera utile per comunicare visivamente come in una classe fisica.

Secondo Wikipedia: "Whiteboarding è un termine usato per descrivere il posizionamento di un file condiviso su di uno "shared notebook" o una "whiteboard"."

Gli strumenti di whiteboarding sono spesso parte integrante di strumenti di web conferencing, presentazione ed online collaboration. Da WebEx a iVocalize, la maggior parte degli strumenti di web conference includono una qualche forma di whiteboard o strumenti associati.

C'è anche un altro gruppo di tecnologie di whiteboarding, chiamate in maniera più appropriata "strumenti di screen annotation", che lavorano in maniera indipendente rispetto ad altre specifiche applicazioni e possono essere utilizzati per evidenziare ed annotare qualsiasi cosa appaia sullo schermo.



Strumenti e Servizi a Confronto

In questa mini guida vengono analizzati e confrontati i seguenti strumenti e servizi:

  • Vyew
  • DePicto
  • Groupboard
  • ImaginationCubed
  • PresenterNet
  • iVocalize
  • InstantPresenter
  • ConVoq
  • Adobe Breeze
  • AnnotatePro
  • WinPointer3
  • Pointer
  • ActivePen
  • SlideMate
  • VBDoodle
  • Virtual Board
  • Talk and Write
  • M2 ScreenInk



Ecco la versione integrale - Whiteboarding Tools And Technology Mini-Guide




Strumenti e Tecnologie di Web Presentation

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Photo credit: Teamslide

Le tecnologie e gli strumenti di web presentation forniscono il mezzo per distribuire presentazioni visuali in PowerPoint o strumenti simili ad'un audience connessa ad Internet, indipendentemente da dove i partecipanti si stanno connettendo.

La maggior parte delle tecnologie di web presentation, non richiedono che l'utente abbia una copia installata di Microsoft PowerPoint e sempre di più offrono non solo la capacità di distribuire digitalmente queste presentazioni ma anche di crearle.

Sino a poco tempo fa', condividere presentazioni in PowerPoint con altre persone, tralasciando la questione del tempo reale, era una grande sfida. Non era semplice inviare un file PowerPoint date le sue dimensioni, ed inoltre c'erano problemi di incompatibilità fra versioni differenti di PowerPoint che rendevano lo sforzo ancor più complesso per gli utenti meno esperti.

PowerPoint stesso permette il salvataggio di ogni presentazione come un insieme di pagine web. Ma mentre l'output può essere visualizzato senza problemi sul computer nel quale è stato creato, non è comunque semplice per una persona inesperta imparare a rendere disponibili queste pagine su una URL univoca, di modo tale che chiunque sia connesso ad Internet possa fruirne.

Alcune delle limitazioni derivanti dalle esportazioni delle presentazioni PowerPoint in pagine web direttamente da PowerPoint includono:

  • Le animazioni incluse le transizioni tra le slide non sono supportate (comunque le GIF animate funzionano e sono supportate).

  • Le GIF potrebbero non essere animate se la presentazione viene salvata con una dimensione dello schermo impostata a 640 x 480 o inferiore.

  • Le slide non si adattano alla finestra del browser. Hanno una dimensione predefinita...la stessa che hai impostato quando hai pubblicato la presentazione.

  • La presentazione non può essere visualizzata a tutto schermo.

  • Non puoi aprire o chiudere frame.

  • Il titolo della slide selezionata non è evidenziato nell'elenco delle slide

  • Il mouse non evidenzia gli elementi nell'elenco delle slide.

  • Sonoro e filmati non sono supportati.

  • Alcuni elementi grafici sono distorti a meno che tu non utilizzi Microsoft Internet Explorer 4.0 o successivi.

D'altro canto i nuovi software e le tecnologie web-based permettono ora di caricare con facilità presentazioni in PowerPoint su servizi dedicati alle web presentation ed anche la distribuzione di presentazioni on-demand con un indirizzo web univoco (URL). In altri casi, gli strumenti software o web-based permettono la trasmissione in tempo reale a molti spettatori ed integrano al contempo altre funzionalità di collaborazione complementari.

Alcuni di questi strumenti integrano l'opzione di sfruttare una traccia audio live o registrata per accompagnare la presentazione.



Strumenti e Servizi a Confronto

In questa mini guida vengono analizzati e confrontati i seguenti strumenti e servizi:

  • TeamSlide
  • iVocalize
  • Convoq
  • WebEx Presentation Studio
  • PresenterNet
  • InstantPresenter
  • OnlinePresenter
  • Vyew
  • Spreed
  • Slide
  • Slidestory
  • ZohoShow
  • vMix
  • RockYou
  • FlickrShow
  • Gliffy
  • ReplayHQ
  • Brainshark
  • Adobe Connect Professional
  • Empressr
  • SPresent
  • S5
  • HTML Slidy
  • Opera Show
  • Microsoft Producer
  • Camtasia
  • Articulate Presenter
  • QPresenter



Ecco la versione integrale - Web Presentation Tools And Technologies Mini-Guide




Strumenti e Tecnologie di Instant Messaging

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Photo credit: Andrew Fishbitt

Che cos'è un Instant Messaging?

L'Instant messaging è una forma di comunicazione in tempo reale tra due o più persone basata su messaggi di testo. Gli "Instant messages" sono inviati tra computer che sono simultaneamente attivi e connessi ad internet o all'interno di un'organizzazione in un network locale.

Gli instant messaging differiscono dalle email tradizionali per il fatto che le comunicazioni vengono inviate e ricevute in maniera instantanea.

E' anche vero - sebbene molti ignorino questo fatto, che gli instant messages, i messaggi istantanei, non necessitano di essere necessariamente scambiati in tempo reale.

Questo significa che gli instant messenger diverrano gradualmente strumenti sempre più familiari alla maggior parte degli utenti perché verranno utilizzati anche per le comunicazioni asincrone.

Attualmente la maggior parte delle applicazioni di instant messaging necessitano il download e l'utilizzo di un programma dedicato, ma stanno emergendo nuovi strumenti che permettono di accedere ai maggiori instant messaging network direttamente dai browser internet, dai PDA e dai telefonini.

"Nei primi programmi di instant messaging, ogni lettera appariva come digitata in una macchina da scrivere e si potevano vedere in tempo reale anche le correzioni.

Questi primi servizi riprendevano molte idee di un medium online ancora popolare, conosciuto come Internet Relay Chat (IRC).

Nei primi programmi di instant messaging ogni lettera appariva sul video non appena veniva digitata. Il comando UNIX "talk" mostrato in questo screenshot era popolare negli anni ottanta e nei primi anni novanta."
(Fonte: Wikipedia)

Nei programmi di instant messaging moderni vengono invece visualizzate frasi intere non appena l'utente va a capo.

La maggior parte degli instant messenger permettono all'utente di settare lo status online o away (non in linea), e notificano agli appartenenti al network quando un utente è disponibile, occupato, o non al computer.

D'altro canto, le persone non sono obbligate a rispondere immediatamente ai messaggi in arrivo. Questo rende la comunicazione via instant messaging meno intrusiva rispetto a quella telefonica ed è la ragione che rende questi strumenti sempre più popolari anche in ambito business.

Quello che realmente caratterizza gli instant messaging da altre applicazioni di text messaging è il fatto che venga utilizzato un indicatore di "presenza", che permette agli utenti di conoscere la disponibilità online di un appartenente al network.

Gli Instant messaging sono servizi che potenziano la comunicazione e permettono una maggiore collaborazione online.

I messaggi istantanei, ad esempio, vengono registrati nella local message history, la cronologia dei messaggi locale, che facilita lo scambio di messaggi persistente come della URL di una pagina web, capacità che non si può ottenere in una comunicazione telefonica.



Strumenti e Servizi a Confronto

In questa mini guida vengono analizzati e confrontati i seguenti strumenti e servizi:

  • Yahoo Messenger
  • Windows Live Messenger
  • AIM Pro
  • Skype
  • Google Talk
  • ICQ
  • Gizmo Project
  • Apple iChat
  • Qnext
  • Trillian
  • Gaim
  • Ineen
  • Jabber
  • Jabbin
  • Meebo
  • KoolIM
  • AIM Triton
  • Imvite
  • WebMessenger
  • Miranda IM



Ecco la versione integrale - Instant Messenging Tools And Technology Mini-Guide




Online Video Publishing e Sharing Per L'Apprendimento E La Collaborazione

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Photo credit: (c) Padplayer

La Distribuzione Web-Based di Materiali Audio e Video

La distribuzione web-based di registrazioni audio-video consiste nella capacità di pubblicare, condividere e redistribuire, verso altri utenti connessi ad internet, clip video ed audio.

Grazie alla grande diminuzione dei costi necessari per lo storage dei dati e all'incremento della banda resa disponibile dai provider agli utenti finali, dal 2005 è diventato fattibile per chiunque pubblicare, condividere e riproporre facilmente materiali audio e video su Internet a costo zero.

I servizi che rendono possibile tutto ciò agiscono come dei grandi raccoglitori di materiali senza copyright, liberamente accessibili o come clearinghouse video commerciali che basano la loro sostenibilità sul contextual advertising e su sponsorship.

Questa situazione, che può evolversi ulteriormente nell'immediato futuro fornisce veri benefici a chiunque desideri registrare, editare, o pubblicare una clip audio e video senza dovere comprare nessun software commerciale. In effetti gli utenti Windows, Mac e Linux hanno oggi a loro disposizione un certo numero di servizi gratuiti o a basso costo che permettono di pubblicare e distribuire il loro materiale audio e video preferito in maniera semplice ed efficace.

I requisiti per iniziare a beneficiare di questi nuovi servizi ed opportunità includono:

  • avere familiarità con i vari formati audio e video esistenti.

  • comprendere cosa sia l'encoding ed i codec

  • comprendere le problematiche relative alla risoluzione e alla dimensione dello schermo

  • un po' di dimestichezza con Windows Movie Maker (Windows) o iMovie (Mac)

  • entrambi i software sono in bundle con ogni pc - non devi comprare nulla



Strumenti e Servizi a Confronto

In questa mini guida vengono analizzati e confrontati i seguenti strumenti e servizi

  • YouTube
  • Ourmedia
  • Google Video
  • Eyespot
  • Jumpcut
  • Dropshots
  • Veoh
  • Vimeo
  • Blip.TV
  • Brightcove
  • Click.TV
  • Abazab
  • Hellodeo
  • Hipcast
  • Videoegg
  • Flashmeeting



Ecco la versione integrale - Online Video Publishing And Sharing For Learning And Collaboration Mini-Guide




L'articolo è stato scritto originalmente da Robin Good per Master New Media e pubblicato per la prima volta in data 22 aprile 2007 con il titolo: "Online Collaboration Tools: Cost-Effective Solutions For Online Teachers". La versione italiana è stata tradotta da Alessandro Banchelli - per un feedback editoriale scrivi a Robin.Good[at]masternewmedia.org.

 

Scritto da per MasterNewMedia.
 
 
 
 
 
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