5 novembre 2007

Open Social: La Nuova Piattaforma Di Social Networking Di Google

Mentre giganti del social networking del calibro di MySpace e Facebook sono riuscite a costruire enormi comunità online utilizzando un approccio fatto di standard e protocolli proprietari, c'è un nuovo gruppo di aziende capeggiate da Google che inizia ad utilizzare un approccio al social networking che sfrutta standard aperti e ha tutte le potenzialità per rivoluzionare i social media.

Photo credit: Danny Sullivan

OpenSocial è un insieme di API (Interfacce di Programmazione di un'Applicazione) che permetterà agli sviluppatori di tutto il mondo di creare applicazioni in grado di funzionare su ogni network al quale partecipano, interfacciandosi con i dati salvati su questi network.

Richard MacManus scrive:

"OpenSocial non è un social network, bensì un insieme formato da tre tipologie di API che permettono ai coder di accedere a funzioni e informazioni chiave sui social network quali:
Le Informazioni Del Profilo (i dati dell'utente)

Le Informazioni Degli Amici (grafico sociale)

Attività (cosa succede, tipo i feed delle news)"

Le nuove API saranno supportate da molti protagonisti nello spazio del social networking inclusi: Hi5, Plaxo, LinkedIn, Orkut, Ning, Friendster, e le piattaforme di blogging Six Apart. Me nella lista di coloro che potenzialmente supporteranno questa piattaforma, troviamo anche nomi di spicco nella produzione di prodotti per grandi aziende, come Salesforce e Oracle, mentre alcune aziende che sviluppano widget tipo RockYou, Slide, iLike e Flixster hanno siglato un accordo come "contributori" alla nuova piattaforma social media.

Wired News scrive anche che "La presenza di LinkedIn, Salesforce e Oracle fa supporre che i frutti di OpenSocial potrebbero dar luogo ad applicazioni social networking per le aziende, cosa molto differente dallo sviluppo di applicazioni di natura ludica tipica della maggior parte di quelle presenti in Facebook e MySpace."

In altre parole, Open Social reinterpreta il concetto di piattaforma proprio di Facebook, trasformandolo in uno standard aperto che può essere utilizzato da tutti. Open Social permette a tutte le aziende interessate di fare ciò che Facebook ha già fatto nella sua piattaforma social networking.

Ecco tutti i dettagli:

Photo credit: Danny Sullivan

Introduzione

Open Social è una nuova piattaforma di social networking che permette agli sviluppatori di creare "container" e "applicativi plug-in" in grado di funzionare al loro interno. Il concetto è simile a quello su cui si basano Facebook e le molteplici applicazioni che sono state sviluppate ad un ritmo vertiginoso negli ultimi mesi ma, mentre Facebook ancora gli sviluppatori a scrivere codice conforme soltanto ai propri standard, la nuova piattaforma Open Social funziona con ogni standard aperto come HTML e JavaScript, permettendo ad ogni sevizio contenitore o sviluppatore di plug-in di salire su questo treno.

Da un punto di vista più spiccatamente tecnico, Open Social è una API web aperta, che può essere sfruttata da due categorie di sviluppatori:

a) "Container" - sistemi di social networking tipo Ning, Orkut, LinkedIn, Hi5, e Friendster, e...

b) "Applicazioni e Widget" - queste sono applicazioni che possono essere incorporate in altri sistemi container come LinkedIn, Flixster, Rockyou, iLike, e Slide.

Ho appena detto che è lo stesso concetto utilizzato da Facebook, con due differenze fondamentali:

1) Con la piattaforma Facebook, solo Facebook può essere il "container" - quindi le "apps" girano soltanto dentro a Facebook. Per contro, con Open Social, ogni social network può essere un Open Social container e far in modo che le applicazioni Open Social funzionino al suo interno.

2) Gli sviluppatori per Facebook lavorano sfruttando linguaggi e API proprietari Facebook come FBML (Facebook Markup Language) e FQL (Facebook Query Language). Le applicazioni scritte seguendo queste specifiche non funzionano altrove. Al contrario, le applicazioni degli sviluppatori che lavorano con Open Social possono funzionare utilizzando codice HTML e JavaScript standard, quindi anche ovunque esista un Open Social container.

Il Lato Tecnico

L'API di Open Social è basata interamente su HTML e JavaScript. Se hai conoscenze HTML e JavaScript, puoi iniziare a scrivere subito codice per la piattaforma Open Social.

Secondo Marc Andreessen, da un punto di vista strettamente tecnico, Open Social viene implementata come una "plug-in API", o "piattaforma di Livello 2".

"In altre parole, non è una API web service -- piuttosto, un modo per le applicazioni esterne di "interfacciarsi" ad un ambiente ospite (o "container"). Quindi, oltre alla possibilità di essere visualizzata all'interno di un container, l'applicazione esterna può richiedere dati, sfruttando JavaScript, ricevendo tutte quelle informazioni utili su un determinato utente, e riuscire ad effettuare operazioni utili nel container, come "dammi la lista degli amici di questo utente" o "inserisci questo evento nel feed delle attività dell'utente"."

Il vantaggio di Open Social nasce dalla possibilità di avere delle chiamate API standard per cui "nessuno vieta ai container di sviluppare a loro volta ulteriori JavaScript o web service API per fornire agli sviluppatori nuove funzionalità".

In merito a questo, gli sviluppatori Open Social possono scegliere di sviluppare applicazioni con funzionalità più sofisticate ma che funzioneranno soltanto su determinati Open Social oppure continuare a sviluppare il loro codice tenendo a mente la compatibilità con tutti i container Open Social esistenti.

In sostanza, Open Social standardizza il concetto e l'uso di una plug-in API in maniera tale che né gli ambienti ospiti di social networking (i container) né le nuove applicazioni esterne sviluppate su di esse abbiano bisogno di inventare plug-in API dedicate, o dover scegliere fra le varie plugin Api proprietarie e concorrenti esistenti.

Open Social e Standard Aperti

Photo credit: Danny Sullivan

Tratti salienti:

Open Social standardizza funzionalità comuni ma non limita o restringe in alcun modo l'innovazione.

"Molti standard muoiono poco dopo la nascita perchè sono troppo complicati e difficili da implementare. Open Social è quello che ti aspetti da uno standard -è abbastanza ampio per fare cose molto utili, ma è al contempo sufficientemente limitato sì da essere relativamente semplice da implementare, sia per i container, sia per le applicazioni."

(Fonte: Marc Andreessen)

Open Social già funziona con vari container inclusi Ning, Orkut, Hi5, e LinkedIn, e in varie applicazioni come iLike, Flixster, e Slide. Esistono anche esempi già funzionanti della stessa applicazione ossia iLike che funziona in molteplici container - Ning, Orkut e Hi5 - riuscendo a fornire quella interoperabilità promessa dalle specifiche di Open Social.

Tutto questo è splendido; infatti ogni coder può utilizzare degli strumenti di sviluppo web standard per creare applicazioni Open Social, senza necessariamente dover imparare ancora linguaggi che usano mark-up e query proprietarie.

Opportunità Per Sviluppatori

Gli sviluppatori di Facebook saranno felici di sapere che potranno portare le applicazioni scritte per Facebook su Open Social in maniera davvero semplice...avendo così la possibilità di raggiungere una moltitudine di nuovi utenti - fino a 100 milioni attraverso i partner iniziali di Open Social, il doppio degli utenti che ha oggi Facebook.

Dal punto di vista degli sviluppatori di applicazioni, non c'è nessuna ragione plausibile per preferire Facebook a Open Social, o viceversa. E' semplice scrivere codice per entrambe le piattaforme. Hai già fatto un grande sforzo per creare applicazioni Facebook, quindi sarà piuttosto banale scrivere un po' di codice HTML e JavaScript; in questo modo porterai le tue applicazioni a funzionare anche su Open Social e su container Open Social come Ning, Orkut, Hi5, e LinkedIn.

Se hai un sito oggi, e vuoi far diventare il tuo sito web un'applicazione Open Social, è ancor più semplice che portare un'applicazione Facebook. Prendi semplicemente le tue pagine HTML e Javascript, e creane una nuova versione utilizzando le Open Social API. Come volevasi dimostrare.

Conseguenze per gli Editori Online

Per gli editori online indipendenti la tematica chiave connessa con Open Social è la seguente: "Come riuscirò a gestire tutte le pagine del mio blog con Facebook e Open Social, con lo sforzo che ho già fatto per rendere il mio sito compatibile con gli standard Web e gli utenti mobili?"

Secondo Marc Andreessen, "la maggior parte dei siti che vogliono permettere la massima distribuzione dei contenuti presso un gran numero di utenti avrà una pagina back-end singola, e molteplici insiemi di pagine front-end" e nello specifico:

Un insieme standard di pagine HTML e JavaScript destinate al consumo dei normali utenti di browser web.

Un altro insieme di pagine HTML e JavaScript che utilizza le chiamate Java delle API Open Social utilizzabili nei social network/container Open Social.

Un terzo insieme di pagine in FBML (Facebook Markup Language) che sfrutta le API proprietarie di Facebook per il consumo all'interno di Facebook come applicazione Facebook.

Forse un quarto insieme di pagine adattate per Apple iPhone e/o altri dispositivi mobili.

La buona notizia di tutto ciò, come notato anche da Marc Andreessen, è che queste pagine possono essere generate e visualizzate "dallo stesso codice back end", rendendo un gioco da ragazzi sviluppare i singoli front end per ogni piattaforma.

Conclusioni

Zachary Rodgers scrive su Clickz:

"Mentre alcuni hanno visto in questa mossa un tentativo di arginare la crescita di Facebook attraverso un'alleanza strategica con reti sociali concorrenti di Facebook (anche MySpace ha aderito all'accordo) e alcuni sviluppatori di applicazioni (una vera e propria alleanza), altri blogger hanno sottolineato come fallirà a causa degli interessi di mercato nemmeno poi tanto mascherati di Google e del basso share di audience dei partner di Open Social.

Se il progetto dovesse avere successo, gli uomini di marketing saranno in grado di gestire le loro applicazioni su vari social network senza impiegare troppi sviluppatori."

Questo è una cosa davvero buona per il web. Open Social è il genere di standard che gli sviluppatori web amano, e possono usare facilmente.

Sfruttando HTML e Javascript, molte persone possono supportarlo, e garantisce l'interoperabilità.

Richard MacManus scrive:

"Per gli sviluppatori, i vantaggi sono molteplici. Possono scrivere applicazioni in grado di funzionare nei prodotti dei partner Open Social. Possono utilizzare semplice HTML, Javascript e Flash - al posto del linguaggio proprietario in cui Facebook inscatola gli sviluppatori.

Non è ancora chiaro quali saranno i benefici per gli utenti. Suppongo che alcuni riguardino l'interoperabilità - es. quando un utente si iscrive ad un social network di Ning, questo prende i dati e il suo profilo da Friendster. Se questa sia la piena esportabilità di cui persone dentro a questa industria come Marc Canter da tempo caldeggiano, lo vedremo in futuro."

Michael Arrington, CEO di Techcrunch fa notare: "Più piattaforme vengono lanciate, più sviluppatori devono fare scelte. Vi sono costi associati alla creazione e gestione di queste applicazioni per i social network. La maggior parte degli sviluppatori sceglierà una o due di queste applicazioni e ignorerà il resto, basandosi su una semplice analisi costi benefici.

Google vuole creare un modo semplice per gli sviluppatori di creare applicazioni che funzionino su tutti i social networking. E se il loro progetto avrà successo, saranno loro al centro, controllando il network."

Marc Andreessen, l'inventore di Netscape ora a capo della piattaforma di social networking Ning (una delle società che per prima ha sposato i benefici derivanti da Open Social), insiste su questi punti:

"Nessuno standard può essere in grado di anticipare tutti i casi d'uso e i possibili scenari immaginabili.

Gli standard che provano ad anticipare tutti i casi d'uso possibili sono destinati a fallire, perchè sono troppo complessi e generalmente impossibili da implementare.

Gli standard che standardizzano un comportamento che già è chiaramente uno standard, lasciando spazio alla possibilità di innovare, avranno successo. La storia qui è molto semplice, e Open Social lo ha compreso in pieno...

...Gli sviluppatori scriveranno facilmente sia per Facebook che per Open Social, ed hanno tutte le ragioni per farlo - più di 100 milioni di buone ragioni."

Infine, se anche tu come me, ti interroghi sempre quando una cosa è troppo buona o rivoluzionaria, ecco un commento molto arguto di Andy Beard che ti consiglio di leggere: "Se Google dispone di tutta la tua attività online connessa ed indicizzata, praticamente conosceranno tutto su di te (almeno online), e c'è la possibilità che facciano errori.

Se non hai ancora letto il ritratto spiazzante di Google fatto da Cory Doctorow, dove domanda "E se Google Fosse Cattiva" in "Scroogled" ti suggerisco di farlo."

Google Campfire One video su Open Social - (per gli sviluppatori)

durata: 57'