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20 marzo 2012

Come Tenerti Aggiornato Usando Google Alerts E Le Ricerche Persistenti

Vuoi tenerti aggiornato su un argomento specifico, ma non hai molto tempo? Vorresti avere le migliori notizie del tuo settore recapitate direttamente sulla tua email? Ti interessa approfondire la news discovery, e vuoi iniziare a capirne le basi?

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Photo credit: liseykina

La risposta alle tue domande si chiama: "ricerche persistenti". Le ricerche persistenti sono delle ricerche automatiche, effettuate tramite un motore di ricerca, che scandagliano in continuazione il Web per trovare ciò che ti interessa.

Per farti un esempio concreto, sarebbe come se tu cercassi ogni secondo qualcosa su Google premendo continuamente il tasto "Cerca".

I principali vantaggi delle ricerche persistenti sono i seguenti:

  • Automatiche: Non hai bisogno di compiere alcuna azione manuale. Funziona tutto automaticamente, senza nessun intervento da parte tua.
  • Modificabili: Puoi cambiare, rifinire, cancellare in ogni momento i termini che hai utilizzato per fare la tua ricerca.
  • Esportabili: Puoi impostare la tua ricerca persistente in modo da convogliarla in un feed RSS, che puoi utilizzare come e dove vuoi.



Ma per cosa puoi usare le ricerche persistenti? Ecco degli esempi pratici:

  • Tieniti sempre aggiornato sulle novità di un determinato settore, o sulle mosse della concorrenza.
  • Scopri che cosa si dice in giro sulla tua società o sui tuoi prodotti.
  • Monitora costantemente gli sviluppi di una notizia (molto utile per giornalisti e reporter).
  • Ricevi senza sforzo tutte le ultime notizie sulla tua squadra del cuore o un personaggio specifico che segui con interesse.



In questo articolo, voglio spiegarti come trarre vantaggio dalle ricerche persistenti, portandoti degli esempi concreti sulla loro utilità, e su come puoi impostare tali ricerche per ottenere davvero ciò che ti serve, tralasciando le notizie inutili.

L'utilizzo delle ricerche persistenti, è infatti legato alla capacità di saper restringere bene un campo di "ascolto" specifico. È cruciale evitare di perdere ancora più tempo nel focalizzare la tua attenzione solo sui contenuti rilevanti che ti vengono proposti automaticamente.

Per fare questo, utilizzerò un servizio che Robin Good ha recentemente proposto nella prima parte del corso online "King of News", dedicato a tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza degli strumenti del Web per rimanere sempre aggiornati sui loro settori di interesse (puoi ancora iscriverti alla seconda parte del corso online e ricevere la registrazione completa della prima sessione).

 

 

Cosa Sono le Ricerche Persistenti e Come Crearle


Durata: 4:55

Google Alerts è un servizio gratuito di Google, che ti permette di tenerti aggiornato sugli argomenti di tuo interesse, tramite le ricerche persistenti. Devi solo essere registrato su Google ed avere un indirizzo di posta su Gmail.

Puoi cercare qualsiasi parola o frase, e ricevere aggiornamenti cadenzati sul tema direttamente alla tua email, oppure tramite feed RSS, che puoi consultare attraverso software come Google Reader o ripubblicare sul tuo sito.

Google Alerts ti permette di impostare fino ad un massimo di 1000 avvisi o "alert", che puoi modificare, e cancellare in qualsiasi momento dal pannello "Gestisci i tuoi avvisi".

Hai anche la possibilità di ricevere i Google Alerts nella lingua che preferisci, purché sia supportata da Google. Devi semplicemente accedere alla versione locale di Google per il Paese che ti interessa.




Come Usare Google Alerts

  1. Nel campo "Search query" (Query di ricerca) devi inserire le parole, o la frase specifica, che inquadrano l'argomento sul quale vuoi tenerti aggiornato tramite una ricerca persistente.


  2. Nel campo "Result type" (Tipo di risultato), seleziona la tipologia di fonte dove vuoi cercare. Puoi scegliere tra:

    • "Everything" (Tutto),

    • "News",

    • "Blogs",

    • "Video",

    • "Discussions" (Discussioni),

    • "Books" (Libri)


  3. La sezione "How often" (Frequenza), ti serve per specificare quanto frequentemente vuoi che Google esegua la sua ricerca (non è selezionabile se scegli di esportare la tua ricerca in un feed RSS). Le tue opzioni qui sono:

    • "As-it-happens" (Occasionale),

    • "Once a day" Una volta al giorno),

    • "Once a week" (Una volta a settimana)


  4. Il selettore "How many" (Quantità), ti dà la possibilità di scegliere la quantità di risultati che otterrai con la tua ricerca. Puoi scegliere tra:

    • "Only the best results" (Solo i migliori risultati),

    • "All results" (Tutti i risultati).


  5. "Deliver to" (Invia tramite) ti permette di optare per uno tra i due metodi di "consegna" del tuo Google Alert:

    • "Email",

    • "Feed"

 



Come Creare Ricerche Persistenti Efficaci

Ecco alcuni semplici consigli che possono aiutarti a migliorare la qualità delle tue ricerche persistenti, escludendo tutto ciò che non è strettamente in argomento con ciò che ti interessa.



  1. Se stai cercando delle parole in un ordine preciso, ti consiglio di inserirle tra doppi apici (""). in questo modo, indicherai a Google che non vuoi cercare indistintamente una o più delle parole che gli proponi, ma tutte le parole in una precisa sequenza.

    I doppi apici ti sono utili anche per eliminare possibili variazioni di una parola che vuoi cercare.

    Scrivere "Jacson", ad esempio, ti evita di ottenere risultati con "Jackson", solo perché Google pensa tu abbia sbagliato a digitare il termine di ricerca.



  2. Usa il segno meno (-) attaccato ad un termine specifico, per fare presente a Google che vuoi eliminare quella parola dalla tua ricerca.

    Ad esempio, puoi scrivere "maggiolino -insetto" per cercare solo informazioni rilevanti sul modello di automobile.



  3. Utilizza l'operatore "site:" per restringere la tua ricerca ad un sito o ad un dominio specifico.

    Ad esempio: " fisco site:sole24ore.it" o "site:.it".



  4. >Puoi usare una combinazione dell'operatore "site:" e del segno meno (-) per escludere uno specifico dominio dalla tua ricerca.

    Ad esempio: " "mario rossi" -site:facebook.com"

 



Conclusione

Le ricerche persistenti sono uno strumento molto efficace per chi lavora su Internet ed ha necessità, o il semplice desiderio, di essere sempre aggiornato su specifici temi di interesse, perché consentono un notevole risparmio di tempo ed energie.

Il problema è che la quantità di informazioni "digeribili" lì fuori, è diventata ingestibile per una persona che non voglia stare 24h ore al giorno a rincorrere social media, newsletter, email, forum, quotidiani, e chi più ne ha, più ne metta.

Se non valuti di ripensare come ti informi giornalmente su Internet, il pericolo è di essere esposto a molti contenuti di scarso valore, che non saziano la tua sete di sapere e, anzi, ti fanno perdere un sacco di tempo per consultarli.

Le ricerche persistenti nascono proprio con questo obiettivo: farti leggere di meno e meglio, ottimizzando il tuo tempo, e vincendo la necessità di balzare continuamente da un sito all'altro per ricevere le informazioni che ti servono.

 



Scritto da Daniele Bazzano per MasterNewMedia, e pubblicato per la prima volta il 20 marzo 2012, con il titolo: "Come Tenerti Aggiornato Usando Google Alerts E Le Ricerche Persistenti".


 
 
 
 
 
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