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20 maggio 2010

Diventare Editore Per Dispositivi Mobili - I Consigli Di Giovanni Guardalben

Diventare editore per dispositivi mobili può essere una buona idea se tieni conto della diffusione sempre maggiore degli smartphone e del fatto che sempre più persone si collegano ad Internet tramite un dispositivo mobile. Se vuoi valutare questa opportunità ed entrare in contatto con il mondo dell'informazione sui cellulari non perderti questa intervista di Giovanni Guardalben, fondatore di Kipcast.

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Photo credit: Robin Good

Per ottenere buoni risultati però devi considerare che il mondo mobile si basa su logiche diverse rispetto al web "tradizionale" e non è detto che quello che funziona in uno funzioni anche nell'altro.

Per esempio occorre essere rapidi, curare molto l'aggiornamento delle notizie e considerare che chi legge le news sul telefonino di solito non ha molto tempo, non è comodamente seduto davanti ad un monitor da 28 pollici e vuole trovare rapidamente quello che gli interessa.

Un altro aspetto da non trascurare è quello tecnico: occorre scegliere la piattaforma giusta ed individuare le strategie più adatte per riuscire a sfondare in questo settore particolare.

Ecco tutti i dettagli:

 

 

Come Stanno Evolvendo le Notizie Nel Mondo Mobile

Le notizie, sopratutto in ambito mobile, stanno evolvendo per il fatto che non si vuole più solamente recuperare la notizia ed un dettaglio elevato, ma si vuole raggruppare l'informazione per argomenti e sopratutto si vogliono avere informazioni extra, tipo tag e concetti collaterali.

 

La Fruizione Dell'Informazione Nel Mondo Mobile

Le notizie nel mondo mobile non hanno una modalità di utilizzo simile a quella sul Web. Prima di tutto c'è un problema di tempo: io non ho molto tempo per leggere le notizie, quindi non posso attendere secondi, o decine di secondi, per passare da una pagina all'altra, quindi devono essere già presenti sul mio telefonino.

Inoltre devono essere organizzate per argomenti perché io non devo leggere migliaia di articoli, ma ne devo leggere pochi e rilevanti per me.

 

Chi Legge le News Sul Cellulare?

Nel mondo mobile secondo me ci sono due tipi di utenti: c'è l'utente che ha del tempo libero, è alla fermata dell'autobus, non sa cosa fare e comincia a leggere le notizie. Quindi anche in quel caso lì il tempo è molto limitato e la fruizione dev'essere veloce, nel senso che io leggo, scorro i titoli velocemente e poi decido se approfondire.

D'altro canto c'è un altro modo di utilizzo che è più connesso alla mia situazione, quindi sono per strada...Sono in attesa di un evento che deve succedere e voglio essere informato su questo. Si tratta di un altro modo di utilizzo altrettanto importante.

 

Che Tipo di Notizie Possono Essere Distribuite Sul Cellulare

Secondo me nel mondo dell'editoria online per essere presenti nelle notizie mobili credo che si debba cambiare strategia. Innanzitutto deve esserci una frequenza abbastanza veloce di aggiornamento, si devono fare delle scelte di argomenti o di topic importanti, perché quello che conta non è solo la singola notizia, ma è l'argomento e la copertura su quell'argomento magari a livello non di singola testata, ma di più testate. Quindi è un approccio culturale veramente diverso, altrimenti le notizie sul mobile non decolleranno mai.

 

Come Organizzare la Fruizione Delle Notizie Sui Cellulari

Per quanto riguarda la fruizione poi delle notizie ci sono anche lì molti modi credo. Io ho la sensazione che anche lì ci può essere una richiesta estemporanea per sapere cosa sta accadendo, però se uno ha un po' più di tempo effettivamente vuole vedere anche il testo pieno di un articolo, cioè non si limita a leggere solo due righe di sommario.

In quel caso lì un approccio molto interessante è quello di utilizzare gli smarphone stessi per generare delle newsletter direttamente dal telefonino sulla propria casella di posta, in questo modo io lo vedo sia sul telefonino, ma lo posso anche rivedere quando arrivo a casa sul mio Outlook o sul mio software di posta elettronica.

 

C'è Spazio Per i Piccoli Editori Nel Mondo Mobile?

Lo spazio per i piccoli editori nel mondo mobile sicuramente c'è. E' da capire però com'è l'utilizzo, cioè: un articolo di fondo, un editoriale lo vado a leggere su un telefonino oppure no? Questa è una domanda alla quale non so rispondere, io non sono convintissimo di questo. Io penso che quello che è più interessante è sapere quello che sta succedendo nel mio quartiere o nel mondo in questo momento. Se voglio approfondire probabilmente lo faccio sul mio computer di casa.

 

Quali Strategie Deve Adottare un Piccolo Editore Nel Mondo Mobile

Da un punto di vista degli editori online credo che anche lì si debba fare una distinzione: da un lato chi produce contenuti in maniera originale probabilmente vuole organizzare la sua redazione per essere molto più veloce ed efficace, quindi creare notizie più brevi ma più spesso, crearne una semantica, nel senso di tirarne fuori di argomenti.

Chi invece fa più un'informazione aggregata probabilmente deve riuscire ad estrarre quegli articoli che sono abbastanza importanti, quindi un discorso di newsmastering è sicuramente cruciale in questa logica perché lo spazio è poco, il tempo è poco e quindi dobbiamo arrivare al dunque dell'informazione importante in breve tempo.

 

Come Entrare Nel Mercato Mobile

Per gli editori che vogliono entrare nel mercato mobile in maniera efficiente ed efficace, chiaramente noi stiamo spingendo la nostra soluzione come canale di uscita. Quindi non solo metteremo queste applicazioni sugli appworld delle varie piattaforme, ma metteremo anche a disposizione la nostra piattaforma per gli editori, se sono interessati, come un meccanismo diverso, alternativo a quello che attualmente è basato tipicamente su siti mobili.

Chiaro che poi rimane un problema organizzativo a monte per l'organizzazione e la strutturazione di quelle informazioni da spingere in modalità mobile.

 

Come Kipcast Distribuisce le News su Cellulare

Noi di Kipcast abbiamo sviluppato questa piattaforma online per dispositivi mobili e smartphone, quindi dispositivi in grado di accedere ad Internet via http ed in modalità che si basa su una banda discreta di accesso, quindi chiaramente è orientato a quegli utenti che hanno un piano dati, flat in cui non c'è sostanzialmente un costo di traffico, questo è molto importante saperlo perché altrimenti possono esserci sorprese costose.

Stanti queste condizioni che stanno diventando pervasive, nel senso che ormai ci sono dei piani tariffari veramente molto interessanti, la nostra piattaforma è interessante per gli editori perché è completamente "painless", cioè non devono fare niente, nel senso che noi mediante la nostra piattaforma nativa tradizionale, My Syndicaat, ci occupiamo di aggregare tutti i loro contenuti web, di ristrutturarli, di taggarli, di renderli più efficaci, e poi di inviarli tramite tecnologia push direttamente sugli smartphone.

In questo modo lo smartphone non ha bisogno ogni volta di interagire col back end perché i dati sono già arrivati sul telefonino e quando io sono interessato a consultarli li trovo già lì. Chiaramente se poi voglio approfondire, questo dipende dalla scelta editoriale, si può decidere se i dati completi, il testo pieno, può essere scaricato al volo, oppure se il testo pieno può essere demandato al sito web direttamente.

Quindi dal quel lato lì direi che i vantaggi importanti sono: la velocità di fruizione, la rilevanza delle informazioni e poi il fatto che mediante la nostra piattaforma si possono personalizzare pesantemente mediante monitor, quindi scegliere certe keywords e farsi creare dei canali automatici man mano che i dati sono caricati, creare dei bookmark su richieste, su ricerche o su dei tag specifici e poi chiaramente salvare gli articoli con il meccanismo delle stelline come in Google Reader.

 

Come Iniziare ad Usare WorldNews

Per un editore online, per utilizzare la nostra piattaforma, chiaramente l'approccio è un approccio B2B, quindi noi non abbiamo in questo momento un meccanismo gestito dagli utenti stessi come ad esempio nella nostra piattaforma di aggregazione MySyndicaat.

Probabilmente nel futuro arriverà anche una versione di questo tipo. Per adesso quello che tipicamente avviene è che ci contatta, selezioniamo insieme quali informazioni dal proprio sito, dal proprio sistema editoriale si desidera mandare su mobile e poi gestiamo noi il processo completo di generazione dell'informazione.

A questo punto l'utente è in grado di avere una propria applicazione mobile, di avere un'icona, di poterla piazzare sui vari app store, Blackberry, iPhone ecc.

Da quel punto in poi può comunicarlo ai proprio utenti per scaricare e fruire le informazioni in quel modo lì. Il costo dipenderà molto dal traffico finale dell'utente e dalle dimensioni dei contenuti che vengono aggregati. Per questo motivo consiglio di contattarci.




Informazioni su Giovanni Guardalben

giovanni_guardalben.jpg

Giovanni Guardalben è un manager di grande esperienza ed un imprenditore che si occupa da tempo di sviluppare software e diffonderlo sul mercato, sebbene abbia cominciato la sua carriera lavorativa come ingegnere nucleare. Nel 2006 ha fondato la società italo-canadese Kipcast che si occupa del'aggregazione e ripubblicazione dei contenuti in nuovi formati.

 

Scritto da per MasterNewMedia.
 
 
 
 
 
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