Presentazioni Online: Cosa Evitare In Una Sessione Di Formazione Online
MasterNewMedia Italia
Scopri i migliori tool per comunicare,
collaborare e fare marketing
   
Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


Last updated: Tuesday, January 15, 2008

Presentazioni Online: Cosa Evitare In Una Sessione Di Formazione Online

Ieri ho assistito ad una presentazione online di un gruppo di accademici di un università internazionale in Europa.

Mentre tutti meritavano i complimenti per quanto tempo hanno investito nel preparare e presentare le proprie sessioni di informazioni, l'efficacia della comunicazione ha lasciato molto a desiderare.

Ed è infatti una rarità al giorno d'oggi partecipare ad una conferenza online o offline che non faccia annoiare l'audience con lunghe e per la maggior parte inefficaci presentazioni PowerPoint.

hand_350.jpg

Spesso il problema sta in una preparazione dal punto di vista della comunicazione visuale piuttosto misera, specialmente tra i migliori comunicatori.

Accademici, business marketer, ed esperti in molti campi, forniscono presentazioni PowerPoint inutili a audience innocenti e sono pochi i partecipanti che si alzano e manifestano il loro disappunto.

Una comunicazione pubblica efficace non significa progettare le tue note private ed evidenziare i punti chiave in un grande proiettore. Ma quanti se ne accorgono di queste cose.?

Anche, il mio partner professionale, Heike Philp, un'imprenditrice donna nel campo dei new media che ha una scuola di lingue online, ha frequentato il meeting di ieri ed ha provato le stesse sensazioni..

Ecco quello che ha scritto al gruppo che ieri ha frequentato la conferenza e la presentazione online:

Heike_Philp.jpg

Heike Philp

"Ciao, voglio esprimere la mia gratitudine al team Universal per averci dato l'occasione di riunirci tutti insieme per questo workshop.

Veramente un buon lavoro: il sondaggio (assolutamente favoloso), la ricerca su DCX, le molte slide.

I miei complimenti per il duro lavoro che è stato fatto nella presentazione del workshop.

Il materiale presentato è stato veramente ricco, ed io sto ancora provando a mettere tutte queste informazioni nella mia testa, perchè ne ho perse la metà nella presentazione di Jim.

Forse, perchè non sono un accademico, forse perchè non sono familiare con la discussione riguardo il DCX nell'insegnamento del linguaggio in generale. Ma forse ( e questo è quello di cui vorrei avere una conferma da chi ha partecipato a questo meeting) perchè è stato estremamente difficile a livello mentale seguire la presentazione online...

a) quando non è solo la voce che ascolti, ma è il tono in cui vengono lette le parole in maniera monotona che decreta la morte di una presentazione powerpoint

b) quando al lettore non viene data una chance di leggere la slide senza prima essere interrotto dal presentatore.

c) quando il presentatore parla come se stesse articolando le parole in una singola e lunghissima frase (senza break)

d) non ci sono immagini

e) quando non esiste nessun tipo di interazione con l'audience.

f) quando non esiste un cambio di medium, come per esempio mostrare l'informazione da un sito specifico, etc.

g) quando le slide non sono annotate per vedere dove il presentatore sta andando.

h) quando la chat di testo del gruppo è occupata perchè le persone desiderano realmente parlare rispetto a quello che hanno ascoltato e fare delle domande.

i) quando l'informazione non è discussa

j) quando la presentazione dura più di due ore senza stop



Questa mia esperienza mi ha lasciato fisicamente esausta e mentalmente morta alla fine di questo workshop anche se plaudo l' Universal team.

Potrei citare il commento di Robin alla fine del meeting, quando ho menzionato un consiglio dal nostro "843 Tips for Successful Online Instruction":

La morte di PowerPoint è ancora più morte in una classe virtuale! - (dopo uno spontaneo 'wow, sono morto'')

E poi ha detto: Si perchè non puoi neanche vedere che hai ucciso i tuoi partecipanti."

Rgds Heike

let's talk online

Heike Philp

St.-Ulrich-Str. 2

79189 Bad Krozingen

Germany

 
 
 
Commenti    
blog comments powered by Disqus
 
posted by on Saturday, March 4 2006, updated on Tuesday, January 15 2008

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons License.

5189

 

Web Analytics