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7 febbraio 2008

Social Software: Rischi E Problemi Dei Social Media - Parte 2

Creare un social software di successo, oggigiorno, dipende più che da fattori legati alle funzionalità dell'applicazione in sé, soprattutto da un'efficace strategia di promozione e online marketing.

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Photo credit: Jose Manuel Gelpi Diaz

Quali sono, allora, le difficoltà e i problemi che uno sviluppatore di social software deve affrontare? In che modo può evitarli?

Ecco alcune domande, alle quali dovresti cercare di dare una risposta:

Per contribuire al successo del tuo social software, è sufficiente fare un'attività di promozione soltanto attraverso una serie di post e comunicati stampa inviati un po' ovunque sul web o c'è ancora qualcos'altro che potresti fare?

E' ragionevole aspettarsi che la comunità online trovi subito interessante il tuo social software e cominci immediatamente a utilizzarlo?

Dopo la fase di lancio del tuo social software, quale dovrebbe essere la tua prossima mossa? Andare a vedere cosa si dice su TechCrunch, Slashdot e altri siti del genere o seguire con un occhio di riguardo i tuoi primi utenti e cercare di offrirgli sempre nuove funzionalità?

Inoltre, come farai a far sopravvivere il tuo social software fino al momento i cui troverai delle consistenti fonti di guadagno?

A tutte queste domande, ha provato a dare una risposta Joshua Porter, aggiungendo altre considerazioni alla sua precedente analisi sulle difficoltà e i problemi che bisogna affrontare nello sviluppo di un social software.

Ancora una volta, focalizzando la sua attenzione su cosa è meglio non fare, Joshua offre altri quattro utili suggerimenti per chi vuole costruire un social software di successo, che faccia contenti tutti: sviluppatori e utenti.

(Introduzione di Robin Good)

 

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Common Pitfalls of Building Social Web Applications and How to Avoid Them

di Joshua Porter




1) Non Riuscire a Farti Raccomandare

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Dare agli utenti la possibilità di poter consigliare il tuo social software ad altri amici è il miglior modo possibile per far crescere la popolarità della tua applicazione. E' un po' come quando si fa il passa parola.

Se troverai qualche utente disposto a perdere cinque minuti della sua giornata per consigliare il tuo social software a un suo amico, allora sei già sulla buona strada e la tua applicazione farà sicuramente dei grossi passi avanti in termini di popolarità.

La domanda che ti devi porre è: faccio veramente di tutto per far si che gli utenti consiglino la mia applicazione ad altre persone?

Nel mondo reale molte persone danno dei buoni consigli ai propri amici; molte altre sono pagate per farlo oppure lo fanno guardando ai propri interessi.

Ad esempio, dai un'occhiata alla descrizione di un libro su Amazon. E' sempre super positiva, ti spiega minuziosamente perché il libro è così interessante e perché doveresti assolutamente acquistarlo. Facci caso: queste descrizioni non sono mai negative e soprattutto non contengono mai niente che possa minimamente danneggiare l'immagine e la vendita del libro. In pratica, la descrizione del libro dice quello che ci aspetteremmo di sentire dalla casa editrice.

A onor del vero, bisogna dire che da un po' di tempo a questa parte, Amazon ha dato ai suoi utenti
la possibilità di esprimere il proprio parere sui libri e di poter scrivere una piccola recensione. Se gli darai un'occhiata, ti accorgerai che gli utenti hanno una bella faccia tosta e non ci vanno tanto leggeri.

Molti siti ritengono che dare la possibilità agli utenti di poter consigliare il proprio servizio a un amico sia una cosa molto importante in termini di promozione.

Netflix, ad esempio, da la possibilità di regalare film ai tuoi amici in cambio di un po' di promozione. Netflix non da alcuna ricompensa denaro ... da solo la possibilità di regalare un film a un amico, senza farti spendere un soldo, in cambio di un po' di pubblicità. Direi che è senza dubbio un'ottima mossa.

Se Netflix ti dà la possibilità di regalare un film gratis, guadagnerà subito un sacco di attenzione e di iscritti, i quali rimarranno favorevolmente impressionati dal fatto che hanno ricevuto un omaggio senza aver chiesto nulla. Non solo: ora anche loro possono regalare un film ai loro amici. In più le persone penseranno che se il loro amico gli ha consigliato il servizio, allora vuol dire che ci si è trovato bene, e avranno più fiducia e interesse nel servizio che stanno provando.




2) Non Riuscire A Dare Buoni Esempi

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Se ci fai caso, le persone tendono a imitare i comportamenti degli altri. Pensandoci bene, è il modo in cui tutti noi impariamo le cose.

Quando usciamo e andiamo in un posto nuovo, non sappiamo subito come comportarci. All'inizio, guardiamo semplicemente cosa fanno gli altri.


Un'ottima strategia, che molto spesso è trascurata dai social network, consiste nel mostrare ai propri utenti degli esempi su come usare al meglio il servizio. Per fare questo, sarebbe molto utile avere all'interno del tuo team una piccola squadra che si occupa di illustrare agli utenti le funzionalità della tua applicazione.

Ad esempio, potresti mostrare alcuni casi di successo tra gli utenti del tuo social software.

E' sicuramente un buona idea per far crescere la tua comunità di utenti e allo stesso tempo prenderti cura di loro.

Un ottimo esempio di quello che sto dicendo ci viene dato da Seth Godin e dal suo Squidoo. Seth utilizza continuamente la sua applicazione: fin'ora ha creato una dozzina di "lens" (una sorta di piccoli siti web). Una delle sue pagine più visitate è "The 8 Free Things Every Site (or Lens!) Should Do", in cui Seth da delle dritte sulle strategie da attuare per avere più traffico verso il tuo sito.

Creando queste "lens", Seth ha aggiunto quel qualcosa in più al suo social software. E' riuscito a promuovere il suo servizio, ma al tempo stesso, ha dato agli altri un bell'esempio pratico su come usarlo al meglio.

Se lo analizziamo da un punto di vista sociale, questa cosa ha un effetto senz'altro molto positivo.

Se Squidoo è un ottimo strumento per il suo fondatore, allora lo sarà anche per tutta la comunità di utenti che si avvicina al servizio.




3) Non Avere Ampie Vedute

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Uno dei pochi parametri per valutare del successo di un social software è vedere quante persone usano il servizio.

Quanto tempo impiega la tua applicazione a raggiungere il successo non ha nessuna importanza. La popolarità non si raggiunge in un sol colpo, ma attraverso una serie di mosse strategiche azzeccate che catalizzeranno l'attenzione verso il tuo social software.


Molti social network non si rendono conto che sono soltanto una piccola parte di un contesto assai più ampio. Dopo aver rilasciato il servizio, si adagiano sugli allori e attendono soltanto che TechCruch o altri siti del genere, scrivano un post tutto per loro.

Ma non sanno che gli utenti provenienti da TechCruch danno solo un'occhiata super veloce al loro sito...a differenza di quelli che provengono dal passaparola, non sono persone motivate o realmente interessate a usare il servizio.

TechCrunch non vale quanto il passaparola. Essere recensiti da siti come TechCrunch è come essere catapultati in un'altra realtà in cui giorno dopo giorno si alternano news e recensioni di una marea di servizi.

Anche per Bokardo è stato così.

Le persone che arrivavano non rientravano nel target del mio sito e lo abbandonavano immediatamente. Pian piano, devo ammettere che qualcuno si è affezionato e comincia a leggermi con una certa regolarità.

Lo so, magari non è un grande suggerimento che ti posso dare, ma credo questa sia l'essenza del social design:

Concentrati e migliora costantemente il tuo social software per quelli che credono nel tuo progetto e in quello che stai facendo. Non curarti minimamente del pubblico di TechCruch.

Gli utenti che seguono con interesse quello che fai sono un bene molto più prezioso del pubblico
che può arrivarti da TechCrunch.




4) Non Fare Nessun Business Plan

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Il successo di siti come MySpace e Facebook ha suscitato l'interesse di molti piccoli imprenditori, che si sono affannati nel cercare modi per far crescere rapidamente una comunità di utenti con cui poter guadagnare dei bei soldoni attraverso la vendita di spazi pubblicitari.

C'è da dire che la percentuale dei social software che raggiunge grandi dimensioni è piuttosto bassa. Tuttavia, questa stretta cerchia di siti è ben nota, perché è riuscita ad attirare su di se tutta l'attenzione dei media.

Il successo ottenuto dal ventitreenne Mark Zuckerberk con il suo Facebook, ne è un esempio lampante.


Bisogna dire, però, che troppo spesso i social network non hanno altra strategia se non quella di ripercorrere le orme dei loro rivali più affermati. Questa strategia consiste semplicemente nel crescere per uno o due anni almeno e poi vedere come iniziare a fare dei soldi.

A mio modo di vedere, la cosa difficile non è tanto pensare a come guadagnare dei soldi quando si ha a disposizione un bacino di utenza di milioni di persone, ma è capire come ti devi muovere per creare una comunità di utenti così grande.

Il principale problema da affrontare, come dice Josh Kopelman, è quello di trovare degli utenti disposti a pagare per usufruire dei tuoi servizi.

Lui lo chiama il Penny Gap. Ciò si verifica quando, mentre tu ti fai pagare, ci sono diversi siti che offrono il tuo stesso servizio gratuitamente.

Ecco cosa dice Josh Kopelman a riguardo:

"In realtà la cosa più difficile non è riuscire a guadagnare fino a 50 milioni di dollari. La cosa più difficile consiste nel trovare degli utenti sempre disposti a pagare per usufruire dei tuoi servizi. Il gap più difficile da colmare è quello che si crea tra te e i servizi gratuiti."

Se hai ha disposizione una comunità di utenti piuttosto grande, potresti pensare di inserire delle pubblicità nel tuo social software oppure promuoverti su Google e Yahoo!. Ma ti avverto che, anche se guadagnare dei soldi utilizzando la pubblicità online può sembrare un gioco da ragazzi, è un rischio che solo pochi possono permettersi di correre.

Non sarebbe meglio far pagare gli utenti per usufruire dei tuoi servizi?

Magari puoi pensare di strutturare la cosa su due livelli. Cioè puoi fare in modo di offrire ai tuoi utenti un insieme minimo di funzionalità gratuitamente e renderne disponibili delle altre, più avanzate, solo a pagamento.




Fine Della Parte 2 - Parte 1




Informazioni sull'autore:

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Joshua Porter è l'editore di Bokardo, un sito che si occupa di social web design. Attualmente è responsabile per lo Sviluppo Web presso User Interface Engineering, una società di ricerca comportamentale che si trova in North Andover, Massachusetts. Là conduce una ricerca globale sull'uso che le persone fanno dei siti web e dei prodotti. Annualmente tiene la User Interface Conference, una delle conferenze più importanti nel settore del design.

 
 
 
 
 
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