I "nomadi digitali" sono quelle persone che desiderano vivere in maniera non convenzionale, indipendente, girando il mondo e lavorando con l'aiuto di Internet.

Questa perlomeno è la risposta che Alberto Mattei ti darebbe se tu gli chiedessi cosa sono i "Nomadi Digitali".

Da oltre due anni infatti, NomadiDigitali.it è un servizio aperto ed accessibile a tutti sul web, dove vengono offerte una miriade di risorse, consigli, guide e storie personali di chi è riuscito a diventare un nomade digitale a tutti gli effetti.

Fondata appunto da Alberto Mattei e Diego Angelini, con l'obiettivo di trasformare quello che era semplicemente un sogno in un servizio di informazioni utili online, la comunità dei Nomadi Digitali è diventata realmente una risorsa fenomenale per chi desidera scoprire modi e maniere per vivere viaggiando intorno al mondo e lavorando esclusivamente attraverso Internet.

In questo articolo, ripercorro, con l'aiuto di alcuni video, il percorso, le tappe, gli ostacoli ed i successi che hanno fatto dei "Nomadi Digitali" un punto di riferimento senza eguali, per chi è specificamente interessato a scoprire, studiare ed imparare questo modello di vita alternativa.

Nomadi Digitali: Nascita del Progetto

Mi sembra come se fosse stato l'altro giorno. Eppure sono passati tre anni.

Da una parte, avevo Alberto, una montagna di simpatia e di voglia di vivere nell'acqua, che mi sorrideva ogni secondo in quella maniera particolare, come a dire: "Aò, ma nun è che ce stai a pijà per culo?"

Dall'altra Diego. Una montagna di muscoli e di voglia di stare in bermuda ad insegnare gli sport estivi più strani.

E mi facevano, come un picchio sul tronco dell'albero:

"A Robin,
senti un pò, noi avremmo questa idea.

Che ne dici se io e Diego costruissimo un servizio online utile per tutti quelli che come noi vogliono vivere viaggiando intorno al mondo e lavorando con Internet?

Stiamo proprio di fuori, o c'è qualche speranza? Come 'a vedi?"

Alché, una volta rotto il primo strato di corteccia, gli rispondo:

"Ragazzi, a me sembra micidiale, ma per realizzarla, ci tocca realizzare un sito che faccia vedere, dati alla mano che questo non è un sogno, ma una realtà realizzabile da chiunque.

Ve la sentite?"

E mentre loro si guardavano dubbiosi, io riflettevo che in effetti la loro idea non era poi così campata per aria.

Durata: 10':38"

In questa intervista, Alberto Mattei, co-fondatore dei Nomadi Digitali, racconta chi sono i "nomadi" e come è nata l'idea di realizzare questo progetto sul web.

Nomadi Digitali: I Primi Passi

Ti stavo raccontando dei Nomadi Digitali e di come sono arrivati a lanciare il loro sito online.
Beh non è stata facile. Credimi.
All'inizio loro pensavano che in quattro e quattr'otto avrebbero messo su un nuovo sito con i miei consigli e cominciato a sparare contenuti interessanti nel loro blog.
Ma non sapevano in realtà che il percorso che io propongo di fare, è proprio quello di non partire subito in quarta con un nuovo sito, ma soprattutto quello di non lanciarsi come degli automi nell'aprire un blog.
Quello che dissi ad Alberto e Diego infatti, dopo qualche settimana dal loro avvio, suonava più o meno così:

"Ué ragazzi, qui la prima cosa che dobbiamo fare e capire molto bene, qul'è la tribù che vogliamo intercettare.

Ci serve di capire esattamente chi sono quelli che vogliamo "aiutare" e che problema, desiderio, interesse specifico hanno.

Se non stringiamo il ventaglio su di una tribù specifica, non concludiamo nulla.

Qui sul web, il target e i grossi numeri non servono a un fico secco. Non siamo alla radio o alla TV.

Su Internet possiamo intercettare specificamente quelli che cercano una cosa precisa e dargli esattamente quello che vogliono, invece che dover fare come i mass-media del "passato" incastrati nel dover accontentare pubblici sempre molto eterogenei e diversi.

A noi non interessano migliaia di visitatori a cui scassare i maroni con delle pubblicità irrilevanti.

A noi interessa coltivare un seguito di fan appassionati a cui dare così tanto valore e informazioni utili, da diventare per loro un punto di riferimento, per tutto ciò che riguarda il nostro settore di interesse.

L'obiettivo è acquisire la loro fiducia.

Perché?

Perché quando avranno deciso che hanno veramente voglia di fare quella cosa di cui noi ci occupiamo, noi si possa essere il primo punto di riferimento da cui andare a chiedere e a cercare una soluzione.

E' qui che possiamo chiudere il cerchio, ascoltando con attenzione le loro richieste, e rendendo poi disponibili servizi, e contenuti premium su misura che soddisfino tali esigenze."

Alberto e Diego, si guardavano un pò sorpresi, un pò come a dire:

"...ma che stà a scherzà?...ma che pe davvero...il sito non lo facciamo subito?"

Allora io gli faccio:

"Senti Alberto, ma tu lo compreresti un servizio, una guida, un corso o un software da uno che non hai mai sentito nominare, solo perché vende quella cosa che ti interessa su Internet?"

e lui:

"col ciufolo!"

e io:

"vedi allora che quando dobbiamo spendere, io e te non siamo poi tanto diversi.

Prima ci informiamo, cerchiamo, chiediamo in giro, e poi quando abbiamo trovato ciò che ci interessa e chi ci ispira fiducia non esitiamo a spendere.

Per riuscire sul web, dobbiamo capire che la strada più lunga, quella basata sul costruirsi una "reputazione" e una credibilità è la cosa che conta di più di ogni altra."

Ecco perché, e con sorpresa di molti, Alberto e Diego hanno deciso di spendere oltre un anno per creare un set di contenuti unici e di valore, con i quali potersi far apprezzare sin dal primo giorno del loro lancio.

Durata: 10':55"

In questo secondo video, Alberto Mattei, racconta quelli che sono state le tappe iniziali nella realizzazione del progetto "Nomadi Digitali" sul web. Piani, strategie, valutazioni e ripensamenti, fino a che, dopo aver messo tutto nero su bianco, il progetto comincia a prendere vita sul web.

Nomadi Digitali "Sul Serio"

Nonostante i pregiudizi che uno possa avere oggigiorno, le opportunità per poter lavorare online, viaggiando e girando intorno al mondo, non sono più solamente riservate a chi ha grosse disponibilità finanziarie o a chi proviene da studi universitari avanzati.

Oggi, nel 2013, un profilo come quello appena descritto, è semplicemente quello di chi ha avuto la lungimiranza di investire almeno una parte del suo tempo nell'apprendere in maniera adeguata come eseguire compiti utili e richiesti da altri, come il design, la programmazione, l'insegnamento, e mille altre attività online che possano essere svolte "a distanza".

C'è un enorme domanda di cosa sia possibile "fare" o "imparare" per poter fare qualcosa di interessante, utile e che piaccia piuttosto che tentare la fortuna attraverso il percorso tradizionale degli studi accademici, dei pezzi di carta e della ricerca infinita di un lavoro.

Per fare il nomade digitale, come hanno fatto tutti i "personaggi" raccontati sul sito dei Nomadi Digitali, non c'è bisogno di avere una laurea.

Ti faccio qualche esempio di Italiani, che sono a tutti gli effetti dei "nomadi digitali" e che vivono e lavorano con soddisfazione:

1. Giorgio Tave


Da autodidatta e senza studi universitari avanzati ha creato un Forum online per appassionati di SEO seguito oggi da decine di migliaia di persone, e una rassegna di eventi gratuiti in giro per l'Italia, attraverso i quali educa, promuove i suoi prodotti e servizi "premium" (libri, eventi).

Per alcuni mesi dell'anno Giorgio si sposta in Thailandia da dove si gode un meritato riposo senza dover rinunciare a seguire i suoi progetti. Giorgio Tave è un ottimo esempio di chi ha saputo, coltivando i suoi skill e passioni, crescere una comunità veramente appassionata di persone che tifano, contribuiscono e supportano in mille maniere diverse i progetti da lui ideati.





2. Daniele Montemale


Da autodidatta appassionato di social media marketing ha fondato Viralavatar e ha girato il mondo in lungo ed in largo, dal Nevada al Brasile, lavorando ed offrendo consulenze online ai suoi clienti sparsi per il mondo. Continua a farlo e recentemente è diventato anche un collaboratore ufficiale del sito dei Nomadi.





3. Giulia Raciti


Completamente autodidatta, Giulia ha imparato da sola come fare per gestire un sito online e come ottimizzarlo in modo da farlo salire nei risultati delle ricerche di Google. Ora ha sufficienti clienti che le consentono di viaggiare intorno al mondo 365 giorni all'anno, mentre realizza i suoi progetti. Fra questi c'è anche un servizio di informazioni che lei stessa ha realizzato e mantiene e che è dedicato ad aiutare chi cerca soluzioni per viaggiare intorno al mondo spendendo il meno possibile: Viaggiare Low Cost





4. Alessandro Castagna


Alessandro è un editore online indipendente che diversi anni fa ha fondato e lanciato in Italia "Voglio vivere così", un sito webdedicato ad aiutare e ad ispirare tutti coloro che sognano di cambiare vita, ma non hanno ancora deciso come, dove e quando.

Grazie alla sua determinazione, alla sua energia e alle opportunità del Web, Alessandro è riuscito a realizzare il grande sogno della sua vita: trasferirsi a vivere con sua moglie in un' isola del Mediterraneo che ha amato fin da quando era un ragazzo, Minorca, nell'arcipelago delle Baleari, facendo con Internet, ciò che lo appassiona di più: aiutare altri a realizzare il suo stesso sogno, fornendo consigli e informazioni mirate.

Questi, come li chiamano Alberto e Diego, sono i nuovi nomadi. I "nomadi digitali".
Quelli che insomma, facendo leva sulle potenzialità che Internet offre, scelgono di vivere viaggiando e scoprendo nuovi luoghi e paesi.

Se vuoi scoprire e conoscerne altri, qui ne trovi una bellissima collezione: http://www.nomadidigitali.it/storie/

Conclusione

I Nomadi Digitali sono l'esempio concreto che il futuro, per un numero crescente di persone, girerà intorno alla loro abilità di saper trasformare i loro "interessi", "passioni" e "competenze" in qualcosa che possa essere offerto anche a distanza.

Le offerte e le opportunità in questo senso crescono di giorno in giorno, ma non è facile distinguere tra reali opportunità e fregature e, per chi non naviga abitualmente su Internet, scoprire dove trovarle non è per niente facile.

I Nomadi Digitali hanno scelto di posizionarsi e di affermare la loro competenza proprio in questa nicchia. Quella di coloro che cercano di trovare informazioni e risorse "organizzate" e "verificate" costantemente da una comunità di persone attivamente interessate. Un compito ambizioso, ma nel quale, guardando ai numeri ed al coinvolgimento delle persone sulla loro pagina di Facebook, i risultati non hanno esitato ad emergere.
Il fatto stesso che testate come ANSA, Radio Capital, Isoradio e Il Fatto Quotidiano ne abbiano scritto e parlato, forse dai, non è solo un caso o una coincidenza.

Forse chi costruisce le cose con grande passione, pianificando prima di fare, puntando sul valore e sulla qualità e non tanto sulla velocità e la furbizia, ha - in questo mondo di gente che punta tutta a come fare i soldi nella maniera più veloce e più indolore possibile - un'opportunità immensa di cui è difficile cogliere intuitivamente il reale valore.

Più gli altri perseguono una filosofia di marketing, di vendita e di business-building basata più sui numeri, più sulla quantità, che sui "rapporti" e sul valore creato, e più tu hai spazio e tempo per poterli anticipare di anni-luce sul mercato.

Il nuovo modo di fare business online (e off-line) gira intorno a valori semplici e universali: fiducia, valore, competenza, onestà, e intorno alle relazioni e alle "conversazioni" che queste caratteristiche generano.

I Nomadi Digitali sono uno dei primissimi esempi in Italia di un nuovo modo di fare business online, dove prima si costruisce valore e POI si creano i prodotti ed i servizi per sostenere la tribù-comunità che si è scelto di intercettare.

Scritto e curato da Robin Good e pubblicato per la prima volta su MasterNewMedia ITALIA il 06 Agosto 2013 con il titolo "La Storia Dei Nomadi Digitali Su Internet"

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Come Nacque l'Idea - Shutterstock