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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


5 luglio 2007

Online Television E Web 2.0: Un Esempio Di Net TV Di Successo - Mobuzz.tv

Una buona produzione di video per Internet richiede tutta una serie di competenze e strategie completamente diverse rispetto al processo tradizionale dei mass media. Ritagliare una presenza per il proprio canale web oppure per il proprio vlog richiede una buona comprensione delle dinamiche e delle strategie del web 2.0. La Mobuzz.tv ha raggiunto un notevole successo proprio con un approccio del genere. Ecco come:

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Il video sul Web si sta rapidamente evolvendo in qualcosa che rassomiglia sempre di più alla televisione su Internet , sia nel settore dei live video come la RobinGood.TV o il Chris Pirillo Live, oppure secondo il modello del video-on-demand ben rappresentato da show quali Rocketboom e Mobuzz.tv.

Questi show sono molto lontani sia dagli show TV preferiti dalle nostre mamme che dalle confessioni amatoriali di persone davanti ad una telecamera di YouTube.

Se escludiamo l'ambito della produzione, questa nuova ondata di contenuto televisivo possiede una differenza notevole - l'uso cioè degli strumenti e delle tecnologie web 2.0 che possono eliminare il divario che un tempo separava il presentatore dal suo pubblico.

Nell'articolo di oggi, vi presenterò Mobuzz.tv, una delle più grandi storie di successo di questo panorama emergente.

 

Mobuzz.TV - Descrizione

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Mobuzz.tv è una selezione quotidiana di news per una Internet TV filmata e prodotta a Madrid, in Spagna, da un piccolo team di produttori indipendenti. Guidati dal produttore e CEO Anil De Mello, Mobuzz è stata lanciata più o meno tre anni fa nel 2004 ed è riuscita a crescere e prosperare dove altri allo stesso tempo fallivano.

Producendo due video podcast al giorno, uno in Inglese e l'altro in Spagnolo, Mobuzz è cresciuta come uno dei video blog internazionali di maggior successo nel mondo, e questo può essere dovuto ad un certo numero di fattori che possiamo tranquillamente raccogliere insieme sotto l'etichetta web 2.0.

Ognuno degli show prevede del contenuto che viene suggerito dagli stessi utenti, invogliando una community di fedelissimi ad aggiungere decine o persino centinaia di commenti.
Il contenuto può essere esportato e visto per mezzo di una buona quantità di device, dalla PSP all'Ipod dai telefonini 3G ai televisori HD. Pensato in origine come contenuto specifico che poteva essere fruito anche sui telefonini, lo show rapidamente si è allargato verso i principali formati per il video blog e non è più tornato indietro.

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Ecco perché Mobuzz.tv si offre come caso studio di eccellenza riguardo a come la perseveranza, un set di strumenti di base per la produzione e una conoscenza del web 2.0 possano trasformare una piccola produzione indipendente in un business globale nello spazio di pochissimi anni.



Il Contenuto

In termini di contenuto che viene proposto, Mobuzz.tv conosce molto bene il suo pubblico, e questo pubblico sembra avere molto in comune con quello dei siti più popolari quali Digg. Giudicando la scelta delle annunciatrici, tutte molto attraenti, la scelta del contenuto basato su web e tecnologie, ritengo che il suo target statisticamente dovrebbe essere composto da persone di età compresa tra 20-40 anni, maschi e geek, ma le statistiche possono rivelarsi pericolose a volte.

Da chiunque esso sia composto, il pubblico di Mobuzz.tv gioca un ruolo attivo nel commentare e nel sottoporre nuove storie da coprire, attraverso le funzionalità di community che andremo a vedere in maniera più approfondita. Questo suggerisce che il contenuto che viene erogato agli utenti è direttamente correlato a quello che essi stessi vogliono vedere, cosa che non si può certo dire per molti degli show trasmessi dai mass media tradizionali.

Ogni show è rilasciato in un formato compatto adatto per il web della durata di circa cinque minuti, ed è generalmente composto da due o quattro item di contenuto più brevi e rapidi intervallati. Questa è la lunghezza perfetta per il web sia per quanto riguarda le tecnologie per lo streaming e per il download, che rispetto al tempo che le persone desiderano passare davanti ad un video mentre navigano nel web.

Ecco un esempio in formato YouTube, che rende poca giustizia alla reale qualità del video:

Una delle cose che mi piacciono particolarmente dello show è la sua auto-riflessione e la propensione a rompere la tradizionale 'quarta parete' dell'illusione inserendola in newscast regolari e negli show TV. Molto spesso, la telecamera passa anche sul team di produzione, o rivela particolari e retroscena volti a mostrare che si tratta sempre di una produzione indipendente che viene registrata in un piccolo studio da un piccolo team dedicato. Questo dona un tocco umano a Mobuzz.tv, che mai interrompe la valida produzione di alta qualità che prevale su tutto.



Interfaccia

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Il design molto pulito e minimalista di Mobuzz.tv appare molto amichevole sin dal primo momento in cui si arriva sul sito. Con un logo abbastanza chiaro e ovvio, le icone per la selezione della lingua riconoscibili all'istante in alto sullo schermo, e la possibilità di sottoscrivere facilmente il feed del video o di navigare negli archivi in maniera abbastanza chiara, il resto è tutto dedicato al video ed ai link dell'episodio che al momento è in onda.

Tutto è sgombro, funzionale ed ovvio in meno di un secondo, grazie all'uso di opzioni di navigazione a scomparsa, un ottimo design e un uso abbondante di icone. Le scelte chiave per la sottoscrizione dei feed, per la ricerca negli archivi, per cambiare le impostazioni della lingua, per guardare il video o fare il download del contenuto sul device preferito, sono tutte evidenti in maniera diretta. Cosa che è dovuta ad un ottimo design attento alle necessità dell'utente.

Il livello successivo di contenuto, ciò su cui è focalizzata la community di Mobuzz.tv, può essere facilmente raggiunto scorrendo verso il basso. Questo lo rende perfetto, dato che quanti sono interessati a lasciare commenti, suggerire storie o ad accedere alla community è come se fossero già stati abbastanza coinvolti da provare anche le funzioni che si trovano sotto la superficie.

Essenzialmente, quindi, le funzionalità principali sono presentate immediatamente, con le funzioni opzionali di community facilmente raggiungibili. Questo è un ottimo modo di assicurarsi che sia il traffico passivo che gli spettatori passino quanto più tempo possibile sul sito - ed allo stesso tempo trovino immediatamente quello che stavano cercando.

Lo streaming del contenuto è molto veloce, specialmente se consideriamo l'alta qualità a 16:9, del video offerto, ed io ho trovato un miglioramento significativo rispetto a YouTube, che immancabilmente si blocca almeno una volta nonostante io abbia un'ottima connessione a banda larga.

In generale allora, in termini di usabilità, navigazione, interfaccia e design, la home page di Mobuzz.tv è sicuramente una delle migliori.



La Community

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Una esperienza video abbastanza omogenea ed un contenuto consistente e di qualità, giocano ovviamente un ruolo principale nel successo che Mobuzz.tv ottiene giorno dopo giorno. Non di meno, si può affermare che la forte community costruita attorno al nucleo principale dei video, abbia uguale importanza per essa.

Mobuzz.tv è una società che ha compreso l'importanza di plasmare la community e l'interazione per un'azienda del web 2.0. Quelli che hanno trovato il tempo di iscriversi al sito della Mobuzz.tv vengono ricompensati quotidianamente dal ruolo attivo e partecipativo che viene loro offerto nello stesso processo di produzione.

Rivolgendosi alla intelligenza collettiva dei suoi stessi spettatori, Mobuzz.tv ha impostato una parte del sito dedicata a quello che il pubblico ha da sottoporre e al giudizio da parte degli utenti di potenziali news. Come se non bastasse il profilo personale che ci si aspetterebbe da ogni sito o community di social network, Mobuzz Newsroom 2.0 fornisce agli utenti la possibilità di inviare le proprie idee e le proprie storie mediante messaggi, immagini o video, di interagire con altri utenti e di utilizzare un sistema di voto simile a Digg, per la diffusione delle storie più popolari che si trovano in cima alla classifica.

Saggiamente, la community va addirittura anche oltre, comunque, includendo e segnalando soprattutto la presenza della Mobuzz.tv attraverso le più popolari destinazioni e community web 2.0.

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Gli spettatori sono incoraggiati a cercare la presenza della Mobuzz.tv suFlickr, Technorati, Twitter, Facebook, MySpace, Revver e YouTube, ognuno dei quali risultano essere ottimi modi per portare traffico web e lavorare con le tecniche del social media marketing.



La Distribuzione del Contenuto

Un altro punto a favore dell'approccio della Mobuzz.tv riguarda l'impressionante vastità delle opzioni di distribuzione del contenuto. La questione da considerare è che ci sono un sempre molti modi per vedere un contenuto video, e questo prima di tener conto anche del fatto che ci possono essere diverse piattaforme da utilizzare.

Mobuzz.tv fa l'ottimo lavoro di coprire le sue basi in più di un modo.

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Innanzitutto ogni episodio, oltre ad essere accessibile online nel formato web preferito che è il Flash Video, può essere anche scaricato sul proprio computer o su un device nei formati adatti per Windows, Quicktime, iPod, PSP, telefonini e addirittura (adatti per la apple tv) HD 720p, che è un'aggiunta veramente impressionante. Perciò, sia che tu abbia Mac o Windows, che guardi lo show dal tuo telefonino 3G, o che lo mandi sulla televisione ad alta definizione, la Mobuzz.tv ha il download adatto a te. Cosa che significa guardare veramente avanti, a mio avviso, e non è qualcosa che ho potuto ancora vedere altrove.

Gli episodi della Mobuzz.tv possono essere tutti raccolti mediante RSS syndication, cosa che significa che non solo si possono sottoscrivere nel proprio media news aggregator preferito, ma anche che si possono scaricare direttamente nel proprio computer gli show più recenti utilizzando servizi quali iTunes e Democracy Player.

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In sintesi, Mobuzz facilita la visione degli show in qualunque posto ci si trovi, con qualunque device, e senza mai doversi preoccupare di perdere un episodio grazie alla semplicità degli RSS.



Alcuni Tricks e Strumenti Web 2.0

E ci sono ancora altri tricks e strumenti Web 2.0 che Mobuzz.tv ha in serbo.

Cosa importantissima, ogni episodio dello show è taggato.

Cliccando su uno dei tag o delle parole chiave poste accanto ad un video di Mobuzz.tv, vengono mostrati tutti gli altri video che possiedono lo stesso tag. Questo fornisce un mezzo ulteriore mediante il quale l'utente può cercare nel vasto archivio degli show che parte dal 2004.

Un'altra ottima cosa è che la Mobuzz.tv fa uso delle Licenze Creative Commons, il modo migliore, più aperto e adatto al web di gestire i diritti delle proprie opere online su Internet. Se non hai ancora ben chiare quali siano le idee sottostanti alla Creative Commons, ti suggerisco il video remix del team di Robin Good per avere ulteriori dettagli.

Se le licenze CC ti suonano invece familiari, sarai contento di sentire che il contenuto della Mobuzz.tv è tutto sotto la Licenza CC Spagnola, che offre all'utente un certo grado di controllo sulle modalità di utilizzo del contenuto della Mobuzz.tv, inclusa la possibilità di mash up e remix.

Un'ultima funzione che vale la pena di menzionare è l'inclusione di un bookmarklet che permette facilmente l'invio di contenuti web per i prossimi show di Mobuzz.tv mentre si naviga nel web, mediante il click di un solo bottone. Questo è un ottimo modo di facilitare agli appassionati della Mobuzz.tv l'inserimento di contenuto e news per gli show successivi.



Monetizzazione

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Oltre al lavoro di consulenza generato dalla Mobuzz.tv, in fatto di creazione di vlogs e web video per clienti aziendali, lo show funziona bene insieme ad una combinazione di flussi economici provenienti da revenue pubblicitarie.

Ogni show è sponsorizzato da un brevissimo spot video introduttivo dello sponsor che parte prima che inizi l'episodio. Nonostante io non sia un fan della pubblicità introduttiva, la brevità e il target prevalentemente geek del contenuto dello spot non tolgono nulla di significativo all'esperienza su Mobuzz, e questa breve imposizione sembra starci anche bene.

Oltre alla pubblicità dentro i video il sito di Mobuzz presenta una combinazione di annunci mediante immagini, banner e annunci contestuali forniti da Google. Essi sono il sistema pubblicitario utilizzato dai blog di tutto il pianeta, e sono sicuro che portino un ragionevole reddito ai produttori dello show.

Questa sembra essere una combinazione vincente per quanti cercano, da una parte, di monetizzare i propri video senza tener conto di dove e come vengano visti, e dall'altra di aggiungere un flusso di compenso al contenuto della community che si costruisce proprio attorno ai video.



Conclusioni

Mobuzz.tv è un esempio eccellente di televisione su Internet web 2.0. Investendo molto tempo nel rendere i video accessibili così come nella produzione quotidiana di contenuto di un certo spessore, Mobuzz.tv ha cercato di costruirsi attorno una community forte e soprattutto fidelizzata.

E proprio la community è il suo elemento chiave.

Proprio perché non ha lasciato i suoi spettatori a fare passivamente da pubblico, Mobuzz.tv ha avuto successo nel coinvolgerli come parte del team di produzione. Sin dall'inizio gli spettatori sono stati incoraggiati a contribuire attivamente, e per lasciare commenti su uno show si richiedeva la registrazione sul sito. Una volta impostato il proprio account - in pochissimi secondi - l'utente ha la possibilità non solo di commentare, ma anche di dare suggerimenti, di caricare e votare item di news sottoposti alla loro attenzione dagli altri utenti per gli show successivi.

Inoltre, in aggiunta a questa partecipazione attiva dello spettatore, ci sono molti altri modi per accedere e vedere il contenuto - dalla RSS syndication, alla sottoscrizione attraverso i servizi più popolari quali Democracy e iTunes, alla possibilità di guardare la Mobuzz.tv su tutti i device per video quali l'iPod, la PSP e persino i telefonini 3G.

Non c'era mai stato un momento così favorevole per farsi coinvolgere dalle nuove frontiere video-blogging, del citizen journalism e del contenuto autoprodotto dall'utente. Gli apripista come la Mobuzz.tv dimostrano come si possa trasformare una piccola produzione indipendente in un business globale, e c'è molto da imparare al loro approccio alla produzione di video per Internet.



Risorse Aggiuntive

Se vuoi saperne di più sulla Mobuzz.tv, controlla i seguenti link:


Articolo scritto originalmente da Michael Pick per MasterNewMedia è pubblicato a prima volta in data 3 luglio 2007 con il titolo: "Online Television: Successful Net TV Channel Shows Great Use Of Web 2.0 - Mobuzz.tv. La versione italiana è stata tradotta da Alessandro Banchelli - per un feedback editoriale scrivi a Robin.Good[at]masternewmedia.org."

 
 
 
 
 
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