Negli Internet Point Italiani I Turisti Hanno Bisogno Del Passaporto
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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


Last updated: Wednesday, May 3, 2006

Negli Internet Point Italiani I Turisti Hanno Bisogno Del Passaporto

Negli Internet Point solo con il passaporto.

Se sei un turista e desideri visitare l'Italia in un prossimo futuro, preparati, perchè se vuoi utilizzare un Internet Cafe devi avere con te il passaporto.

Per accedere ad un computer connesso ad Internet all'interno di un pubblico servizio ora hai bisogno di mostrare il passaporto ed accettare l'idea che tutto quello che guarderai o ascolterai sarà tracciato come misura antiterrorismo.

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Photo credit: Marcin Krawczyk

Se sei d'accordo nell'essere ufficialmente tracciato in un Internet Cafe e successivamente analizzato nel tuo comportamento di navigazione da parte degli organi di polizia, questa è una legge che fa al caso tuo.

La maggior parte dei turisti che si aggirano nelle città straniere non portano il proprio passaporto con se e non vedono di buon grado la richiesta di essere controllati in un Internet Point.

Ma quello che mi da fastidio maggiormente, ed è il segno dell'efficacia della propaganda attraverso i media e del lavaggio del cervello dell'italiano medio, è che tutto questo non sembra toccare gli Italiani, nonostante l'intrusione, la sconvenienza e un evidente limite al business dovuto a queste regolamentazioni.

Il Christian Science Monitor, ha trattato questa questione in un recente articolo intitolato: "Want to check your e-mail in Italy? Bring your passport."

La nuova legge afferma che chi si occupa di gestire e fornire servizi di comnnicazione pubblica, deve fotocopiare il passaporto di tutti i propri clienti che utilizzano Internet, Telefono e Fax.

La legge mette in difficoltà i gestori degli Internet Cafe e non sarà facile per loro gestire questa situazione e minare la privacy dei propri clienti.

La nuova legge è passata dopo gli attacchi terroristici di Londra in estate, e fa parte di tutta una serie di leggi approvate in Italia "dopo l'11 settembre e il successivo appoggio fornito nel conflitto Iracheno".

"Nonostante la legislazione includa anche misure per aumentare la sicurezza nei trasporti, il permesso di raccogliere il DNA, e faciliti la detenzione e deportazione di sospetti, l'Italiano medio sta sentendo i suoi effetti principalmente negli Internet Cafe.

Sebbene in Italia sia presente un'elevata cultura della protesta, non è emersa nessuna grande opposizione alla legge"
Fonte: Sofia Celeste - Christian Science Monitor

i proprietari di Internet Cafe non devono solo raccogliere e verificare il nome e cognome del cliente, ma hanno bisogno di loggare il tempo durante il quale queste persone stanno al computer e quale computer hanno usato. Ma non è abbastanza. I computer in posti pubblici hanno bisogno inoltre di tenere traccia di quali file e applicazioni sono state usate, quali pagine web sono state visitate e per quanto tempo.

In pratica ogni cosa che fai in un Internet Cafe italiano viene loggata ed identificata con il tuo nome.

Secondo il Christian Science Monitor questo comporterà un costo extra ai proprietari di Internet Cafe per aggiornare le licenze ed acquistare software per monitorare le attività dei propri computer.

"Il software salva una lista di tutti i siti visitati dai clienti e gli operatori degli Internet Cafe porteranno questa lista periodicamente presso il locale posto di polizia."

Un modo per risolvere la questione, ma solo se ti trovi a Roma, è accedere ai free wi-fi hot spot disponibili nei bellissimi parchi e nei posti storici della città.

 
 
 
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posted by on Monday, October 17 2005, updated on Wednesday, May 3 2006

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