Online Video: Previsioni E Tendenze - La Guida Completa Di Settore - Parte 2
Questa è la seconda parte di un report molto visivo e ricco di dati utili sulle ultime previsioni e tendenze sull'utilizzo dei video online nei siti aziendali e di e-commerce.
Photo credit: Michele Piacquadio
Mentre la prima parte forniva un'istantanea sulle previsioni e la direzione delle tendenze emergenti nel panorama dei video online, questa seconda parte presenta dei dati che riguardano la penetrazione ed il consumo dei video online utilizzati per fini commerciali e promozionali.
Ecco i punti chiave del report, relativi al 2010:
- Solo il 2.6 percento delle visualizzazioni di contenuti video aziendali si è avuta su player video pubblicati su siti di terze parti, che è meno di quanto accade per tutte le altre categorie del settore media, fatta eccezione per le emittenti che trasmettono in modalità broadcast.
- Solo il 38 percento degli spettatori ha guardato contenuti video per intero.
Inoltre:
- Più dell'84 percento dei manager aziendali intervistati ha dichiarato che attualmente usa i video online sui propri siti per pubblicizzare prodotti e servizi.
MasterNewMedia ripubblica questo report preparato da TubeMogul e Brightcove con il loro pieno consenso e lo presenta arricchito da una nuova serie di grafici totalmente ridisegnati per facilitare la comprensione dei lettori ed estrarre il massimo valore dai contenuti.
Qui la Parte 2 (Parte 1) di questo report sulle previsioni e tendenze nel settore dei video online:
Online Video: Previsioni E Tendenze - La Guida Completa Di Settore - Parte 2
di TubeMogul e Brightcove
Iniziative Video su Siti Aziendali e di E-Commerce
La sezione seguente si basa su un campione di siti del settore aziendale e di e-commerce forniti da Brightcove (cui il report si riferisce in seguito semplicemente come "aziende").
I dati medi delle compagnie che operano nel settore dei media non sono stati ponderati in base al volume di contenuti video, ma piuttosto in base alla tipologia (ad es. broadcast), in modo da non sovrastimare i dati.
Risultati Principali
Dati sulla Piattaforma
- Nel secondo trimestre gli spettatori online hanno guardato video dedicati al marketing aziendale ed all'e-commerce per una media di 1:04 minuti per visualizzazione, rispetto ai 2:00 minuti per visualizzazione dedicati ai contenuti video provenienti dalle compagnie operanti nel settore dei media.
- Il 2.6 percento delle visualizzazioni dei contenuti video dedicati al marketing aziendale ed all'e-commerce, si è avuta su siti di terze parti tramite player video ripubblicati, contro il 6.5 percento delle compagnie operanti nel settore dei media.
- La lunghezza media delle visualizzazioni di video sul marketing aziendale e l'e-commerce tramite player video ripubblicati su siti di terze parti nel secondo trimestre è stata di 1:42 minuti contro 1:02 minuti registrati sui siti aziendali.
Per converso, le compagnie che operano nel settore dei media hanno generato una media di 1:00 minuti per visualizzazione nei contenuti video su siti di terze parti, rispetto ad una media di 2:00 minuti per visualizzazione sui siti di notizie ufficiali e di intrattenimento.
- Il traffico video indirizzato da Facebook e Twitter conta il più lungo tempo di permanenza sui contenuti video, mentre le visualizzazioni di video provenienti da Yahoo! e dagli annunci pubblicitari tendono ad essere più corte.
Tendenze dei Video Online
- Per la stragrande maggioranza dei manager aziendali (85 percento), i video sul web fanno già parte integrante della loro strategia di marketing. Più del 60 percento degli intervistati ammette che prevede di investire di più sulle iniziative video online nei prossimi 12 mesi.
- Gli intervistati hanno dichiarato che lo scopo primario dell'utilizzo dei video sui propri siti è accrescere la fidelizzazione dei clienti e la reputazione dell'azienda (66 percento), il contatto diretto con il cliente / l'acquisizione di nuovi utenti (21 percento) l'e-commerce / la vendita (12 percento).
- I manager aziendali hanno abbracciato strategie di distribuzione "ibride" con l'80 percento che ha pubblicato video sui propri siti aziendali o su YouTube, mentre il 90 percento si è avvalso della distribuzione attraverso Facebook.
- Mentre solo il 21 percento dei manager aziendali ha indicato che le proprie applicazioni mobili includono contenuti video, il 70 percento ha dichiarato che prevede di aggiungerli nei prossimi 12 mesi.
Coinvolgimento
Tassi di Completamento per Trimestre
Nel secondo trimestre del 2010 gli spettatori hanno guardato video su e-commerce e aziende per una media di 1:04 minuti per visualizzazione, registrando così un leggero aumento rispetto al primo trimestre dove tale soglia si arrestava a 1:02 minuti.
I tassi di completamento sono rimasti stabili rispetto al primo trimestre del 2010, con circa il 38 percento di visualizzazioni complete.
Scoperta
Crescita Media Mensile del Traffico Video di Riferimento
Nel complesso, la maggior parte dei flussi video (92.1 percento) è stata trovata attraverso il traffico diretto o tramite visualizzazioni su i siti aziendali.
Per quanto riguarda il traffico generato su siti di terze parti, il 41.1 percento dei flussi video proviene da Google, il 16.8 percento da Yahoo!, il 13.1 percento da Bing, il 7.9 percento da Facebook, il 2.7 percento da AOL e il 0.9 percento da Twitter.
In termini di crescita, il traffico indirizzato tramite la ricerca della fonte video, ha visto Facebook e Twitter crescere più velocemente dei principali motori di ricerca.
Distribuzione
Media dei Minuti Guardati per Visualizzazione
Solo il 2.6 percento di tutte le visualizzazioni aziendali ha avuto luogo tramite player video ripubblicati su siti di terze parti, che è meno di tutte le altre categorie del settore media, fatta eccezione per le reti che trasmettono in modalità broadcast.
Gli spettatori che guardano video sull'e-commerce e sulle aziende tendono a trascorrere più tempo su questi contenuti se sono visualizzati su siti terzi di quanto facciano sui siti aziendali proprietari.
Media dei Minuti Guardati per Visualizzazione in Base alla Fonte
Per le aziende, gli spettatori provenienti da Facebook e Twitter sono coloro che si intrattengono più tempo sui contenuti video, mentre le visualizzazioni provenienti da Yahoo! e dagli annunci pubblicitari registrano un tempo di permanenza sui video più corto.
Rispetto alle compagnie che operano nel settore dei media, le aziende hanno avuto tempi di visualizzazione più corti. Tale risultato è da imputare sia alla lunghezza media dei video (più corti rispetto agli altri del medesimo settore), sia in parte alla natura propria dei contenuti.
Geografia
Percentuale delle Visualizzazioni Totali nelle Regioni Principali
In termini geografici, quasi il 90 percento delle visualizzazioni sui contenuti video aziendali, proviene da Stati Uniti e dall'Europa.
Più della metà delle visualizzazioni su contenuti video che riguardano e-commerce ed aziende si è registrata negli U.S.A.
Le aziende hanno anche avuto un numero inferiore di visualizzazioni nella regione Asia-Pacifico e nel resto del mondo rispetto alle compagnie che operano nel settore dei media.
Gli spettatori statunitensi hanno guardato contenuti video aziendali dai 20 ai 54 secondi in più rispetto agli spettatori provenienti da altre regioni, palesando un maggiore tempo speso a guardare contenuti video online relazionati con le aziende.
Gli spettatori europei hanno speso del tempo su contenuti video relativi alle notizie ed all'intrattenimento ancora maggiore rispetto agli spettatori statunitensi, ma in media hanno trascorso meno tempo sui video aziendali rispetto a tutte le altre regioni.
Risultati dell'Indagine sui Manager Aziendali
Minuti Guardati per Regione in Media
Nel secondo trimestre del 2010, Brightcove e TubeMogul hanno condotto un sondaggio su oltre 300 manager aziendali in rappresentanza dei principali consumatori e delle principali aziende operanti nel mercato delle imprese, tra cui dozzine di aziende appartenenti alla classifica di Fortune 500, sulle loro iniziative riguardo i video online.
Il campione comprendeva clienti residenti in Nord America ed Europa.
Investimenti sui Video Online
Attualmente Utilizzi Contenuti Video sul Tuo Sito Aziendale?
Quasi l'85 percento dei manager aziendali intervistati ha affermato che sta attualmente utilizzando i video online sul proprio sito aziendale per commercializzare prodotti e servizi.
Per coloro che attualmente non utilizzano i video online, il 75 percento ha dichiarato che implementerà questa soluzione sul proprio sito entro i prossimi 12 mesi.
Percentuale del Budget Relativo al Marketing Utilizzato per Iniziative Video sui Siti Aziendali
Aggiunto dal team di MasterNewMedia
Mentre le aziende dedicano una porzione relativamente piccola dei loro budget di marketing ad iniziative video sul proprio sito (il 50 percento dedica meno del 10 percento, il 23 percento meno del 25 percento ed il 22 percento investe tra il 25 e il 50 percento), quasi il 60 percento ha dichiarato che entro i prossimi 12 mesi pianificherà di spendere di più su iniziative di video online sul proprio sito aziendale.
Strategia per i Video Online
Motivazioni Principali per le Iniziative sui Video Online
Il 66 percento dei manager aziendali ha dichiarato che l'obiettivo primario delle loro iniziative sui video online è sensibilizzare e fidelizzare il consumatore verso l'azienda, il 21 percento utilizza i video come linea diretta con il cliente o per acquisire di nuovi clienti, mentre il 12 percento usa i video per servizi di e-commerce o di vendita.
Il Beneficio Più Importante degli Investimenti sui Video
La maggior parte di coloro che utilizzano i video online per iniziative di e-commerce e per scopi commerciali li hanno trovati estremamente efficaci per aumentare il coinvolgimento dei clienti ed aumentare il loro tempo di permanenza sui siti aziendali (53 percento) ed anche per aumentare il tasso di conversioni finalizzate alla vendita (35 percento).
Il 12 percento degli intervistati ha osservato che i video hanno contribuito a ridurre la restituzione dei prodotti e le richieste di assistenza tecnica. in più, si è anche ridotto il numero di persone che abbandono i carrelli di spesa online.
Iniziative per i Video su Dispositivi Mobili
Strategia per i Video su Dispositivi Mobili Attualmente in Adozione
La rapida crescita dell'utilizzo degli smartphone in tutto il mondo ha contribuito ad aumentare notevolmente la fruizione di contenuti video online tramite dispositivi mobili.
Tuttavia, i video sui dispositivi mobili sono ancora un mercato emergente per molti manager aziendali che abbiamo intervistato.
Più del 60 percento degli intervistati ha sostenuto che attualmente i video per i dispositivi mobili non rientrano nei loro piani di marketing, anche se lo stesso 60 percento ha dichiarato che prevede di esplorare questo campo nei prossimi 12 mesi.
Le Piattaforme Più Comuni per Dispositivi Mobili
Riguardo le applicazioni per i dispositivi mobili, il 42 percento dei manager aziendali intervistati ha dichiarato che al momento possiede un'applicazione mobile per promuovere la propria azienda, mentre il 52 percento non la possiede.
Coloro che investono su applicazioni per i dispositivi mobili si concentrano principalmente sulla piattaforma iOS di Apple (100 percento), Android (27 percento) e altre piattaforme quali Windows, Research in Motion BlackBerry e Symbian (47 percento).
Prevedi di Inserire Contenuti Video nella Tue App Mobili Aziendali?
Degli intervistati che possiedono un'applicazione mobile per le loro aziende, solo il 21 percento ha specificato che la propria app mobile includa contenuti video.
Tuttavia, un buon 70 percento dei manager aziendali ha espresso la volontà di aggiungere contenuti video come parte integrante della loro strategia di marketing nel settore mobile nei prossimi 12 mesi.
Distribuzione e Social Media
Distribuzione di Video: Siti Aziendali vs. YouTube
L'80 percento dei manager aziendali intervistati ha dichiarato di utilizzare una strategia di distribuzione su più piattaforme, che prevede la presenza di video sia sui propri siti, sia su piattaforme come YouTube.
Il 12 percento distribuisce i propri contenuti video esclusivamente su YouTube, mentre il tre percento pubblica contenuti video solo sul proprio sito.
Aziende che Attualmente Distribuiscono i Contenuti Video Attraverso Social Media Come Facebook
Quasi il 90 percento degli intervistati distribuisce contenuti video tramite social media come Facebook.
Inoltre, si è riscontrato che gli intervistati sono divisi quando si tratta di recepire contenuti generati dagli utenti come parte integrante delle loro iniziative di video online.
Metodologia
I dati utilizzati per le analisi contenute in questo report sono stati presi da un campione trasversale dei clienti di Brightcove, rappresentativo dell'industria dei media. Nonostante il campione costituisca una base di dati attendibile, tale campione non vuole essere statisticamente rappresentativo dell'intera industria dei video online, né dell'intero bacino dei clienti Brightcove.
Piuttosto, lo scopo di quest'analisi statistica è fornire un'istantanea sulla direzione che prenderanno le tendenze dei video online e fornire lo spunto per ulteriori ricerche nell'industria dei video online.
Questo report si basa su varie sorgenti di dati:
- Dati sulle piattaforme video estratti da un campione dei clienti di Brightcove; e
- Report sul coinvolgimento dei consumatori basati sulle statistiche video fornite da TubeMogul sullo stesso campione di utenti.
In questo reporto sul secondo trimestre 2010, Brightcove e TubeMogul hanno incluso una sezione speciale incentrata sull'utilizzo dei video da parte delle aziende che si occupano di marketing e sulle iniziative che prevedono l'uso dei video sui siti proprietari di queste aziende. Tale analisi si basa sui seguenti:
- Dati sulle piattaforme estratti da un campione di clienti aziendali e di servizi di e-commerce gestiti da Brightcove; e
- Un sondaggio anonimo di più di 300 manager aziendali di alto livello di aziende che si occupano di servizi alle imprese e servizi al consumatore, che includono dozzine di aziende all'interno della classifica di Fortune 500.
Fine della Parte 2
Online Video: Previsioni E Tendenze - La Guida Completa Di Settore - Parte 1
TubeMogul
TubeMogul è una piattaforma di statistiche video e video advertising che lavora mensilmente con miliardi di video trasmessi e distribuiti su Internet da parte di molti editori online. Più di 200.000 utenti si affidano alle funzionalità di distribuzione video ed analisi di TubeMogul e centinai di agenzie di marketing e inserzionisti aziendali fanno parte del bacino di clienti di TubeMogul.
Brightcove
Brightcove è una piattaforma software on-demand che le aziende che operano nel settore dei media ed i marketer utilizzano per pubblicare e distribuire video su Internet, dispositivi mobili, e televisioni connesse ad Internet. Brightcove ha più di 1.800 clienti in 48 nazioni, che lavorano con i video su quasi 1.,000 siti web, tra cui moltissimi popolari siti e portali di notizie ed intrattenimento sul web.
Photo credits:
Grafici - Elia Lombardi
Iniziative Video su Siti Aziendali e di E-Commerce - Microsoft
Dati sulla Piattaforma - Michael Osterrieder
Previsioni e Tendenze dei Video Online - vpopovic
Metodologia - Dmitriy Shironosov
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