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1 aprile 2013

Self-Publishing: Come Promuovere Il Tuo Primo Libro Autopubblicato

Promuovere e far conoscere un nuovo libro, specialmente se auto-prodotto ed auto-pubblicato, non è un compito facile.

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Photo credit: Shutterstock

Per ottenere dei risultati concreti è infatti necessario rimboccarsi le maniche e mettere in campo una serie di azioni specifiche volte ad aumentare la visibilità della tua opera e a facilitarne la diffusione, il passaparola e le vendite.

Volendo cercare su Google cosa poter fare per promuovere il proprio libro, si trovano decine di idee e consigli interessanti. Dal fare pubblicità nella maniera classica, all'utilizzare il servizio di pubblicità di Google o di Facebook, al partecipare ad eventi fisici o sul web, al crearsi un proprio sito dedicato a promuover eil proprio libro.

Ma quali, tra questi approcci funzionano meglio, se andiamo a chiedere a qualcuno che il suo primo libro, pubblicato senza una casa editrice, lo ha già scritto, pubblicato e "abbondantemente" venduto?

Roberto Tartaglia, è l'autore di Casus Belli, un romanzo, pubblicato senza una casa editrice tradizionale, e che ha venduto oltre 5000 copie. In questa breve guida, Roberto ti consiglia i sei metodi che secondo lui sono più efficaci per far conoscere rapidamente il tuo primo libro autopubblicato.

Ecco tutti i suoi consigli:

 








Come Promuovere il Tuo Libro su Internet - 6 Strategie Efficaci


di Roberto P. Tartaglia

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Come Promuoversi Online

Promuoversi online è il primo passo da fare per farsi conoscere.

Perché è gratuito e perché, in fondo, le opere autopubblicate nascono sul web, quindi meglio partire da lì.

Meglio conquistare il popolo del web, fatto di lettori che cercano i loro titoli nei negozi online e, poi, aspettano comodamente a casa che qualcuno gli consegni il cartaceo o gli spedisca via email l'ebook.

Ciò che va compreso, prima di passare alle strategie vere e proprie, però, è che qui non si tratta più di vendere libri, come si faceva una volta.

Qui si tratta di vendere te!

È la tua immagine quella che farà vendere libri. Quindi: fa' vedere chi sei e quanto vali, offri valore ed emozioni ai tuoi potenziali lettori prima di ogni altra cosa.

Tutto ciò ha un nome ben preciso: personal branding. E lo si può fare i molti modi diversi.

Ecco, per te, quelli che reputo funzionare meglio.





1) Content Marketing

Per content marketing si intende la produzione di materiale davvero di valore per chi ti segue, o ha intenzione di farlo.

Che tipo di materiale? Qualsiasi cosa ti venga in mente:

  • dal semplice post testuale con immagini,
  • ai video,
  • alle presentazioni PowerPoint o Prezi,
  • per arrivare a guide in PDF da far scaricare gratuitamente o
  • infografiche tematiche.

E anche il contenuto è a tua libera scelta.

Puoi decidere di distribuire un contenuto che risolva un problema specifico, o qualcosa di divertente che faccia sognare, emozionare e riflettere.

Estendendo il concetto di content marketing e di contenuti di valore, puoi anche permetterti di scegliere se rendere il contenuto pubblico o privato.

Io, ad esempio, integro il content marketing con la newsletter.

Agli iscritti alla mia newsletter gratuita, infatti, invio periodicamente miei racconti inediti e altre risorse utili. Mentre, sui miei blog, pubblico le opere di altri scrittori emergenti e indipendenti, così come video che mirano a risolvere problemi specifici o a rispondere a domande che mi vengono poste, guest post di altri blogger o esperti di particolari settori relativi al self publishing.

Nel momento in cui decidi di fare del buon content marketing sul tuo blog, ricorda, è importante gettare un occhio alla cosiddetta SEO (Search Engine Optimization, l'ottimizzazione del contenuto per l'indicizzazione sui motori di ricerca).

Le regole per una buona indicizzazione sono diverse e in continuo mutamento, così come gli algoritmi dei motori di ricerca che stabiliscono quali tipologie di contenuti meritano di essere meglio indicizzati.

Una regola generalmente valida, comunque, è quella di produrre contenuti sempre originali e di qualità. Mettici del tuo, cura il linguaggio, evita gli errori grammaticali, rispondi a domande specifiche.

Un consiglio: quando puoi, favorisci la pubblicazione di contenuti ricchi di immagini e/o video, poiché questi sono particolarmente "graditi" ai motori di ricerca ed ai lettori stessi.

Per chiudere questo paragrafo, ti riporto 3 esempi eccellenti di content marketing, provenienti da oltreoceano. Ognuno, a modo suo, è in grado di offrire reale valore ai propri lettori. Fatti un giro e studiali per bene:





2) Comment Marketing

Si chiama quasi come il precedente, sì, ma ha poco a che fare con esso.

Come per il content marketing, infatti, anche in questo caso devi fare attenzione a ciò che scrivi, essere originale, eliminare i refusi e dare reale valore, ma non si tratta di post o contenuti speciali. Si tratta di commenti.

Vediamo come si fa.

  1. Prima di tutto, vai sul sito Gravatar e creati un tuo profilo con tanto di foto. La foto che inserirai sarà quella che verrà visualizzata ogni volta che lascerai un commento sul sito di qualcuno, quindi sceglila con cura.
  2. Fatto ciò, inizia a girare per la rete alla ricerca di discussioni alle quali partecipare e che sono relative alla tua nicchia.

    Oltre che Google (ricerca news, discussioni e blog) puoi utilizzare molti altri strumenti per trovare, sul Web, discussioni interessanti. Eccone alcuni: ScoopWeb, Addict-o-matic e SocialMention

  3. Una volta trovata quella che fa per te, organizza prima un giretto sul sito e cerca di capire che "linguaggio" utilizzano coloro che lo detengono e coloro che partecipano ai commenti. Cerca di capire cosa dà loro fastidio ed evita, così, di innescare discussioni pericolose.
  4. Fatta questa ricognizione, partecipa. Di' la tua. Regala valore. Questa è un ottima strategia, non sottovalutarla.

Io faccio spesso comment marketing. Qui trovi un esempio di ciò che intendo. Ho prima creato un guest post per questo blog di scrittura, e poi ho lavorato molto di comment marketing per generare passaparola e valore.





3) Search Marketing Integration

A proposito della già citata SEO, c'è un nuovo, importante metodo legato all'indicizzazione del tuo blog sui motori di ricerca.

Si chiama Search Marketing Integration e consiste nel saper sfruttare la recente tendenza di Google & co. a prendere in considerazione una serie di nuovi fattori collegati alle tue presenze online, soprattutto le tue presenze sui social e la tua reputazione.

Quindi, senza troppi preamboli: inizia a curare per bene anche questi aspetto della tua attività promozionale.

Come dicevo all'inizio, questo non vuol dire andare in giro a spammare le bacheche e le homepage dei tuoi contatti con post pubblicitari del tipo "ho scritto questo libro, compralo!".

Al contrario, proprio come nel comment marketing, l'idea è quella di crearti una reputazione, intervenendo nelle discussioni e dando reale valore, fino a diventare un vero e proprio punto di riferimento nel tuo campo (scrittura, letteratura, self publishing, racconti di genere...).

Incredibile ma vero: sai cos'altro viene preso in serie considerazione dalla Search Marketing Integration? La cara, vecchia promozione a mezzo stampa. E qui si arriva al prossimo punto, la promozione offline.

 



Come Promuoversi Offline

 

1) Comunicati Stampa

Credevi che, con l'avvento del Web, il buon comunicato stampa fosse morto? Tutt'altro.

Nonostante la crisi dell'editoria e i nuovi scenari che si profilano, scrivere un buon comunicato stampa e inviarlo alle testate giornalistiche resta ancora un buon volano per la propria autopromozione.

La strategia migliore sarebbe quella di individuare le testate che, per un motivo o per un altro, potrebbero essere interessate alla pubblicazione del tuo comunicato. Meglio ancora, riuscire ad ottenere le email dei giornalisti che si occupano del tuo settore specifico.

E, per farlo, c'è un modo molto semplice: acquistare l'Agenda del Giornalista Digitale, la più completa banca dati contenente i riferimenti di giornalisti e addetti del settore, in Italia.

Ma i comunicati stampa possono essere anche messi online su apposite piattaforme dedite proprio a questo tipo di servizio. Eccone alcune:

Ricorda sempre che un buon comunicato stampa riporta un titolo accattivante e che, nelle prime righe va subito spiattellato il tema più caldo del comunicato. Il giornalista ha poco tempo, riceve decine di comunicati al giorno, e vuole lo scoop. Tu daglielo!

 

5) Interviste

Non è sempre facile riuscire a rimediare interviste, ma è un punto fondamentale della promozione offline. Parlo di interviste radiofoniche, televisive e su carta stampata.

L'unico metodo, qui, per riuscire nel tuo intento, è quello di lavorare bene di personal branding, come dicevo prima.

Crea una tua immagine e una forte reputazione online. Sono sempre più, infatti, i giornalisti che cercano nuovi talenti in Rete e non nelle librerie.

Quello che devi tenere bene a mente è che, qualora tu riuscissi a rimediare qualche intervista, dovresti farti trovare pronto, dovresti sapere cosa dire. A tal proposito, ti consiglio di crearti una sorta di position paper, nel quale argomentare tutte le eventuali domande cui potresti andare incontro, e di studiartelo per bene.

Questa strategia, oltreché facilitarti il lavoro una volta davanti un microfono e/o una telecamera, ti permetterà di dare una coerenza e coesione ai tuoi interventi, evitando inutili e spiacevoli contraddizioni.

 

6) Presentazioni

Potevano mai mancare le presentazioni tra le strategie di promozione offline? Direi di no. Sono sempre valide, anche nell'era 2.0.

Su come fare una presentazione fatta bene non basterebbe un manuale dedicato, perciò mi limiterò a fornirti una serie di consigli pratici che, a mio avviso, fanno la differenza.

Ovviamente, quando programmi una presentazione, contatta subito il tuo servizio di self publishing e, qualora tu avessi scelto di pubblicare anche libri cartacei, di' loro di inviartene subito almeno 20 copie. Copie che, poi, metterai in vendita durante la presentazione, su un apposito banchetto.

Se la presentazione avesse luogo in una libreria, sarebbe più comodo ed elegante chiedere direttamente alla libreria di ordinare le copie.

Se, al contrario, avessi scelto di pubblicare solo in formato digitale, il banchetto con i libri potrebbe essere sostituito da uno spazio interattivo nel quale mettere a disposizione del pubblico il tuo ebook, così che gli interessati possano scorrere le pagine e dare un'occhiata al tuo lavoro.

Meglio ancora, potresti mettere a disposizione del pubblico uno spazio interattivo nel quale poter acquistare online in diretta il tuo ebook.

Ma il consiglio più importante che voglio darti è: evita la monotonia.

Forse anche tu avrai assistito a qualche presentazione di libri, sai bene come va a finire: chi sbadiglia di qua, chi si alza e se ne va di là e così via.

Tu, al contrario, rendi partecipe il tuo pubblico con domande, o giochi. Se hai il budget e le possibilità, organizza dei veri e propri spettacoli con artisti di vario tipo e metti su un rinfresco.

La regola è quella che ti ho mostrato all'inizio: dai valore e fai divertire. In questo modo si ricorderanno di te.

Qui puoi trovare alcune foto di una delle mie varie presentazioni offline.

Qui ero a "La Feltrinelli". Questo è anche un esempio di intervista, poiché, in contemporanea, siamo andati in onda via radio e in TV, con domande in diretta da parte del pubblico e dei giornalisti.

Mi raccomando... occhio alla penna.!

 





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Roberto Tartaglia

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Roberto Tartaglia è un giornalista e scrittore indipendente ed è il fondatore di VivereDiScrittura.it, il primo sito per imparare a pubblicare un libro senza dover utilizzare una casa editrice. Sui social media è raggiungibile anche qui: Youtube, Facebook, Twitter e Google+.

 

Scritto da Roberto Tartaglia e pubblicato per la prima volta su MasterNewMedia ITALIA il 2 Aprile 2013 con il titolo "Self-Publishing: Come Promuovere Il Tuo Primo Libro Autopubblicato".

 
 
 
 
 
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