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27 settembre 2010

Real-Time News Curation - La Guida Completa Parte 1: Perché Ne Abbiamo Bisogno

Il tempo necessario per seguire e visitare i vari siti Web ed i vari blog è spesso sostanzioso e, dato che la maggior parte delle fonti pubblica e copre più di un solo argomento, una persona arriva a leggere e navigare un sacco di contenuti inutili per trovare quelli che le interessano in modo specifico. Anche per gli utenti più esperti che utilizzano lettori di feed RSS, aggregatori e filtri, la quantità di spazzatura in cui cercare giornalmente risulta davvero impressionante. Chi ha abbastanza tempo e competenze per raccogliere le gemme offerte da questo oceano di tweet, post sui social media e post sui blog, ottiene una crescita rapida in reputazione e visibilità online.

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Photo credit: dsharpie e franckreporter modificata da Robin Good

''Dobbiamo migliorare l'ordine questo sistema, così da non dover fare attenzione a tutti i contenuti e non correre nemmeno il rischio di perdere quelli che ci interessano... ''

Ev Williams durante l'evento Girls in Tech al Kicklabs
tramite il blog di Stowe Boyd

La real-time news curation, che chiamo anche ''newsmastering'', è l'arte di trovare, aggregare, selezionare, curare e ripubblicare notizie di alta qualità su un argomento specifico, intercettando un interesse specifico, un problema od una passione particolare del pubblico.

Quest'attività nasce dall'esigenza di filtrare e dare un senso all'enorme quantità di informazioni disponibili che aumentano di ora in ora.

La real-time news curation fa spazio anche ad una nuova ed emergente figura professionale online, quella del news curator o newsmaster, che classifica, edita, arricchisce e raccoglie le notizie e gli articoli più rilevanti che riguardano argomenti e temi specifici.

I giornali tradizionali hanno curato le notizie ricevute dalle agenzie di stampa, dalle redazioni e dai reporter, per poi offrire trasmissioni generali riguardanti un po' tutti gli argomenti con lo stesso approccio delle comunicazioni di massa.

Nel caso della real-time news curation, è l'utente stesso a scegliere i suoi argomenti preferiti ed il suo curator / newsmaster di fiducia e poi decide di seguire tali argomenti abbonandosi ad un feed, un canale social od una newsletter.

Sempre più persone diventano abili nell'utilizzo dei media e scelgono personalmente i propri news curator di fiducia, preferendoli alle informazioni offerte dai canali di notizie classici, molto più generici e superficiali.

I canali d'informazione riguardanti argomenti specifici hanno maggiori affinità con le informazioni disponibili su Internet. Intercettano ed offrono notizie di valore per chi è interessato loro in modo specifico, filtrando la spazzatura e raccogliendo solo le notizie maggiormente rilevanti.

Credo che questa sia la direzione verso cui stiamo andando e come penso che gli esseri umani si terranno aggiornati nel prossimo futuro.

Se fino a ieri hai fatto affidamento sui principali canali televisivi e giornali per informarti su notizie che loro stessi ottengono da altre fonti, non sarebbe un passo in avanti se tu potessi avere:

a) Il tipo specifico di notizia che hai cercato

b) dalle persone di fiducia che credi essere ''preparate'' sul tuo settore d'interesse?

Esatto; singoli esperti o piccoli team che curano canali d'informazione su uno specifico argomento, che scelgono le migliori notizie tra tutte quelle disponibili su quell'argomento in cui hanno acquisito autorità e competenze (divulgando e fornendo i link di ogni fonte).

Questa guida divisa in sette parti è stata scritta per spiegarti ed illustrarti ciò che fanno i nuovi news curator, qual è la differenza tra il loro modo di aggregare e quello automatizzato, quali sono le competenze e gli strumenti di cui hanno bisogno e quale sarà il loro futuro. Nello specifico:

  • Cos'è la real-time news curation,
  • perché sta diventando così importante,
  • come è nata,
  • come si fa,
  • di quali competenze hai bisogno,
  • quali sono gli strumenti e le tecnologie necessarie,
  • quali sono i servizi e gli strumenti già esistenti,
  • qual è il sistema ideale per fare news curation,
  • che futuro ha.

Ecco qui tutto ciò che devi sapere per capire come gestiremo il sovraccarico di informazioni online e cosa sono davvero la real-time news curation ed il newsmastering.

 

 

Il Problema

Non importa se pensi ci sia un "sovraccarico di informazioni" oppure un "filtraggio sbagliato di queste informazioni".

Sono così tante le informazioni offerte online, che è quasi impossibile seguirle tutte e rimanere aggiornati su un qualsiasi argomento specifico senza spendere una quantità considerevole di tempo, dovendo guardare anche notizie irrilevanti.

Questa è la realtà dei fatti.

Per rendere la situazione ancora più frustrante, non importa tra quanta spazzatura cercherai, perché potresti perdere ugualmente una notizia rilevante o l'annuncio di un nuovo prodotto. Questo perché esistono così tante fonti di notizie in cui cercare che diventa materialmente impossibile analizzarle tutte.

C'è infatti molto più cibo di quello che possiamo masticare.


Durata: 23' 51'' - Clay Shirky sul concetto di "fallimento del filtro" al Web 2.0 Expo di New York. [In inglese]

E' per questo motivo che abbiamo iniziato a fare affidamento su poche fonti di fiducia, perché facciano il lavoro pesante al posto nostro e ci offrano le notizie che non possiamo davvero perdere.

Queste fonti attendibili possono essere blog, feed RSS, canali di Twitter o contatti su Facebook che ti aiutano a trovare ciò che per te è più importante.

Seguendo le persone che hanno i tuoi stessi interessi, in teoria potresti imparare molto da ciò che condividono online.

Ma la teoria in questo caso è andata parecchio avanti rispetto alla pratica e seguire queste persone, se da un lato fornisce l'opportunità di scoprire alcune informazioni importanti e di partecipare ad utili discussioni, dall'altro ti costringe a digerire e leggere un numero molto più elevato di notizie che hanno poco o nulla a che fare con quelli che sono i tuoi interessi.

È possibile continuare a sopportare una situazione del genere?

Non penso.

Perché?

 



Perché Non va Bene Come Hai Gestito il Flusso di Informazioni Fino ad Oggi

Ecco alcuni buoni motivi:

  1. Lo tsunami delle informazioni continua a crescere giornalmente,
  2. ogni giorno sono lanciati nuovi blog, nuovi canali di Twitter e nuove fonti di notizie,
  3. c' è una crescente quantità di contenuti personali, fortuiti, distraenti e colloquiali,
  4. c' è una crescente spinta di spam e di marketing, mascherata da blog post o da comunicati stampa,
  5. c'è un gran numero di notizie non verificate, di bassa qualità o addirittura articoli con pagine mancanti linkate su Twitter e sugli altri canali di social media,
  6. è difficile per un principiante distinguere una fonte attendibile da un venditore o da uno spammer,
  7. la crap detection è una dote rara fra gli utenti e troppi contenuti di bassa qualità passano al vaglio se non adeguatamente controllati,
  8. i titoli ed i metadati sono spesso ingannevoli, ambigui o semplicemente non abbastanza chiari,
  9. non puoi esserci sempre. Non puoi verificare le notizie 24 ore al giorno, sette giorni la settimana,
  10. se non hai qualche competenza specifica, è difficile che tu riesca a trovare nuove fonti di notizie rilevanti grazie alle persone che conosci online, a meno che non siano proprio le persone che conosci online a promuovere delle buone fonti,
  11. se fai affidamento sempre sulle stesse fonti, limiti il tuo orizzonte di letture e non ti esponi a nuove idee ed opinioni che riguardano l'argomento che ti interessa,
  12. le notizie devono essere contestualizzate - a volte l'importanza di una notizia la puoi capire solo leggendola, carpendone il messaggio principale.

Detto ciò, come fai a tenerti aggiornato sul tuo specifico settore d'interesse senza rischiare di sprecare un sacco di tempo seguendo blog, feed, canali su Twitter ed amici su Facebook che spesso non parlano di quello che ti interessa in modo specifico?




Robert Scoble su cos'è la real-time curation e quali problemi risolve. [In inglese]

 



Il Rimedio Naturale - L'Evoluzione Spontanea Della News Curation

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Come Abbiamo Gestito le Notizie Fino ad Ora? - Da Google ai Social Media



Google News

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Nuovi blog, giornali e riviste online, network di social media.
Come siamo riusciti a seguirli tutti fino ad oggi?

All'inizio è stato Google che ti ha dato una mano, facendo da tramite tra le tue esigenze ed i contenuti che stanno online. Google ti ha detto: ''Stai cercando qualcosa? Ecco una pagina Web che può aiutarti con quest'informazione''.

Come può aiutarti Google a ''organizzare'', classificare e ''dare un senso'' a qualsiasi cosa pubblicata online che riguarda ad esempio, ciò che sta accadendo in un determinato mercato, oppure a rimanere aggiornati su un argomento specifico?

Google News? ...Hmmmm, non penso proprio.

''...Come possiamo allocare al meglio questa scarsa risorsa nell'attention economy, con i suoi milioni di aggiornamenti di stato giornalieri ed i miliardi di pagine Web? Una soluzione è stata algoritmica: siti come Google News forniscono i contenuti migliori attraverso strumenti tecnici, ma risultano poco adatti quando si parla di personalizzazione...''
Pete Cashmore
http://edition.cnn.com/2009/TECH/12/03/cashmore.web.trends.2010/index.html

 

Aggregazione di RSS

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Poi abbiamo avuto gli RSS. Tutti diventano i curator diretti dei propri contenuti iscrivendosi alle proprie fonti ed ai propri feed preferiti e leggendo solo ciò che più interessa.

Ma questo ci ha messo ancor più in difficoltà.

Con l'utilizzo di lettori RSS - degli aggregatori che hanno sancito la fine del giro giornaliero da dover fare tra i tuoi siti Web preferiti, ma che ti mettono in seria difficoltà, visto che adesso tutti i contenuti che ricevi dai vari siti Web, vengono resi simili gli uni agli altri all'interno dei lettori RSS.

La conseguenza è che ora più che mai dovrai cercare tra tante notizie che non hanno alcuna importanza per te.

Molti dei feed RSS a cui ti iscrivi contengono materiale personale, risposte e commenti, aggiungendo poco o nulla alla tua voglia di scoprire e di imparare. Inoltre, seguirli tutti richiede davvero molto tempo ed attenzione, due elementi che stanno aumentando di valore, perché diventano sempre più scarsi.

 

Aggregazione in Base All'Argomento

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Successivamente abbiamo provato le ''aggregazioni in base all'argomento'' o ''tematiche'', facendo affidamento su un numero di fonti preselezionate e di qualità, che pubblicano contenuti su un argomento specifico. Questo tipo di aggregazione ha portato alcuni vantaggi a chi vuole ricevere solo le notizie più recenti dai siti più famosi ed autorevoli in modo facile e veloce.

I primi esempi ''completamente automatizzati' importanti sono stati Techmeme, AllTop, Topix.net e siti simili, incluso Google News.

Tutti questi siti di aggregazione in base all'argomento hanno effettivamente migliorato la situazione precedente. Infatti, ci hanno fatto risparmiare tempo, però anche questo tipo di soluzione ci ha fatto ricevere troppi contenuti senza alcun legame tra loro e senza che fosse fatto alcuno sforzo per curare, editare, classificare o raggruppare le notizie in un modo migliore rispetto a quello di partenza.

 

Ricerche Persistenti

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Anche gli editori esperti e le redazioni che hanno utilizzato i feed RSS basandosi su '"ricerche persistenti" per esaminare e cogliere ciò che stava accadendo al di fuori delle fonti che meglio conoscevano, hanno scoperto in modo frustrante come è difficile ottenere un risultato che sia chiaramente utile.

Quando cominci ad aggregare contenuti che provengono da fonti sconosciute utilizzando le parole chiave il problema è che, nonostante il numero di filtri che usi, rimane molto difficile per te riuscire ad individuare gli articoli che sono stati creati esclusivamente per scopi di marketing o di link building, contenuti duplicati, spam, comunicati stampa e tutto quel materiale spazzatura che nella maggior parte dei casi non hai voglia di leggere.

 

Social Curation

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Più recentemente abbiamo iniziato a fare affidamento su qualcun altro.

I nostri amici ed i contatti di rete. Una cerchia di fiducia di blog ed amici online che condividono le loro scoperte su Facebook, Twitter e su altri social media.

Quando quelle poche persone che hanno interessi simili ai nostri sono centinaia o migliaia, il lavoro diventa anche più difficile.

Molte delle persone che segui su Twitter o Facebook potrebbero pubblicare articoli su problemi e argomenti che non sono specificatamente di tuo interesse. Questi articoli li continui a seguire, perché rispetti il loro punto di vista su un determinato argomento e vuoi sapere loro cosa dicono o il momento in cui ne parleranno. Facendo così ci arrendiamo al crescente flusso di titoli, link e post che, ad essere davvero onesti, non ci interessa per niente.

Così non solo ci sentiamo frustrati, ma abbiamo bisogno di spendere anche più tempo per cercare tra i tanti contenuti irrilevanti per trovare quelle poche notizie e risorse che realmente ci interessano.

 

Personal Curation - I Blog

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A livello più elementare, i blogger rappresentano la prima generazione di auto-organizzatori della rete. Se escludiamo il lodevole sforzo iniziale di Yahoo! ed altri simili (ad esempio ODP), non c'è nient'altro che si avvicina come portata a quello che l'universo dei blogger o la noosfera sono stati capaci di raggiungere.

I blogger sono stati i primi ad esplorare nuove fonti indipendenti, voci alternative e ad evidenziare nuovi modi di guardare ai problemi. Più di ogni altro gruppo, questi hanno portato la vera nascita di fonti efficaci di meta-notizie che producono, filtrano ed aggregano contenuti di valore online tra il tanto chiasso inutile.

Così, ciò che sembra a tanti spettatori superficiali un universo di scritti insensati (i blog) non è altro che la fase iniziale di un processo complesso e sistematico, attraverso il quale l'umanità in genere assume il controllo del filtraggio, della raccolta e della riorganizzazione delle proprie conoscenze e delle proprie scoperte.

I newsmaster dovrebbero infatti rappresentare un secondo livello di filtraggio che adesso possiamo applicare a questo oceano di contenuti e di informazioni... ed i newsmaster sono effettivamente nati per questa nuova professione, lavorando silenziosamente, da parecchio tempo.

(Robin Good - The Birth Of The NewsMaster: The Network Starts To Organize Itself - 19 Febbraio, 2004).

Quasi ogni editore online che abbia speso del tempo scegliendo e raccogliendo i migliori contenuti e le migliori fonti per i propri lettori, ha fatto la parte fondamentale di quella che adesso è chiamata content curation.

Sin dal periodo iniziale dei blog e forse anche prima, molti hanno spontaneamente condiviso i propri articoli preferiti o ha raccolto risorse selezionate in elenchi speciali, per aiutare quelli interessati a determinati argomenti a dare un senso alla loro attività o per tenersi aggiornati sulle nuove scoperte o sui nuovi servizi.

Alcuni hanno iniziato ad archiviarli in directory di social bookmarking come Delicious, Reddit, StumbleUpon o Diigo, mentre altri hanno iniziato a pubblicarli sui propri social media preferiti.

Ora che i social media sono diventati il primo spazio utilizzato per la pubblicazione e la comunicazione tra molte persone, la condivisione fortuita di notizie è diventata una delle attività più importanti che la gente svolge sulle piattaforme sociali.

Anche se è vero che i blog stanno facendo un buon lavoro di questo tipo, seguirne un buon gruppo non risolve i problemi di cui abbiamo parlato in precedenza. Ci sono molti contenuti e notizie a cui noi non siamo interessati quando cerchiamo.


Craig Newmark su editori and news curation [In inglese] - Durata 1':38"

 



Perché Gli Sforzi di Questa Curation Elementare Non Sono Abbastanza

Il primo livello di curation fatta dai blog, dai social media e da altre fonti indipendenti è sicuramente qualcosa di molto prezioso, che aiuta ciascuno di noi ad organizzare e a dare maggior senso a tutte le informazioni.

Ma ripeto, è un po' caotico.

Non è vero?

Ci sono alcuni elementi da considerare:

  1. Il contenuto è organizzato in modo spontaneo ed inaspettato. Non è facile conoscere o anticipare chi curerà cosa o quando,
  2. hai ancora bisogno di seguire tante fonti per individuare la maggior parte delle notizie di tuo interesse,
  3. non puoi evitare una certa sovrapposizione di notizie, fornite da tutte queste fonti,
  4. alcuni di questi contenuti sono mescolati a contenuti personali o risposte private diventate pubbliche,
  5. ciascuno di questi contenuti è spesso decontestualizzato e non può essere apprezzato senza dover effettivamente tornare alla fonte,
  6. è difficile differenziare le fonti originali dai contenuti ripubblicati,
  7. non sempre si da il credito dovuto,
  8. la qualità della curation va dalla semplice condivisione all'aggiunta di un commento utile, al miglioramento del titolo, al tagging, al riferimento ad altri contenuti e molto altro.

 



La Nuova Frontiera Emergente: La Real-Time News Curation / Newsmastering

Immagina invece una persona od un piccolo team impegnato ad esplorare, ad individuare ed a scoprire tutte le migliori informazioni, risorse e servizi che riguardano un determinato argomento per poi condividerle con te - che non solo verifica e controlla le varie fonti, ma le ''cura'' titolandole, commentandole, dando informazioni aggiuntive e raggruppandole con altri racconti rilevanti.

È confrontando la tipica curation casuale part-time con il lavoro più complesso e costante di una persona o di un team qualificato che puoi apprezzare davvero la differenza tra quella che è diventata l'attività comune e casuale di molte persone online e la nuova figura professionale nell'editoria che con la sua comparsa ha creato molte opportunità ed implicazioni positive (ho scritto e parlato di questa nuova figura chiamandola ''newsmaster'' e del ''newsmastering'').

Alcuni ottimi esempi di news curation all'opera sono diventati i siti ed i servizi di informazione per il business che hanno guadagnato popolarità e rispetto. Tra questi, ci sono SmartBrief, The Drudge Report o il nuovo Techmeme, gestito da curatori. Tutti modelli di cui parlerò in maniera più approfondita nella Parte III di questa guida.

Se dovessi dire la mia sulla real-time news curation, direi probabilmente che la vedo come una delle figure professionali emergenti più rivoluzionarie dei media. Tanto che ho creato e pianificato molte delle mie attività di business intorno a questo concetto.

Ma non ascoltare solo me.

Ecco altre opinioni:

"Nell'attention economy, con i suoi milioni di aggiornamenti di stato giornalieri ed i miliardi di pagine Web in competizione per avere il tuo tempo, come indirizzare al meglio questa scarsa risorsa? Una soluzione è stata l'algoritmo: siti come Google News fornisce le cose migliori attraverso strumenti tecnici, ma risulta poco adeguato quando si parla di personalizzazione.

Nel 2008 è arrivata la risposta: i tuoi amici sono i tuoi filtri. Con il lancio del programma Facebook Connect, Facebook ha permesso ai siti di offrire contenuti personalizzabili in base alle preferenze della tua rete di contatti.

Nel frattempo l'esperimento di Google Social Search sta cercando di scoprire se la ricerca sul Web sia effettivamente migliorata grazie all'utilizzo delle informazioni raccolte dai tuoi amici di Twitter, Facebook, Digg e tutti gli altri siti simili. Sempre più spesso i tuoi amici stanno diventando i curatori di quello che consumi, dai link ai film, dai libri agli show televisivi.

La ''curation'' professionale ha effettivamente una sua precisa funzione: chi meglio può dirigere la nostra scarsa attenzione se non esperti del proprio settore?"

Pete Cashmore

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http://edition.cnn.com/2009/TECH/12/03/cashmore.web.trends.2010/index.html



''[ ... ] Il mondo digitale ha molto bisogno di curatori. Il sovraccarico di informazioni rende difficile separare l'arte dalla spazzatura.

Sono necessarie un certo tipo di finezza e di competenze - una precisione ed un occhio esperto.

Google, i memetracker come Techmeme ed i siti di social news come Digg non sono curator. Sono aggregatori - è c'è una bella differenza.

Per potersi definire curator è necessario che una persona sia altruista e disposta a comportarsi da sherpa e guida.

Ci sono soggetti ben precisi, esperti in un determinato settore che hanno a che fare con una montagna di informazioni digitali e filtrano questi contenuti fino a raccogliere e curare solo quelli più rilevanti.

I curator digitali sono il futuro dei contenuti online.

I brand, le società d'informazione e gli individui attenti possono tutti diventare curator. Questi inoltre non hanno nemmeno bisogno di creare i propri contenuti, visto che anche il curator di un museo difficilmente appende un suo lavoro vicino ad un Da Vinci. É necessario tuttavia che siano degli esperti.''

Steve Rubel

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http://www.micropersuasion.com/2008/02/the-digital-cur.html

Permettimi di spiegarti ulteriormente.

La soluzione per far fronte allo tsunami di notizie ed informazioni che ricevi ogni ora e che è in continua espansione, come ha suggerito inizialmente Stephen Downes, è utilizzare filtri umani intermedi che agiscano da aggregatori e curator di contenuti su uno specifico argomento in un universo teoricamente sempre crescente di interessi e di tematiche.

Chiamo questi filtri umani e curator ''newsmaster'' ed il loro lavoro è proprio quello di trovare, aggregare, selezionare, editare e pubblicare le migliori notizie relative ad un argomento specifico.

I risultati finali prodotti dai newsmaster sono i ''newsradar'', cioè flussi di notizie raccolte manualmente su un argomento specifico.

Un newsradar è un canale tematico costantemente aggiornato di riferimenti altamente rilevanti che vengono raccolti secondo specifici criteri di ricerca. Il newsradar può focalizzarsi su qualsiasi cosa: argomenti, persone, opinioni, prodotti, nuovi articoli, eventi o passioni. L'aggiornamento costante del canale è realizzato sfruttando la ricerca persistente, l'aggregazione ed il filtraggio. Queste attività sono possibili grazie all'utilizzo combinato della tecnologia RSS e del lavoro qualificato ed attento di un curator / newsmaster.

In altre parole: i newsmaster sono una classe emergente di news curator che crea un valore unico lavorando esclusivamente alla ricerca, all'aggregazione, al filtraggio ed alla cura di canali d'informazione focalizzati su un argomento specifico.

È abbastanza semplice.

''L'errore fatto dai primi sostenitori di questa tendenza - ... - era l'idea che il 'brand' avrebbe rimpiazzato il filtraggio intelligente. Il brand ha fallito, perché qualunque cosa deve attrarre una grande massa di persone per diventare un brand. Il problema è che attraendo una grande massa di persone, si deludono coloro che cercano qualcosa di più specifico. I primi sostenitori di questa tendenza hanno provato a promuovere brand già esistenti ed i lettori non hanno trovato nulla di diverso da quello che avrebbero potuto trovare grazie ai mass media.''

Stephen Downes
stephen_downes.jpeg
How RSS Can Succeed - Feb. 24 2004

Permettimi adesso di aiutarti, riassumendo e dando un senso a quelli che sono i lati positivi della news curation ed indicandoti quelli che penso siano i vantaggi principali di un qualsiasi universo curato sia per l'utente-lettore, sia per il newsmaster.

 



Quali Sono i Vantaggi Della Real-Time News Curation?



Vantaggi Principali Per Gli Utenti

  1. Permette di risparmiare tanto tempo
    Le persone possono abbonarsi appositamente alla tua selezione di notizie, se la tua attenzione coincide con i loro interessi specifici, e risparmiare tanto tempo, perché non dovranno più leggere ogni nuova notizia su tutti i siti che coprono i loro interessi.
  2. Garantisce di rimanere aggiornati su uno specifico argomento in qualsiasi momento
  3. Crea una fonte di informazione attendibile, su cui si può fare affidamento per il business
  4. Permette la scoperta continua di nuove fonti di notizie, di nuovi mercati / argomenti / protagonisti
  5. Fornisce un canale in cui sono importanti la diversità e la varietà delle opinioni
  6. Crea un rapporto di "fiducia" con il curator-newsmaster che costruisce la sua reputazione e la sua credibilità grazie alla sua integrità ed alla sua capacità di fornire ogni volta vero valore, non attraverso la pubblicità e le partnership commerciali.
  7. Genera molti canali di informazione di valore.
    A sua volta, questo approccio ai canali di notizie curate altamente specializzati moltiplica la possibilità di un genere d'informazione di valore unico e specialistico ad un pubblico enorme, caratterizzato adesso non più dalla sua provenienza, ma dal suo "interesse" specifico . Questi nuovi canali sono in grado di dare agli utenti un valore di gran lunga superiore a quello offerto dai canali d'informazione tradizionali.

 

Vantaggi Principali Per i Curator - Newsmaster

  1. Crea valore unico, non disponibile altrove
    Fornire la tua selezione originale di notizie filtrate su quello che hai letto in modo sistematico può essere di grande valore per i tuoi lettori.
  2. Aumenta la tua autorità su uno specifico argomento
    Quando una persona inizia ad essere una risorsa di notizie per altri, guadagnerà credibilità ed autorità nel suo campo di interesse. Proprio come per i giornali, la gente vede la capacità di selezionare e di individuare le notizie rilevanti da pubblicare come segno di forte autorità. Chi ti sembra maggiormente padrone di un determinato argomento: qualcuno che scrive una notizia per un'agenzia di informazione o qualcuno che raccoglie le migliori notizie tra quelle di tutti gli autori e tutte le agenzie d'informazione?
  3. Vantaggi SEO
    I newsradar sono i preferiti dai motori di ricerca, perché sono sempre alla ricerca di contenuti freschi, nuovi, di alta qualità, possibilmente su uno specifico argomento.
  4. Supporta i business alternativi ed i modelli di monetizzazione
    I newsradar possono essere utilizzati in vari modi, sia per fornire un valore aggiunto ai tuoi lettori, sia per creare più contenuti su un argomento, introducendo nuovi spazi per la sponsorizzazione, arricchendo una guida già esistente ed altro ancora.
  5. Offre nuove opportunità
    Comprendendo il valore che la news curation può portare alla tua attività, potresti essere in grado di risparmiare una notevole quantità di tempo e di energia che hai impiegato in altre attività, magari per la produzione dei contenuti meno efficaci.
  6. Aiuta ad ordinare il sistema
    Il newsmaster favorisce l'ordine del sistema, permette che i contenuti di alta qualità e quelli più rilevanti siano accessibili ad un numero maggiore di persone. Il suo lavoro è quello di categorizzare, ordinare e separare le notizie in base ad un pubblico ed a degli interessi specifici.
  7. Aiuta gli altri a rimanere sempre informati ed aggiornati sugli argomenti che cercano di più
    Ti permette di aiutare coloro che sono realmente interessati ad un settore specifico a saperne di più, a dare un senso ed a essere più aggiornati su ciò che sta realmente accadendo.
  8. Introduce un filtraggio fatto da persone nell'ecosistema della distribuzione di notizie.
    Il valore unico che il newsmaster porta all'economia dell'informazione è il suo riconoscimento formale e l'introduzione di un nuovo filtraggio fatto da persone nel meccanismo di distribuzione delle notizie.

 



Conclusioni

[Presentazione in inglese] Guarda altre presentazioni di Robin Good.

Non tutti hanno bisogno di essere giornalisti di prima linea o blogger.

C'è bisogno di un news-jockey che guarda in questo oceano di informazioni e divide ciò che è importante da ciò che è superficiale, ciò che è originale dal clonato, la novità dalla copia.

Invece di produrre altri contenuti, considera quanto valore potrebbe essere offerto semplicemente selezionando ed organizzando il meglio di ciò che è disponibile.

'' Il vecchio modello è stato quello dell' "uno per molti" (NBC -> spettatori). Il nuovo modello è ''uno per pochi'' (TU -> tuoi amici e chi ti segue). Questo significa che c'è un'enorme esplosione di contenuti creati (feed di Twitter, blog post, foto di Flickr, aggiornamenti di Facebook), che per la maggior parte interessano ad un numero davvero ristretto di persone. Mischiato a questa cacofonia di contenuti dei consumatori, c'è del materiale contestuale rilevante che ha bisogno di essere scoperto, ordinato e reso ''marchio di sicurezza'' per gli inserzionisti.

La curation è il nuovo ruolo dei professionisti dei media.

Separare il buono dal cattivo, assegnare peso editoriale - ed ancora più importante - dare alle persone quello che vogliono, senza perdere tempo a trovare, cercando "un ago in un pagliaio", ovvero una collezione di contenuti di alta qualità che sia contestuale e coerente. Questo è ciò che ci siamo sempre aspettati dai media e adesso hanno gli strumenti per farlo meglio.

Si, è vero. Il futuro dei media è migliore, non peggiore. E' più dettagliato, multiforme e sfumato.

La curation è sorella dell'aggregazione, una parola che il Web ha conosciuto da poco.

Aggregare significa raccogliere, cercare per esempio, tutti i video che contengono come parole chiave ''cena di Pasqua''. Tuttavia molti dispositivi come i cellulari sono utilizzati per creare contenuti (video da una stanza d'albergo, un tweet da un concerto rock, un post audio da una protesta politica) e la semplice raccolta non aggiunge maggior valore.

In effetti l'aggregazione può, in alcuni casi, essere sinonimo di peggioramento

Stranamente, la curation sposta il potere nuovamente su brand e pubblicazioni. Mentre tutti possono produrre contenuti, la decisione di raccoglierli e di presentarli come prodotti di un curator di fiducia è molto più rischiosa, quindi ha maggior valore.

Steve Rosenbuam
http://www.businessinsider.com/can-curation-save-media-2009-4

''Abbiamo bisogno di esperti appassionati che siano capaci di fare le proprie ricerche su Google e di vedere le singole notizie come mappe, invece di un insieme di singole strade'' (Robin Good)




Fine della Parte 1 - Perché Ne Abbiamo Bisogno



Prossimamente in questa guida sulla Real-Time News Curation:

Real-Time News Curation - La Guida Completa Parte 1: Perché Ne Abbiamo Bisogno

Real-Time News Curation - La Guida Completa Parte 2: Aggregare Contenuti Non E' Curation

Real-Time News Curation - La Guida Completa Parte 3: Tipologie Ed Esempi Di News Curation

Real-Time News Curation - La Guida Completa Parte 4: Il Processo, I Compiti Principali, Il Flusso Di Lavoro

Real-Time News Curation - La Guida Completa Parte 5: Le Qualità E Le Competenze Del News Curator

Real-Time News Curation - La Guida Completa Parte 6: Tutti I Tools E I Servizi Per Fare Newsmastering

Real-Time News Curation - La Guida Completa Parte 7: Business Applications E Trends

 



Letture Correlate



Content Curation e Newsmastering

Quali sono le linee guida per creare un newsradar professionale?

Quali strumenti puoi utilizzare per creare un tuo canale di notizie curate?

Come raccogliere i migliori contenuti riguardanti un determinato argomento,
senza venire sommersi da informazioni poco rilevanti?

Trovi tutte le info qui:

curation.jpg

In questo POP Bundle troverai queste 2 lezioni:
Fare Newsmastering e Creare Newsradar

Come Fare Content Curation e Newsmastering
In più avrai accesso alla registrazione completa (4 ore) del corso online
"Come Diventare il Nuovo Google" che illustra ed esemplifica come creare
un canale tematico di news usando la content curation.

Per maggiori informazioni:
http://bit.ly/set-content-curation




Articolo scritto e "curato" in origine da Robin Good con l'aiuto editoriale di Daniele Bazzano e pubblicato per la prima volta il 7 Settembre, 2010 su MasterNewMedia come "Real-Time News Curation, Newsmastering And Newsradars - The Complete Guide Part 1: Why We Need It"



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Photo credits:
Il Rimedio Naturale - L'Evoluzione Spontanea Della News Curation - Prevention
Aggregazione di RSS - juliengron
Ricerche Persistenti - Jay Simmons
Social Curation - Silex Technologies

 
 
 
 
 
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