Photo credit: Adam Ciesielski e Garr Reynolds

Occasionalmente, colleghi e clienti mi hanno chiesto di inviare loro esempi di "grandi slide" o "ottimi PowerPoint." Di solito esito ad inviare esempi di slide, dal momento che la mia risposta alla domanda "Cosa rende una slide PowerPoint ottima" è " ...dipende." In un mondo in cui si pensa in termini assoluti -- "questo è buono, questo è cattivo" -- "dipende" non è una risposta popolare.

E' il contesto che va valutato

Comunque, per quanto riguarda il design, è utile non pensare in termini di "giusto o sbagliato" ma in termini di "appropriato o inappropriato." Perciò la domanda da porsi è, è questo appropriato o inappropriato per quel particolare contesto ?

Molto dipende da come l'elemento visuale è piazzato all'interno del contesto della presentazione, in relazione ai contenuti e agli obiettivi. Senza una buona conoscenza del luogo e della circostanza, del contenuto e del contesto della presentazione, è impossibile dire se una cosa è "appropriata" o "inappropriata."

Semplice ma non semplicistico

Se esiste un precetto da seguire, quello è l'idea di semplicità. I migliori elementi visuali sono quelli progettati con un occhio alla semplicità, ma in relazione sempre al contenuto ed al contesto. Per esempio, l'elemento visivo che vale per un'audience interessata alla meccanica quantistica, appare complicato per un'audience differente.

Il termine semplicità è spesso usato con il significato di chiarezza. La semplicità è però una conseguenza della chiarezza e dei nostri sforzi di creare una storia con supporti visuali focalizzata sui bisogni di un'audience.

Ok, semplicità è una bella parola da dire, ma quanto semplice ? qual è la formula della semplicità ?

In Living Zen, l' autore Robert Linsen (parlando della semplificazione dei bisogni nella vita di tutti i giorni) afferma che "la semplificazione dell'esistenza" è la consequenza dell' "esperienza efficace di Zen." In altre parole, a seconda della propria natura ci sono alcune cose che appaiono superflue. Da questo deriva la domanda: "Quali sono i bisogni minimi e massimi per un individuo ?" A questo l'autore risponde:

"Non si possono definire. Dobbiamo esercitare i nostri giudizi ....dipende dal luogo e dalle circostanze. Dobbiamo saper codificare le leggi di un contesto."

Certamente qui l'autore non sta parlando di design e presentazione visuale, ma possiamo vedere come applicare i principi Zen anche al design. La semplicità è un principio importante di progettazione e si tratta più di arte che di scienza.

E' difficile creare "regole" per un design appropriato. Senza una piena conoscenza del contesto e delle circostanze, tali regole ti rendono "schiavo".

Aspetto visuale

Dopo aver detto tutto questo, sotto ci sono alcune slide che dimostrano trattamenti visivi in supporto al singolo messaggio. Il contesto è una presentazione sulla categoria sessuale e il lavoro in Giappone. Lo scopo della slide è supportare visivamente l'affermazione che il "72% dei lavoratori part-time in Giappone sono donne." la statistica arriva direttamente dal Ministero Giapponese del lavoro.

La cifra "72%" è qualcosa che il presentatore desidera che l'audience ricordi, anche durante le slide successive. Perciò la domanda da farsi è come progettare una slide con sottotitolo semplice, ricordabile e che sia di appeal e attraente.

    Photo credit: Garr Reynolds

Prima. Sopra (a sinistra) la slide originale. Il problema con la slide è che la clip art non rinforza la statistica, non evidenzia bene il tema della donna nel mercato del lavoro giapponese. Lo sfondo è un template Powerpoint sovrausato. Come un'apprendista ha commentato: "è terribile."

La slide sulla destra (in alto) rappresenta lo sforzo per rappresentare la stessa informazione in un diagramma a torta. L'informazione è visualizzata in un modo distorto e non elegante e senza dare alla slide un titolo, una frase chiave.

DOPO: Tutte le slide sono state ridisegnate basandosi sulla rilevanza della statistica e dando ad essa un contesto e dando dei buoni riferimenti sia a coloro che hanno partecipato alla presentazione che a coloro che non lo hanno fatto.

Usare un diagramma a torta è un buon modo di rappresentare questa statistica. Il testo è largo e può essere visto facilmente. Inoltre si legge più come una dichiarazione piuttosto che come un titolo o una categoria. La slide supporta il messaggio.

Potresti progettare le tue slide per apparire come queste ?

Le scelte di design sono molte. Gli esempi sopra sono tentativi per migliorare il look & feel, l'impatto e l'efficacia delle slide originali. Potresti progettare le slide come queste? Dipende dal contesto. Inoltre questo particolare esempio non riguarda una presentazione tecnica.

Se la tua presentazione riguarda argomenti meno tecnici come leadership, HRM, marketing, etc. queste semplici slide possono essere efficaci. Se la tua presentazione è fatta per un'audience tecnica affamata di dati, allora le slide possono apparire differenti.

Ma anche per una presentazione tecnica, la semplicità di design dovrebbe essere l'obiettivo.

Articolo originale da Presentation Zen intitolato What is Good Powerpoint Design? pubblicato da Garr Reynolds il 5 settembre 2005.

L'autore:

Garr Reynolds, che vive a Osaka, Giappone, è ex manager per le relazioni di gruppo in tutto il mondo per Apple Computer, Inc. in Silicon Valley. Con Apple, Reynolds ha lavorato negli Stati Uniti e in Giappone come relatore per le presentazioni aziendali per i maggiori clienti Apple. Specialista nella comunicazione, attualmente è Associate Professor of Management alla Kansai Gaidai University dove insegna Marketing. Garr inoltre cura Presentation Zen, un sito sulla progettazione di presentazioni professionali. Il blog associato offre approfondimenti che vanno oltre i consigli di PowerPoint.

Garr Reynolds offre ai business manager e ai comunicatori consigli e riferimenti molto validi per scrivere e comunicare in maniera efficace.

Molto interessante è la mini-guida di Garr Reynolds per le presentazioni PowerPoint.