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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


13 maggio 2008

Diventare Blogger Professionista: La Storia E I Consigli Di Nik Lamux


Come diventare blogger professionista e come guadagnare con un blog non sono cose che si imparano sui banchi di scuola. E' per questo che ho chiesto a Nik Lamux, un giovane blogger calabrese, di raccontare la sua esperienza e di dare dei consigli a chi vorrebbe anche lui lavorare come blogger e diventare boss di sé stesso grazie all'online publishing.

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Quello che mi piace di questo articolo è la freschezza e la spontaneità con la quale condivide tutta una serie di cose che ha imparato, da quando con AdSense faceva solo un dollaro al mese, fino ad oggi. In fondo cosa c'è di meglio, se vuoi capire come diventare blogger professionista, dell'esperienza concreta di qualcuno che ha già percorso un buon tratto sulla strada dell'online publishing.

In questo articolo troverai molti consigli: da quelli più generali, sul tipo di mentalità e atteggiamento che devi avere per diventare un blogger di successo, a quelli pratici, su come mettere su un blog e come guadagnare di più ottimizzando gli annunci AdSense.

 




Diventare Editore Indipendente in un Paese di 5000 Abitanti: Ecco Cosa mi Spinge a Crederci

di Nik Lamux

Vivo in una terra stupenda, la mia terra, profumi, sole e serenità che non ho mai trovato altrove, cordialità, amicizia, musica, ottimo cibo. Qui sto davvero bene, Terranova da Sibari ( Cs ), anche se pecca un po' di arretratezza culturale e mentalità non molto aperta, mi piace così.

Di sicuro cambierei molte cose ma è nell'indole del terranovese comportarsi in questo modo e purtroppo è terranovese anche chi dovrebbe occuparsi di cultura e società della cittadinanza, se non ci riesce lui o loro non posso pensare di riuscirci io a cambiare la realtà. In fondo mi rassegno e accetto le cose come stanno perché amo la mia terra e voglio continuare a viverci.

Per continuare a vivere però serve un lavoro, fra poco terminerò gli studi, sarò un dottore della comunicazione, wow! Purtroppo un dottore della comunicazione non può trovare impiego in questa terra dove prevale l'agricoltura, l'artigianato e una infinità di mestieri "tutto fare".

Ho provato varie volte a svolgere qualcuno di questi mestieri ma alla fine dicevo "non è per me, non mi piace. Se è questo che mi offri e dovrò farlo tutta la vita sarà un'eterna sofferenza". Dunque l'unico modo per lavorare nel mio campo ma soprattutto in sede è quello di partorire una buona idea e inventare qualcosa che mi piace e che ancora non c'è, ma cosa?!

Finalmente arriva l'Adsl a Terranova: 7 mega, fantastico! Da sempre appassionato di informatica, decido di farmi un abbonamento, non per giocare online o scaricare film, ma perché mi rendo conto delle grandi possibilità che posso trovare in una rete mondiale. Sono in un paesino ma ho tutto il mondo in uno schermo, posso andare a sbirciare in tutto il pianeta. Ci sarà qualcuno che mi offrirà un lavoro!

Inizio le ricerche su Google, ricerche composte da 2 sole keyword "Guadagnare online". Infiniti risultati...bene vediamo: "telelavoro guadagni da casa al telefono" mi informo meglio e scopro che dovevo fare il venditore di aminoacidi ramificati, steroidi e pompamuscoli vari acquistando un kit iniziale di 200 euro...ma per favore!!!

Ecco allora che scopro l'esistenza di un sito chiamato Master New Media fondato da un certo Robin Good. Faccio ulteriori ricerche sul suo conto e scopro che è diventato un editore indipendente che guadagna col suo blog fior di quattrini grazie ad un servizio di Google chiamato AdSense.

Poi leggo sul suo sito "Come aiutare i piccoli a diventare grandi" oppure "diventa il boss di te stesso"

Mi dico: "Cavolo! Sto tipo fa al caso mio!". Continuavo a seguirlo. Dirette in streaming, articoli, ricerche varie mi hanno aiutato a capire come funzionava la cosa.

Soprattutto ho fatto mia la filosofia di Robin: aiutare la gente.

Mi sono detto "Faccio un blog dove metto a disposizione di tutti le mie conoscenze, se sono poche mi informo sulla rete su altro, comprendo e condivido in rete, se qualcuno non capisce o è in difficoltà lo aiuto, perché mi metto nei suoi panni. Sarò umile: non ci tengo a diventare una star antipatica.

Ho rispolverato Dreamweaver e in tre mesi tosti ho ottenuto il mio primo vero blog, "Navigandosimpara", dove davo informazioni utili a tutti gli utenti. Ho notato un aumento progressivo di lettori e ho deciso quindi di migliorarlo ulteriormente.

Ho scoperto Wordpress, ottimo per la gestione e la personalizzazione del blog e inizio subito ad usarlo. Navigandosimpara.lalternativaonline.it è diventato "CreareOnline.it", molto più semplice da ricordare e da trovare sul web.

Ho acquistato il dominio direttamente su Aruba.it, con un servizio di Hosting Linux (non c'entra il tuo sistema operativo, Linux è usato dal server remoto dove andrà a finire il tuo sito) ottimo e consigliato per Wordpress e il database MySql: spesa totale di circa 33 euro annuali. Una volta pagato il tutto tramite bollettino postale, il dominio era pronto: ho installo Wordpress e in pochi secondi il mio blog era finalmente online.

Per quanto riguarda il tema del blog, già da prima dell'acquisto dominio progettavo un blog che parlasse di applicazioni Web 2.0 e di tutto quello che gli gira attorno. Ecco perché la scelta del nome "creareonline", in quanto credo che questa sia la nuova era del Web: quello che ci serve è creare online, senza usare software da scaricare o acquistare.

Ho scelto questa strada perché credo sia di interesse generale: se qualcuno per esempio conosce l'esistenza di un applicazione web che ti permetta di editare le tue immagini nello stesso stile e professionalità di Photoshop non sta li a perdere tempo e denaro acquistando dei "softwareini" o "softwareoni" che magari non hanno nemmeno la stessa potenza.

Ritenevo utile dire alla gente: "Senti, se ti va di creare un banale fotomontaggio o altro, lascia perdere programmi complicati e costosissimi che non saprai nemmeno usare, vai piuttosto su questo sito a crearlo gratis e velocemente".

Quindi inizio a scrivere post facendo recensioni sulle nuove applicazioni nate in rete e devo dire che l'interesse dei lettori iniziò ad aumentare, se pur di poco. Ho iniziato nei primi mesi ad avere un traffico che si aggirava intorno ai 100-150 lettori unici al giorno fino a migliorare dopo qualche mese e ad arrivare a 1000-1200, ancora pochini, ma mi dicevo " se continuo così, cresceranno".

Per far aumentare i visitatori dovevo aggiornare continuamente il blog e la cosa più difficile da fare è stato trovare le fonti e scrivere recensioni e guide sulle varie applicazioni. Tutto ciò mi portava via molto tempo, anche perché non c'era nessuno ad aiutarmi.

A volte passavano delle ore a camminare su e giù nella stanza cercando l'idea giusta per un post. Per questo ho optato per la realizzazioni di miniguide e nel tempo "libero" scrivere un pezzettino di post che andrà a formare poi la guida completa.

Creo un account AdSense e decido anch'io di provarlo... i primi mesi solo qualche centesimo al giorno...inizia da allora una costante modifica degli annunci: colori, posizione, quantità, filtro ecc... tuttora in continua ottimizzazione. Noto giorno per giorno dei piccoli miglioramenti e sono sicuro che più in là mi daranno molto.

Sono stato attento fin dall'inizio ad ottimizzare gli annunci, leggo il blog ufficiale di AdSense e ho letto molto i consigli sull'ottimizzazione che Google stesso ti fornisce una volta iscritto, il resto è tutta esperienza personale.

Ho creato dei criteri di monitoraggio, indispensabili per sapere quali sono gli annunci più cliccati nel sito, quindi per conoscere quale posizione rende di più e quale no.

Se un insieme di annunci ha un CTR molto basso cerco in primis di cambiare il colore, o provare a far alternare annunci illustrati, se proprio non va allora gli cambio la posizione. Se neanche la posizione lo rende "fruttuoso" allora decido come ultima possibilità di eliminarlo da quella pagina e magari aggiungo annunci sotto forma di insiemi di link vicino alla barra di navigazione in quella pagina. Spesso questa ultima chance porta qualche profitto in più. Se siete interessati all'argomento ho scritto una guida sull'ottimizzazione degli annunci che potrete trovare sul mio blog a questo indirizzo.

Le keyword che pagano di più posso vederle in KeywordToolExternal di Google. Che è un tool di Google in grado di trovare sinonimi per le keyword. Inoltre, per ogni Keyword, è in grado di dirti se è stata cercata frequentemente o no, se ci sono tanti inserzionisti che l'hanno usata, costo medio per mille impression e molto altro...

Una lezione che ho imparato: non ottimizzare mai il tuo blog per gli annunci e per l'indicizzazione a discapito di una buona e scorrevole leggibilità e chiarezza nella lettura del blog. Ottimizza il blog prima per il lettore e poi per i motori di ricerca e AdSense.

Si guadagna di più quando gli annunci sono in vista ma non ingombranti ma soprattutto quando sono contestuali al contenuto della pagina. Spesso tanti annunci non significa tanti dollari. Potrebbe bastarne uno in una pagina, ma dovrà essere contestuale, rilevante, non ingombrante e dovrà dire al lettore "Hey! Cliccami che ti dico di più sull'argomento" oppure "se non hai trovato quello che cercavi prova a venire da me che te lo trovo io" allora si che un annuncio viene cliccato... ma se in una pagina dove si parla di ottimizzazione e guadagni online mi viene proposto un annuncio che parla di Gay e lesbiche ( mi è successo davvero :-) ) non ci clicco perché vuole portarmi altrove...sto cercando spiegazioni su come migliorare il mio blog non nuove esperienze!!

Credo di diventare un editore indipendente (tutt'ora non ho nessun "boss" ma mi riferisco anche a una indipendenza economica, portare avanti il mio lavoro e sostenermi grazie ai ricavi maturati da questa passione), è il mio sogno e un giorno ci riuscirò.

Ci credo perché altri miei coetanei lo sono già: si mantengono con redditi propri e di sicuro non mi sento più incapace di loro. Sono sicuro delle mie capacità e della mia intelligenza anche se spesso ho dei fortissimi dubbi come credo ognuno di noi.

Sono partito da 1 euro al mese, adesso sono più di 100, vorrei arrivare a 1000 se non di più :-)

Il miglioramento c'è stato: vuol dire che sono sulla buona strada. Voglio essere indipendente anche economicamente. Essere sulla buona strada e continuare così significa postare tutti i giorni almeno quelle 3 notizie e gestirsi il proprio tempo per arrivare a 5 o 6.

Ecco come mi organizzo per creare i contenuti:

  • Ore 12-13: Piccola boccata d'aria di un'ora dedicata al sociale, ragazza, amici commissioni varie;
  • Ore 13-14: Pranzo;
  • Ore 14-18: Lettura fonti, scarto news interessanti per i lettori e contestuali a ciò che tratto, prova dell'effettivo funzionamento se sono applicazioni web, faccio recensione e/o guida su di esse e finalmente la pubblicazione sul blog;
  • Ore 18-20: Ancora sociale e hobby, musica, passeggiate, commissioni varie;
  • Ore 20-21: Cena e TV.



Da lunedì a venerdì, dalle ore 21 fino a quando reggo (mai più tardi delle 3 ): ottimizzazione blog, indicizzazione, leggere modifiche agli annunci se ritengo opportuno farle, lettura altri blog e fonti, chat e altre operazioni dedicate allo svago ma sempre con un occhio a cosa potrebbe essere utile per il mio blog, video interessanti su YouTube, Etc.

Sabato e Domenica sera: Sociale a palla! Di giorno, uguale agli altri giorni.

Praticamente vivo per il mio blog, dedicandogli più di 8 ore al giorno. Lo faccio perché mi piace e perché ci credo.

A fine giornata sono soddisfatto se sono riuscito a dare una mano a chi cercava consigli, se ho ricevuto commenti, se ho ricevuto commenti positivi, se ho avuto un incremento di visitatori, link in ingresso e ricavi rispetto al giorno prima, se ho avuto maggiori iscritti ai feed

Bloggare per me è una passione e spesso non viene capita da chi mi sta vicino, anche se noto uno sforzo progressivo alla comprensione da parte di amici e familiari. I miei non vedono nel blog una prospettiva futura di guadagno, anche se gli ho spiegato la cosa, mi dicono che la vita non è così facile ma tutto sommato mi lasciano fare, forse dopo avergli mostrato i primi assegni di Google mi hanno dato qualche misera speranza.

Neanche io credo che la vita sia facile e che possiamo viverla facendo quello che ci piace, spesso non è così. Io comunque non mi stancherò mai di provarci.

Gli amici vorrebbero guadagnare con un blog, ma sono scazzati e non hanno voglia nemmeno di iniziare dopo aver visto sulle mie spalle il lavoro che c'è dietro. Comunque capiscono e mi danno coraggio!

Oggi è difficile emergere in qualsiasi campo, quindi per emergere bisogna distinguersi e siccome il mondo intero così come internet è popolato da phishing, truffe, porno, pedofilia, bugie e magagne pur di raggiungere la vetta e la ricchezza, credo che l'unico metodo per distinguersi sia quello di fare il contrario di quello che fa la massa.

Per diventare editore indipendente, per essere amato, seguito e gettonato bisogna dunque guadagnarsi la fiducia dei lettori e non perderla mai. Un editore indipendente deve mettersi a disposizione dei suoi lettori, informarli sul vero, sull'essenza reale delle cose, non deve trarre in inganno nessuno.

L'editore disonesto è quello che ti fa credere di essere il più bravo e preparato del mondo quando invece è una capra che da pessimi consigli prendendosi gioco delle persone ignoranti in materia.

L'editore onesto fa l'esatto contrario. Fa dell'ignorante un altro editore, ha il piacere di informare e trasmettere le proprie conoscenze per far nascere in un'altra persona la voglia di dire la verità, per creare un web che aiuti, che cresca e non che distrugga.

E' per questo che scelgo la strada dei buoni: cerco di prelevare dei contenuti interessanti e genuini per tutti i miei visitatori, cerco di crearli dove mancano. Se nessuno riesce a dare una risposta concreta per esempio in un forum a chi ne ha bisogno e se io la conosco la do non solo a chi aveva bisogno ma la rendo pubblica per farla conoscere anche a chi in un domani si troverà nelle stesse difficoltà.

Se non trovo contenuti interessanti nelle mie fonti (raro ma capita) cerco di crearmeli di persona e di metterli a disposizione di tutti. Cerco di creare ciò che manca e prendo ispirazione dalle mie necessità e dalle probabili necessità di un target di utenti. Ad esempio mi chiedo "cosa vorrei trovare in rete? Cosa potrebbe servire a un webmaster o a un blogger? A uno studente? A un musicista? A uno che ha un sacco di tempo libero?"

Se riesco a darti un qualcosa di utile, che non hai trovato altrove, credo di aver scritto un post di valore.

Ecco come mi ispiro per creare contenuti che possano piacere e essere utili. Devo dire che non ne pubblico molti perché spesso il tempo non basta mai, cerco di dare quei 3 o 4 post al giorno. Se poi un post mi richiede più impegno potrà accadere di non avere news nuove sul blog per un giorno intero.

Faccio questo perché vedo il lettore come un migliore amico da tenere bello stretto e coccolato per dargli modo di fidarsi di me, parlare bene di me con gli altri suoi amici, vedere in me un punto fisso su un determinato argomento e se posso dovrò impegnarmi ancora per dargli la possibilità di interpellarmi anche per chiedermi spiegazioni su altri argomenti, dovrò essere all'altezza. Se avrà problemi saprà dove andare la prossima volta.

E' un po come nella società reale, se sono umile, divertente, intelligente, disponibile, sincero, preparato, non orgoglioso , se non penso solo alla gloria personale ma farò di tutto per far stare bene anche gli altri, allora avrò tanti amici che si fideranno di me. Nessuno potrà diventarmi nemico, poi non si sa mai!

Se è davvero questo che fa un editore indipendente credo di essere sulla buona strada in quanto sono così anche nella vita reale. Ci credo!

I guadagni arriveranno puntuali insiemi ai lettori: saranno la giusta ricompensa di un buon lavoro. Per ora mi levo qualche soddisfazione ma un giorno mi daranno da mangiare e mi permetteranno di migliorare i miei servizi per offrire molte più possibilità ai miei utenti!

Lo diventerò nella mia terra dove oltre a 5000 abitanti ne avrò decine di milioni su uno schermo che potranno apprezzare, se vogliono, il mio lavoro. Le loro critiche mi faranno crescere, le loro lodi mi diranno: "stai facendo bene continua così"!

Farò ciò che mi piace nel posto in cui mi piace e metterò in pratica quello che oggi studio sui libri!

I libri da studiare sarebbero tanti anche se, devo dire che la cosa migliore è studiare sul campo, un libro ti può dare un infarinatura generale ma i testi fondamentali che ti aiutano davvero a creare contenuti e a capire realmente in cosa consiste essere un editore indipendente non sono altro che i blog stessi, le videoconferenze, il contatto con altri blogger ma soprattutto con i tuoi lettori, le ricerche, l'osservare chi è più in alto di te per capire come ha fatto a salire lassù, scoprirne i segreti o semplicemente facendogli domande.

Se vuoi diventare un editore online, devi prima chiederti cosa vuoi fare, di cosa parlare Chiediti se hai davvero voglia e passione.

Fare molte ricerche su Google, divorare molti blog e seguire quelli che trattano la tua stessa materia in maniera assidua e frequente, studiarlo nei minimi particolari.

Chiedi, non pensare di non farcela.

Inizia a maneggiare un po' di HTML potrà sempre servirti. Scopri Wordpress e altre piattaforme per pubblicare online. Cerca di capire come funzionano gli sponsor, impara il foto e il video editing fai ricerche ogni volta che non riesci a capire qualcosa, non lasciati dubbi, impara come si fa, potrebbe ritornarti utile.

Credo che quanto detto sia alla base per diventare un editore indipendente. Senza entrare troppo nel "tecnico", ho fatto una panoramica generale. In ogni caso, a mio avviso, sono concetti da mettere al primo posto nella cassetta degli attrezzi dell'editore indipendente.

Se non la pensi come me, a te la parola: i commenti sono a tua disposizione!

 
 
 
 
 
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