Il Grande Fratello Nelle Stampanti Laser A Colori
MasterNewMedia Italia
Scopri i migliori tool per comunicare,
collaborare e fare marketing
   
Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


Last updated: Saturday, January 21, 2006

Il Grande Fratello Nelle Stampanti Laser A Colori

Le stampanti laser a colori lasciano impronti digitali tecniche che permettono di identificare la fonte del documento codificando su ogni stampa le informazioni sulla data di stampa, il tempo e il numero seriale della stampante.

fingerprint_by_jefras.jpg
Photo credit: Joăo Estęvăo A. de Freitas
Electronic Frontiers Foundation ha recentemente rilasciato i risultati di un Progetto tecnologico per l'identificazione delle macchine, che seziona tutti i dettagli tecnici dei sistemi di codifica nascosti all'interno delle stampanti,
e rivela i meccanismi che lasciano prove sulle pagine stampate.

Jason Tuohey ha documentato tutta queta storia in un articolo su PC World.com, ed io ho scritto un altro articolo sempre sullo stesso argomento. Questi sistemi per l'identificazione della stampante ci sono ormai da due decadi e servono a prevenire le contraffazioni. Questi sistemi però fanno sorgere alcune domande riguardo la privacy.

Il report dell'EFF mostra come le stampanti Xerox DocuColor coprono l'intera pagina di una griglia di piccolissimi puntini gialli ripetuti, invisibili all'occhio umano ma facilmente notabili posto sotto una luce blu LCD. Questa griglia è capace di codificare e tracciare informazioni in righe e colonne.

Una volta che conosci il codice è facile identificare l'informazione.

Il crittogramma è relativamente semplice e il report EFF include un programma che permette a tutti di controllare la validità di questo sistema di tracking semplicemente inserendo il codice dalla pagina stampata.

Gli utenti hanno solo bisogno di stampare la pagina con la loro stampante a colori, guardarla sotto una luce blu LCD, inserire la coordinazione di punti nel programma e il sistema ti dirà il numero seriale della stampante, la data e il tempo di stampa.


Questo software è open source, sotto GNU General Public License.

Non tutte le stampanti a colori codificano l'informazione in questo modo, e la EFF ha incluso questa lista di stampanti che non usano il sistema dei puntini gialli, ma altre tecniche di tracking.

Nonostante questo sistema sia allarmante, la sua età e la relativa semplicità può indicare la possibilità di una sostituzione con un sistema ancora più sofisticato che non si conosce ancora.



Il Contesto

Secondo l'articolo di Tuohey, questa tecnologia fu costruita circa 20 anni fa per assicurarsi che la stampanti a colori non fossero usate per contraffazioni ed ora è divenuta una pratica comune per la maggior parte delle aziende che fabbricano stampanti.

L'encoder è nascosto nelle stampanti, e Tuohey avverte che rimuovere il chip può danneggiare la stampante."Non è stato fatto con malizia," ha detto Peter Crean, ricercatore senior a Xerox.

Lorelei Pagano, una specialista delle contraffazioni del'U.S. Secret Service ha detto a Tuohey "che la tecnologia non è rivolta al vasto pubblico ma a coloro che possono contraffare documenti e compiere atti criminali"

Nonostante questo la EFF riporta che "non ci sono leggi per fermare il Secret Service dall'usare il codice di stampa per tracciare segretamente l'origine del documento," un fatto allarmante se consideriamo l'onda di leggi repressive nei confronti dei diritti civili fatte da molti governi, come ad esempio la US Patriot Act.

Secondo la EFF, le aziende che fabbricano stampanti non hanno bisogno di informare i loro clienti che tali stampanti utilizzano sistemi di identificazione.

Morale: Stai attento a che cosa stampi e a chi lo dai. Potresti averci lasciato la tua firma invisibile.

 
 
 
Commenti    
blog comments powered by Disqus
 
posted by on Thursday, October 27 2005, updated on Saturday, January 21 2006

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons License.

4421

 

Web Analytics