Sai come si fa ad ottenere che l'ANSA, Isoradio e Radio Capital ti intervistino, scrivano e parlino di te, senza che tu li abbia mai contattati? E che ne dici di avere 500 potenziali appassionati iscritti alla tua newsletter nell'arco di tre giorni e senza neanche avere un sito web?

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Questa è la vera storia di Alberto Mattei e Diego Angelini, del loro progetto web "Nomadi Digitali" e di come a pochi giorni dall'aver concepito la loro prima paginetta (non sito) con qualche informazioni sul loro progetto, siano riusciti ad ottenere un'adesione di possibili fans e appassionati davvero inaspettata.

La storia di questi due ragazzi nasce nel POP Campus, la mini-università che ho aperto per un gruppo molto limitato di studenti nella primavera di quest'anno. Dopo alcuni mesi spesi ad analizzare ed a identificare la propria nicchia e il tipo di valore da offrirgli, i primi POPpers (così chiamo amichevolmente i miei studenti) stanno cominciando a realizzare i design dei loro progetti e si cominciano a vedere le caratteristiche che contraddistinguono questi siti, non basati su un blog.

I Nomadi Digitali, che in quest' articolo si raccontano da soli per mano di Alberto Mattei, sono stati fra i primissimi a realizzare il loro sogno ed a mettere in campo le prime tracce di un progetto, che per quello che ho visto sin'ora si prospetta molto interessante.

Se ti interessa capire come Alberto e Diego hanno mosso i loro primi passi, e come sono riusciti nell'arco di pochi giorni ad ottenere oltre 500 iscritti alla loro newsletter, senza neanche avere un sito web, leggiti con attenzione il resto di questa storia.

Come Ottenere Visibilità e Contatti Senza Avere Ancora un Sito Web

di Alberto Mattei

Qualche giorno fa ed in maniera del tutto non-preordinata, la notizia del nostro progetto Nomadi Digitali è finita sul sito dell'ANSA.

Non so dirti né come né perché, ma una giornalista c'è finita sopra e da lì è partito il tam-tam mediatico, che per poco non faceva collassare il nostro server.

Tutto ciò solo per aver messo in pratica il suggerimento dato da Robin in una delle lezioni del POP Campus, ovvero non lasciare vuota la pagina temporanea del sito in attesa che sia pronto, ma di inserirci poche righe di presentazione per catturare l'attenzione del pubblico, spiegando da subito e chiaramente di cosa si occuperà il nostro progetto.

Fino ad ora le regole di quella vecchia volpe argentata di Robin si sono rivelate infallibili.

So che odia sentirsi chiamare guru, ma ho la sensazione che prima o poi me lo ritroverò in India a fare proseliti tutto vestito di bianco!

Quello che abbiamo fatto è stato molto semplice.

Ho creato una paginetta con:

• Le facce di Diego [Angelini] e la mia,
• un accenno alla nostra storia personale,
• la nostra idea per aiutare gli altri ed
• un box per lasciare il nome e l'email.

Sai che cosa è successo? Si è scatenato l'inferno!

OK, aspetta che adesso ti racconto il resto...

Nei primi dieci giorni di vita della nostra paginetta si erano iscritte al nostro sito cinque persone - e già ci sembrava tanto.

Il ritmo lento delle iscrizioni ci ha fatto tralasciare da perfetti principianti di controllare quotidianamente la email info del nostro sito.

Abbiamo fatto un'enorme stupidaggine!

Titti Santamato, giornalista dell'Agenzia ANSA, ci aveva infatti contattato per scrivere un articolo sul nostro progetto.

Fortuna ha voluto che nonostante il nostro silenzio, il pezzo lo abbia scritto lo stesso sulla base delle poche righe di presentazione messe online.

L'articolo "Nomadi Digitali, lavorare e vivere in remoto" è apparso sul sito dell'Agenzia ANSA giovedì nel primo pomeriggio e poche ore dopo Sandro Ladanza, speaker di ISO Radio RAI, ci aveva già contattato per un'intervista in diretta.

A Diego è rimasto in mano il bastoncino più corto, è toccato a lui e alle 17:30 era on air!

"Per noi che percorriamo strade e asfalto con le nostre notizie di viabilità, è un tema accattivante quello delle strade virtuali e del nomadismo digitale".

Se vuoi ascoltare l'intervista ecco il link:
http://bit.ly/lavorare-viaggiando

I Consigli di Robin Good

Neanche il tempo di asciugarsi il sudore e di rendersi bene conto di cosa ci stesse succedendo, che sul software che usiamo per gestire la nostra newsletter sono cominciate ad arrivare le sottoscrizioni. Man mano che passavano i minuti diventavano sempre più numerose. In poche ore siamo passati da 50 a 100, 200 fino ad arrivare a 450 in sole 48ore.

Ti assicuro che è una sensazione strana da descrivere: da un lato non riuscivo a crederci e a controllare la felicità, dall'altro un "leggero" senso di panico iniziava ad impossessarsi di me: avevo paura di aver fatto "il passo più lungo della gamba".

Cosa fare da qui in avanti?
Come soddisfare le aspettative dei miei iscritti senza di fatto avere un sito pronto?

A quel punto ho agito un po' troppo di impulso ed ho scritto a Robin per chiedere un aiuto!

A pensarci a mente fredda, avrei fatto meglio anche a condividere subito la mia richiesta sul forum del POP Campus per avere ulteriori feedback.

Come sempre, Robin è stato disponibile e comprensivo, dandomi velocemente una risposta.

I suoi consigli sono stati semplici e puntuali:

1. Anche non avendo ancora il sito pronto, devi iniziare a curare il rapporto con i tuoi potenziali fans attraverso una newsletter.

Ogni settimana devi dare con questo strumento dei contenuti di valore, per stimolare la loro curiosità ed aiutarli a soddisfare la loro esigenza, quella che li ha spinti a sottoscrivere il tuo servizio.

2. Inizia a migliorare progressivamente la paginetta di presentazione, curandone l'aspetto ed i contenuti per renderla sempre più professionale.
3. Inizia ad inserire nella paginetta frasi virgolettate che riportano ciò che gli altri, nel tuo caso giornalisti e speaker radiofonici, dicono del tuo progetto, così da accrescere la tua credibilità. Non sei tu che te la canti e te la suoni, ma l'ha detto Tizio e l'ha riportato Caio.

Esclama Robin:

"Mi viene da dire: che fortuna, eh?

Una giornalista atterra per caso sul tuo sito e scrive un pezzo che piace ad una radio che ti chiede subito un'intervista! E da lì parte tutto!"

Ma non è mica finita qui!

Proprio mentre mi stavo concentrando a scrivere questa storia, mi è arrivata un'altra email.

Questa volta era Doris Zaccone conduttricedel palinsesto "Capital in the World" in onda tutti i giorni su Radio Capital, a chiederci una nuova intervista:

"Buongiorno, vi scrivo dalla redazione di Radio Capital e vorrei intervistare Alberto o Diego per parlare dei Nomadi Digitali e della vostra idea: "Uno stile di vita alternativo che ti permette di girare il mondo guadagnando grazie ad Internet".

Vi lascio i miei recapiti per fissare un'intervista telefonica da registrare insieme a Doris Zaccone speaker del programma "Capital in the World" in diretta ogni giorno dalle 12 alle 13"

Stavolta toccava a me e l'emozione iniziava a salire.

Alle tredici puntuale come un orologio svizzero squilla il telefono... era lei!

Poche parole di introduzione e parte la registrazione... il risultato puoi giudicarlo da solo.

Se vuoi ascoltare l'intervista ecco il link:
http://soundcloud.com/nomadidigitali/radio_capital

L'Esperienza del POP Campus

Sicuramente devo ammettere che non è qualcosa che succede sempre, anzi se proprio vogliamo dirla tutta è stata una vera botta di fortuna!!

Ma devo riconoscere che i consigli di Robin hanno dato subito i primi risultati concreti!

E che risultati!!

Forse però il difficile viene adesso, ma ho fiducia nel fatto di appartenere al POP Campus.

Sono sicuro che i consigli, le critiche e l'aiuto che reciprocamente ci stiamo dando attraverso la condivisione dei nostri progetti e delle singole esperienze che stiamo vivendo, ci porteranno a realizzare davvero quello che più desideriamo.

Adesso chiudo, anche perché devo correre in bagno. Sì sa, l'emozione fa brutti scherzi!

Articolo originariamente scritto da Alberto Mattei per MasterNewMedia e pubblicato per la prima volta il 24 Novembre, 2010 come "Come Ottenere Visibilità E Contatti Senza Avere Ancora Un Sito Web".

Informazioni su Alberto Mattei e Diego Angelini

Alberto Mattei è, insieme a Diego Angelini, ideatore e fondatore del nuovo progetto Nomadi Digitali, che guida e insegna come realizzare il sogno di molti: vivere viaggiando e guadagnando online. Alberto Mattei è un istruttore di sub, velista ed un esploratore a tutto tondo del pianeta terra. Diego Angelini è un ingegnere informatico con la passione per la salute ed il body-building.

Photo credits:
Tutte le immagini - Robin Good