Vignette Politiche: Come Analizzare Una Vignetta Per Non Essere Influenzati
Una vignetta è una piccola illustrazione, un disegno satirico o umoristico con o senza parole.
Quando è politica comunica un punto di vista, una posizione nei confronti di una persona, di un gruppo, di uno stato di cose o di un avvenimento.
Quando è politica può divenire aspra, pungente e a seconda dei punti di vista blasfema, ma sia il suo potere persuasivo che quello mobilitante gli viene sempre e comunque dato dal lettore. E' il lettore che si sente ammirato, offeso, denigrato o esaltato. L'obiettivo del vignettista è solo quello di stimolare un pensiero.
A volte ci riesce. A volte non ci riesce. A volte ci riesce troppo e la vignetta da espressione artistica diviene strumento politico, elettorale, sociale. Ma questo dipende sempre e comunque dal modo in cui il lettore interpreta la vignetta politica.
Su un punto però dobbiamo porre la nostra attenzione:
La vignetta politica non rappresenta mai la realtà qual è ma sempre una realtà deformata da precise tecniche e linguaggi grafici di cui si serve il vignettista, tecniche il cui obiettivo è massimizzare il risultato di una vignetta: il suo effetto.
In questo articolo elencherò queste tecniche e spero che questo sia utile a tutti coloro che desiderano vedere la vignetta per quel che è e non per quello che si pensa che sia.
L'esagerazione
Il vignettista ha come obiettivo far risaltare un aspetto di una persona, una singola caratteristica e per farlo utilizza l'esagerazione esaltando parti del corpo, vestiti, situazioni in modo da rendere questa persona ridicola di per sè o in relazione al contesto.
Guardate come il vignettista Matt Davies il Presidente Americano Bush.
Il Simbolismo
Il vignettista si serve di simboli per mostrare concetti ed idee. Lo fa utilizzando alcuni elementi presenti nella vignetta, oggetti che possono rappresentare concetti vivi e stimolanti nella mente del lettore.
Guardate come il vignettista Stephane Peray raffigura l'influenza aviaria.
L'Analogia
Il vignettista per parlare di una situazione la mette in relazione con un'altra più familiare al lettore. In questo modo riesce a comunicare al meglio un concetto.
Guardate come John Trever raffigura la scelta del nuovo Papa.
L'Ironia
Il vignettista si serve dell'ironia per mostrare la differenza tra le cose come sono e come invece dovrebbero essere.
Guardate come Olle Johansson raffigura la ricerca di Osama Bin Laden da parte di Bush.
Lo stereotipo
Il vignettista utilizza lo stereotipo ed etichetta una persona o un gruppo di persone per evidenziare un un punto di vista.
Guardate come Steve Breen raffigura un lettore musulmano.
Per questo motivo quando si guarda una vignetta dobbiamo andare al di là della sensazione e del messaggio che propone e guardarla per quel che è, un disegno che utilizza precise tecniche.
Desiderate iniziare a farlo ?
Partite dal blog di Daryl Cagle dedicato alle vignette su Maometto.
blog comments powered by Disqus