MasterNewMedia Italia
Scopri i migliori tool per comunicare,
collaborare e fare marketing
   
Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


30 luglio 2013

I Blog Sono Una Commodity: Vai Oltre

Non creare un altro blog. Se hai intenzione di creare qualcosa che possa diventare più di un esperimento sul web, come ad esempio un servizio di informazioni utile e costruito per soddisfare le esigenze di un gruppo specifico di persone, valuta bene la reale utilità di creare un altro blog per raggiungere questo obiettivo.

creare-un-blog-buona-idea.png

Secondo te, perché di tutti quelli che aprono un blog quasi nessuno riesce a trasformarlo in un mezzo alternativo per vivere e guadagnare online?

Te lo sei mai domandato?

Te lo dico io perché.

I blog sono diventati una "commodity".

Che vuol dire "commodity"? Che ce ne sono a bizzeffe.

Se vai a vedere sul dizionario Inglese Merriam-Webster, fra le varie definizioni di commodity, troverai anche:

1) a mass-produced unspecialized product

2) obsolete : quantity, lot

3) a good or service whose wide availability typically leads to smaller profit margins and diminishes the importance of factors (as brand name) other than price

Il che sta a significare, che una "commodity" è un qualcosa:

a) di cui ce ne è un enorme quantità,

b) di non molto specializzato e definito,

c) che proprio a causa della sua larga diffussione non offre considerevoli margini di guadagno e svaluta l'importanza di fattori come il marchio o come il nome di chi gli è associato (oltre che al prezzo / valore economico di mercato).

I blog sono come l'aria.

Hanno una funzione importante, consentendo a chiunque di poter esperimere e condividere pubblicamente i propri pensieri, interessi, problemi e scoperte, ma nella stragrande maggioranza dei casi, non sono altro che diari personali, dedicati a creare uno spazio di espressione personale. Non al fornire un servizio di informazioni utile ad un gruppo specifico di persone.

Ce ne sono così tanti che viaggiano nella mediocrità che è sempre più difficile distinguere e scoprire quelli di reale valore.

Per questo, negli anni sono nati festival, classifiche (BlogItalia, BlogBabel) e rubriche dedicate ad analizzare e scovare quelli più interessanti e particolari.

Ma i software ed i servizi che vengono utilizzati per creare dei blog, non sono altro che dei CMS (content management systems), cioè dei sistemi per pubblicare online, indipendenti dal formato e dallo stile che si vuole adottare.

Non è quindi necessario, ne vantaggioso, continuare ad usare servizi come Wordpress ritenendo che l'unica cosa utile che si possa fare sul web, sia quella di creare un blog.

C'è molto di più a tua disposizione.

 







Che Differenze Ci Sono fra un Blog e un Sistema di Pubblicazione Online (CMS)?

apple-orange-comparing-ss_117441673.jpg

La differenza principale che contraddistingue i blog dai sistemi di pubblicazione che li hanno preceduti, è la semplicità ed immediatezza con la quale, anche una persona con una preparazione non-tecnica, può riuscire a pubblicare sul Web. Fine della storia.

Il fatto che poi vi si pubblichino storie personali, news, report o altro, è totalmente a discrezione di chi pubblica.

Cosa voglio dire?

Voglio dire che il "software" che fa funzionare un blog, può essere usato per creare un'infinità di formati editoriali altrettanto interessanti, se non ancora più utili o ricercati, del tipico "format" del blog adottato da tutti (post / brevi articoli pubblicati in ordine cronologico inverso sulla home page del sito.)

E' come dire che, se per ipotesi, "la penna per scrivere" è stata usata per la prima volta per scrivere poesie, non è detto che questa non la si possa o debba utilizzare anche per altre attività come lo scrivere romanzi, trattati, saggi, ricerche od altro.

Analogamente, il motore che alimenta la pubblicazione di un blog, cioè un WordPress, un Movable Type od un Blogger / Blogspot, può essere benissimo utilizzato per creare siti web che non usano il tipico formato dei blog, pubblicando il maggior numero di notizie o storie su un set di argomenti, ma che scelgono piuttosto un formato editoriale che mira a creare "valore" e unicità attraverso la pubblicazione di contenuti non orientati verso l'informazione rapida e immediata, ma verso l'approfondimento.




Perchè Ti Sconsiglio di Creare un Blog

Il formato editoriale classico del blog, fatto spesso di brevi articoli su argomenti assai diversi tra loro, secondo me non aiuta l'autore a potersi distinguere o ad emergere su Internet per un argomento / tema preciso ne per un bisogno specifico così come viene espresso dalle persone normali sui motori di ricerca.

Ciò che la gente cerca su Internet è spesso la soluzione o l'approfondimento di un argomento specifico, non una serie di brevi notizie intorno a vari temi costruiti intorno ai tuoi interessi.

Ed è proprio intorno alla risoluzione di problemi e necessità specifiche che chiunque armato di competenze in un settore particolare, può costruire un servizio utile agli altri e, se di reale valore, anche sostenibile economicamente.

La strada della pubblicità oramai non è più percorribile, a meno che uno sia in grado, cosa sempre più difficile oggigiorno, di poter attirare la mole di traffico necessaria a poter ottenere dei ritorni degni di nota.

Ma per ottenere tali risultati, tranne rare eccezioni, è necessario avere centinaia di migliaia di visitatori a settimana, e, ragionevolmente, escluderei questa strada come pecorribile per chi è piccolo, indipendente e con poche risorse economiche da investire.

 


Lo Scopo Originale di un Blog

target-ss_145060927.jpg

Fammi fare un paio di passi indietro.

I blog sono nati dai primi sistemi di pubblicazione online costruiti per essere usati da persone comuni e non da aziende specializzate o da case editrici.

E' così che sono nati WordPress, Movable Type, Blogger / Blogspot, e i tanti altri sistemi di "blogging" che sono oggi alla portata di tutti.

I blog, quelli che oggi trovi a bizzeffe sul Web, sono il primo "formato" di pubblicazione di contenuti creato da persone comuni e non da "professionisti" o da aziende del settore.

Un giornalino di racconti e spunti personali, o una mini-rivista, fatta di piccoli articoli su notizie, storie o strumenti scoperti e recensiti dall'autore. Questo è il contenuto di un "tipico" blog.

Il nome stesso, blog, deriva dall'abbreviazione di "web" + "log", e cioè una specie di "diario di bordo" sul web. Quando, nel 1999 con Pyra Labs e EditThisPage i blog hanno fatto la loro prima apparizione, il loro obiettivo dichiarato era quello di mettere nelle mani di chiunque, anche senza conoscenze tecniche, uno strumento in grado di poter pubblicare testi sul web in maniera facile e immediata.

E' così infatti avvenne.

Ma il fatto che coloro che hanno iniziato ad utilizzare i blog, lo abbiano fatto adottando un formato e uno stile caratterizato da informalità, brevi contenuti, e dalla mancanza di un fuoco preciso, se non quello scelto dall'autore dello stesso, non obbliga tutti gli altri a dover seguire per forza questo stesso percorso.

 


Cosa Si Può Fare Con un Blog?

railways-ss_137412776.jpg

A meno che, io non sia o non mi ritenga "un personaggio" pubblico a tutto tondo, in grado di sostenere con il mio carattere, commenti e punti di vista, il fuoco dei miei lettori, con un blog dove esprimo tutti i miei interessi, la strada di utilizzare il motore di un blog per creare qualcosa di diverso da un "diario / rivista personale" e di non legato in maniera così forte all'espressione personale, offre molte più opportunità di poter creare servizi utili e potenzialmente in grado di produrre un ritorno economico.

Il problema è che la maggior parte delle persone che si sono affacciate recentemente a questo mondo pensa di avere per davvero in mano una penna adatta solo a scrivere poesie, non rendendosi conto di avere in mano uno strumento con il quale può fare davvero molto di più.

Il secondo punto da tenere in considerazione è che i blog, così come sono normalmente intesi, spesso non fanno altro che riprendere e pubblicare news che già qualcuno ha raccolto, e vista la quantità crescente di news che viene generata quotidianamente, diventa sempre più difficile emergere su un fronte dove quantità, rapidità e superficialità la fanno da padrone.

Vista quindi la quantità e la qualità dei tantissimi blog già presenti online, avrebbe secondo me molto più senso il costruire siti che forniscono informazioni specifiche su un certo argomento, usando una varietà di formati piuttosto che continuare ad investire sul produrre post (brevi articoli) a ritmo incessante.

L'obiettivo quando si crea un servizio di informazioni utili, cambia del tutto rispetto a chi vuole avere un suo diario personale online. Chi crea contenuti utili intorno ad un esigenza specifica per un gruppo specifico di persone ha come obiettivo quello di risolvere un problema ben definito e di guadagnare credibilità e reputazione nel farlo.

Chi fino ad oggi ha fatto un blog non avendo le idee molto chiare su questi aspetti, lo ha fatto sperando che un giorno il traffico sarebbe stato così grande da portare guadagni significativi attraverso le pubblicità che possono essere inserite facilmente su qualsiasi sito.

Ma la maggior parte hanno scoperto, che, purtroppo, ottenere questo risultati è diventato molto difficile, se non del tutto impossibile.





Qualche Esempio

example-ss_147532352.jpg

Per non rimanere nella teoria, e per aiutare chi è realmente interessato a creare dei contenuti di valore, senza per forza creare un'altro blog di notizie su argomenti vari.

Ecco alcuni esempi di piccoli imprenditori online, che hanno creato dei contenuti speciali, senza utilizzare l'approccio editoriale tipico dei blog.



1) SiamoalCompleto

siamoalcompleto.png

Nonostante sia costruito con WordPress e sia stato realizzato da un piccolo autore indipendente, SiamoalCompleto, non è certo quello che si può definire un blog.

Marcello Cosa, ha deciso di utilizzare le capacità di WordPress per creare un sito che offre risorse, guide, spazi per interagire e fare domande, collezioni di esempi, news, intorno ad un argomento molto specifico: come promuovere un b&b su Internet.




2) NomadiDigitali

nomadidigitali.png

Fresco di una nuova veste grafica lanciata solo da qualche settimana, il sito dei Nomadi Digitali, costruito usando WordPress, è un altro ottimo esempio di come si può usare WordPress o qualsiasi altro sistema solitamente usato per fare un blog, per fare qualcosa di molto diverso.

Anche in questo caso abbondano formati e tipologie di contenuti orientati a fornire un servizio immediatamente utile, piuttosto che pensieri e racconti auto-referenziali dell'autore.

I punti di forza di questo sito sono infatti l'eccellente raccolta di risorse e le storie di successo. Due esempi eccellenti di come usare il motore di un blog per creare qualcosa di diverso.




3) FaiComeObama

faicomeobama.png

FaiComeObama di Valerio Quatrano è un sito web costruito con WordPress, che offre immediatamente contenuti e guide dedicati a fornire informazioni utili su come poter ottenere maggiori consensi e voti sfruttando le potenzialità di Internet e dei social media.

Anche qui non c'è un blog al centro del sito, ma piuttosto il sito viene utilizzato come un contenitore per offrire guide e contenuti, scritti e formattati in maniera professionale, strettamente legati al tema specifico affrontato dal sito.




4) LaTuaNicchiaOnline

latuanicchia.png

Un altro ottimo esempio di blog utilizzato in maniera efficace ed alternativa a quello che fanno tutti è LaTuaNicchiaOnline di Francesco Campa.

Il sito offre numerosissimi contenuti gratuiti di valore, nella forma di guide PDF, report su trend di mercato, liste di strumenti e servizi e di uno spazio per fare domande ed ottenere risposte direttamente dall'autore.

Nonostante, come su tutti gli altri siti vi sia anche uno spazio dedicato alle news, questo non è ne il cuore, ne la parte più rilevante del sito. Il blog è usato come complemento a contenuti e risorse di valore maggiore.

 


Quand'è una Buona Idea Utilizzare un Blog

green-checkmark-ss_146838893.png

Una buona occasione quindi per creare un blog, come elemento editoriale all'interno di un sito, che offra altri contenuti di valore, è come nei casi appena visti, è quella di avere uno spazio di "complemento", dedicato alle news curate sull'argomento specifico della propria nicchia.

Un'altra buona occasione per utilizzare le potenzialità di un blog all'interno di un sito informativo, è quella di sfruttare quelle occasioni dove si desidera o si ha la possibilità di poter raccontare cosa avviene dietro le quinte della redazione di chi pubblica.

Per esempio una startup, può fare un ottimo uso del suo blog per raccontare le varie tappe evolutive del suo software e per condividere con i suoi fan i primi screenshot, video di prova e altro materiale utile.

 


Conclusione

Se vuoi avviare un progetto sul web, fare un blog non è la soluzione migliore. Lo era in passato, ma oggi hai molte altre possibilità per offrire contenuti realmente utili rilevanti e per essere quindi non solo "editore di te stesso" ma anche e sempre di più un "punto di riferimento" per chi vuole saperne di più nel settore specifico di cui hai deciso di occuparti.

Vai oltre le convenzioni, le abitudini, e crea qualcosa di utile.

Pensa sopratutto con la tua testa.






Scritto e curato da Robin Good e pubblicato per la prima volta su MasterNewMedia ITALIA il 30 Luglio 2013 con il titolo "I Blog Sono Una Commodity: Vai Oltre"




Photo credits:
Creare un Blog è Una Buona Idea? - Shutterstock
Lo Scopo di un Blog - Shutterstock
Differenze tra Blog e Sistemi di Pubblicazione Online - Shutterstock
Cosa si può Fare con un Blog - Shutterstock

 
 
 
 
 
Commenti    
blog comments powered by Disqus

 

 

 

 

17699
 




 

I Toolkit di Robin


 









 

 

 

 

  • RSS Feed

          Mail
    Nome:
    Email:
     



     
     

     

    Web Analytics